Le interviste
ANDREA ZORZI SU PIRLO: “PIRLO SARA’ UN GRANDE ALLENATORE? DOMANDA CHE NON HA SENSO”

I due match giocati in anticipo, le due anteprime organizzate da Overtime Festival (Festival Nazionale Etica, Racconto e Giornalismo Sportivo) a Pollenza (Mc) il 26 e il 27 settembre, sono stati come da previsione più avvincenti e spettacolari che mai. Un gustoso assaggio di quanto l’associazione Pindaro proporrà dal 7 all’11 ottobre nel centro storico di Macerata, alla presenza di numerosi ospiti del giornalismo e campioni dello sport. Tra questi possiamo anticipare la presenza di Antonio Cabrini, Pierluigi Pardo, Federico Buffa, Cristiano Militello e tanti altri.
Lo scorso weekend Andrea Zorzi e Marino Bartoletti hanno illuminato le due anteprime di Overtime Festival. Con loro sono nati discorsi assai interessanti e coinvolgenti.
“Roberto Mancini è un grande uomo, oltre che un grande allenatore – così Marino Bartoletti, parlando della nostra Nazionale – È l’uomo giusto per la nostra nazionale che deve risollevarsi dalle ceneri che tutti noi ricordiamo”. Bartoletti nell’occasione ha presentato il suo ultimo libro “Bar…Toletti 4. Sulla Juventus Bartoletti ha aggiunto: “È un grande club, che può permettersi di cambiare allenatore anche se vince lo scudetto. Su Facebook quando parlo di Juventus spesso si alzano polveroni. Oggi mi limito a dire che Pirlo è stato un grande giocatore e potrà dare del tu ai campioni. Cosa che magari Sarri non poteva fare. Che dire, le somme si tireranno alla fine, l’Inter ha costruito una squadra che può lottare per il primo posto e darà battaglia alla Juventus”.
Anche Andrea Zorzi, uno dei più grandi campioni della storia del volley, ha parlato del nuovo allenatore della Juventus, Andrea Pirlo: “Dire o chiedere oggi se Pirlo è o sarà un grande allenatore è una domanda che davvero non ha senso. Non ci sono numeri, dati storici o statistiche per accennare un pronostico. Infatti per Pirlo, che è stato un grande giocatore, è la prima esperienza da allenatore. Senza dubbio ci sono ottimi allenatori in circolazione che in passato hanno ricoperto da giocatore lo stesso ruolo di Andrea Pirlo. Non dimentichiamo che un allenatore durante il suo percorso è sottoposto a una pressione psicologica incredibile. Pirlo senz’altro è un grande campione e ha le carte in regola per fare bene. La Serie A? Speriamo sia un campionato avvincente ed equilibrato fino all’ultimo per la gioia di tutti gli appassionati”.
In collaborazione con DANIELE BARTOCCI
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”

Marcello Chirico, noto giornalista sportivo e tifoso della Juventus, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.
Marcello Chirico, noto giornalista e opinionista legato alle vicissitudini della Juventus, è tornato a parlare del cambio Thiago Motta-Tudor, ma anche della corsa Champions, con i bianconeri che ora non possono più sbagliare.
Marcello Chirico: “Tudor andava fatto prima”
Sulla Juventus: che idea si è fatto sull’arrivo di Tudor? Ora si aspetta Vlahovic dal 1′? “Per come si erano messe le cose, un cambio in panchina era non solo auspicabile ma doveroso. Ed è stato fatto anche con ritardo, perché andava forse già fatto dopo lo 0- 4 con l’Atalanta, o perlomeno dopo Firenze. Tudor è stato contattato da intermediari di Giuntoli ma imposto poi da Elkann, che mi descrivono abbastanza infastidito per la piega negativa che ha preso la stagione della Juve. Di sicuro con Tudor troverà di nuovo spazio Vlahovic, perché è un giocatore che a Igor piace molto”.
A breve ci sarà Roma-Juventus. Che gara si aspetta? “Roma-Juve sarà un partita che la Juve non potrà perdere se vuole conquistare il 4 posto, ma la Roma è in un buon momento e non regalerà nulla, anche perché è tornata prepotentemente in corsa pure lei per l’Europa”.
Proprio su Roma e Juventus: Gasperini a oggi servirebbe più alla Juve o alla Roma? “Gasperini è un allenatore al quale va dato tempo per costruire un modello come quello atalantino. Lui sa lavorare sui giovani, ma i giovani vanno fatti crescere. Roma ha una piazza difficile, molto poco paziente, la Juventus è un club esigente,dove se non dimostri subito di valere vieni fatto fuori (vedi Motta). Personalmente Gasperini lo proverei, perché al momento è l’unico in Italia ad esprimere un gioco europeo, eppoi perché ambisce da anni alla panchina Juve (dove è cresciuto), resta comunque un profilo a rischio per i motivi che ho detto prima”.

THIAGO MOTTA PARLA CON MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le interviste
ESCLUSIVA – Canuti: “Germania-Italia, scelte obbligate per Spalletti. Allegri all’Inter? Terrei Inzaghi, cresce ogni anno”

Nazzareno Canuti, ex calciatore di Inter, Milan e Genoa, intervenuto ai nostri microfoni, ha parlato della sfida di Nations League di questa sera, ma anche dell’Inter e del futuro di Inzaghi, che a fine stagione potrebbe lasciare i nerazzurri.
Germania-Italia, ci siamo. Secondo lei che partita sarà? “Purtroppo siamo una Nazionale leggera e comunque sono scelte quasi obbligate per troppi stranieri nel nostro campionato e gli italiani questi sono( “Per Spalletti”)”.
Cosa non ha funzionato nella sfida di San Siro? “La difesa non mi è piaciuta! In area di rigore devi stare attaccato all’avversario e non a 1metro”
Invece sulla corsa scudetto dell’Inter e la Champions cosa si aspetta? “La vera Inter lotterà per tutti i traguardi e la squadra di Inzaghi è molto unita. C’è stato qualche infortunio di troppo ma credo in questo gruppo”.
Si parla del futuro di Inzaghi, secondo lei è finito il ciclo? Punterebbe su un allenatore come Allegri? “Assolutamente no, Inzaghi è preparatissimo e cresce ogni anno”.
Le interviste
“Motta talvolta presuntuoso, Juve non ha leader”. Bellino senza filtri

“Inter la favorita per lo scudetto, alla Juventus mancano dei senatori e leader di spogliatoio”. Parola di Vincenzo Bellino, giovane giornalista grande esperto del mondo Parma Calcio e tra i più apprezzati del panorama sportivo “A mio avviso l’Inter resta favorita in quanto superiore a livello di rosa. I nerazzurri possono davvero competere per il triplete ovvero scudetto, campionato e Champions League. Da capire dopo la sosta le reali condizioni fisiche della rosa di Simone Inzaghi, considerando le recenti defezioni.
L’Atalanta del Gasp spesso fallisce gli appuntamenti importanti. La sconfitta con l’Inter non ci voleva per gli uomini di Gasperini”. Quindi un giudizio sul Napoli di Antonio Conte: “Conte al Napoli sta pagando l’assenza di Neres e la scarsa vena realizzativa dei propri attaccanti. Serve una svolta. 8 punti su 21 nelle ultime sette sono troppo pochi per chi ambisce allo scudetto”.
LA LOTTA PER L’EUROPA: “SUL BOLOGNA DI ITALIANO E SULLA JUVENTUS DI THIAGO MOTTA DICO CHE…”
Bellino, giovane giornalista tra i più promettenti e firma di portali quali OaSport Calcio e StadioTardini , prosegue con determinazione: “La Juventus è favorita solo sulla carta per il 4° posto. Il Bologna può cavalcare l’onda dell’entusiasmo per ripetere l’impresa dello scorso anno. Occhio alla Roma di Ranieri. Soulè con l’infortunio di Dybala è sicuramente chiamato al salto di qualità. La Lazio di mister Baroni a un certo punto dovrà decidere se puntare ad arrivare in fondo in Europa League o puntare alla quarta piazza della serie A”.
Sulla Juventus di Thiago Motta Bellino ha aggiunto: “Tante, troppe contraddizioni in casa Juventus. Mancano dei senatori, dei leader all’interno dello spogliatoio. Eppure Danilo è stato mandato via. E le situazioni Rabiot-Pogba forse potevano essere gestite diversamente. A Thiago Motta serve tempo. Ma la presunzione e la cattiva comunicazione a mio giudizio non l’hanno aiutato, così come non è stato aiutato dai piani alti. Anche a livello dirigenziale mancano figure che incarnino lo spirito bianconero. La Vecchia Signora ha perso quella verve che ha sempre caratterizzato la sua storia”.
ZONA SALVEZZA: “IL MONZA SI GIOCA LE ULTIME CHANCE CON COMO, CAGLIARI E VENEZIA”
“Il Monza si gioca le ultime chance con Como, Cagliari e Venezia, ma le speranze sono appese ad un filo. Buon momento del Venezia, ma bisogna vincere per dare una spallata alla classifica. Empoli, Cagliari, Lecce, Parma, Verona, rischiano tutte, la classifica è corta. Parma in leggera ripresa con Chivu, ma il problema dei crociati è mentale. E la fortuna delle ultime giornate, complici i passi falsi delle concorrenti, non dura in eterno”.
Infine un pronostico di Bellino sulla Champions League: “Per il Real Madrid e per Ancelotti parla la storia. Occhio al Barcellona, numeri incredibili per Yamal, Lewandowski, la sua miglior stagione in Catalogna, e Raphinha. Le sorprese però sono dietro l’angolo. In primis con questo nuovo format. Le eliminazioni premature di Atalanta, Milan, Juventus e Liverpool hanno evidenziato questo. Anche Inter e Psg possono dire la propria”. Buon calcio a tutti!

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