Le interviste
Bellanova: “Qui con la gioia di allenarmi”
Raul Bellanova ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla stagione attuale. In particolare si è soffermato sulla scelta e sul club.
Le dichiarazioni
Di seguito le dichiarazioni complete di Bellanova:
Il momento della carriera
“Torino per me è una tappa scelta perché era la più giusta e, ora che sono qui, la rifarei mille volte: arrivo al Filadelfia con la gioia di allenarmi”
Su Juric
“Per noi è come un padre. In campo ti mangia, sia durante l’allenamento che in partita, ma prima e dopo è tutta un’altra storia. Porta sempre aperta: se ti vede giù, viene a chiederti se hai un problema e se hai un problema, con lui, puoi parlare di qualsiasi cosa, anche questioni personalissime. E poi, c’è spazio per molte risate”.
Sulla squadra
“Tutto nasce dalla consapevolezza della nostra forza: nella corsa per l’Europa ce la giochiamo alla pari con tutti.
Le mie doti? La velocità è una cosa naturale, mai fatto atletica.
In una partita, non ricordo quale, i dati raccolti parlavano di 36,50 km/h. Al Toro mi sono fermato a 36,20 (sorride,ndr).
Devo imparare a dosare i miei affondi perché non posso perdere lucidità al momento del cross.
Con Zapata e Sanabria ci fermiamo quando l’allenamento è finito per provare l’intesa: io la metto in mezzo, loro fanno il resto.
Troveremo l’armonia perfetta”.
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Mauro Scarino: “Serata all’insegna del calciomercato, il Gran Galà del Calcio…”
Mauro Scarino, organizzatore dell’Adicosp, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per l’ultimo giorno di calciomercato all’evento all’hotel Hilton di Roma.
Mauro Scarino è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni nell’ultima giornata di calciomercato direttamente dall’evento organizzato dall’Adicosp, associazione italiana direttori e collaboratori sportivi, all’hotel Hilton EUR La Lama proprio per le ultime trattative della sessione invernale.
ESCLUSIVA CS – Le parole di Mauro Scarino
“Questa è una serata all’insegna del calciomercato, che comprende tutta la Serie A e anche il calcio internazionale. Questo tipo di evento all’Hilton comincia a prendere sempre più piede, vediamo una partecipazione sempre più ampia da parte delle persone persone. Una serata importante anche per il gruppo dell’Adicosp che si sacrifica ogni anno per organizzare questi eventi in cui siamo tutti presenti.”
Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi eventi Adicosp?
“Con il presidente Morrone si cercherà sempre di organizzare eventi importanti. La sua presenza è molto fondamentale in quanto è una persona che per impegno e per serietà non si trova facilmente in giro. Il gruppo continuerà ad andare avanti cercando di migliorare le situazioni in questi eventi in cui l’affluenza di pubblico è enorme.
Il Gran Galà del Calcio è un evento molto bello in cui partecipano anche persone, all’interno del mondo calcistico, di spicco. Dietro c’è sempre un’organizzazione fatta ai minimi dettagli, con accuratezza per tutte le situazioni. Ogni anno comunque si spera sempre di migliorare l’esperienza e di andare sempre avanti.”
Colpo del mercato?
“Sicuramente può essere quello di Joao Felix al Milan.”
Ranieri ha dato la scossa alla Roma?
“Ranieri ha sicuramente dato una scossa importante alla squadra giallorossa, in quanto il gruppo, rispetto a prima, ha acquisito più sicurezza. Lo abbiamo visto nella partita contro il Napoli in cui la Roma ha fatto una bellissima partita e, nonostante sia andato in svantaggio, è riuscita a recuperare facendo un bellissimo secondo tempo impegnando il Napoli in diverse azioni. Credo che la Roma punterà sul rinnovo in panchina di Ranieri.”
Intervista completa sul nostro canale Youtube
Le interviste
ESCLUSIVA CS e OC – Repice: “Alla Roma Claudio Ranieri presidente o plenipotenziario”
In diretta su Officine Calcio abbiamo fatto una chiacchierata con Francesco Repice, uno dei radiocronisti più noti in Italia.
Con Francesco Repice abbiamo parlato della sua Roma e del valore della radiocronaca oggi.
Officine Calcio, l’intervento di Francesco Repice
Repice sull’arrivo di Claudio Ranieri e sul suo ruolo alla Roma
“Per quello che riguarda la Roma sono stati fatti degli errori che a Trigoria hanno ammesso: errori pacchiani mostruosi. La Roma ha pagato le conseguenze, il tributo, a questi errori.
Ora è arrivato Claudio Ranieri e tutti noi sappiamo quanto potesse risultare utile il suo arrivo a Trigoria in questa fase della stagione.
Il problema è che da lui ci si aspetta qualcosa di importante: non tanto da allenatore perché non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno, ma ci si aspetta qualcosa di importante da dirigente”.
Sul futuro allenatore giallorosso
“I tifosi della Roma quando sentono parlare di certi nomi in panchina rabbrividiscono e sperano invece che si possa chiudere nel più breve breve tempo possibile o che si possa arrivare ad allenatori che garantiscono un certo tipo di stagione, anche per come costruiscono le squadre.
Ogni riferimento a Massimiliano Allegri non è puramente casuale”.
Sulle ultime dichiarazioni di Claudio Ranieri
“Secondo me ha voluto dire due cose: la prima è che la Roma in campionato, se succede un miracolo, può conquistare una posizione di Europa League. Quindi deve arrivare in Europa da un’altra porta, dalle coppe, e in questo momento io credo che la partita con il Milan sia più importante della partita con il Napoli.
La seconda cosa, forse ancora più importante, è che ha voluto dimostrare a tutti che questa è la squadra che ha a disposizione. La vera domanda è: si viaggia ancora d’amore d’accordo o perlomeno si viaggia ancora con i medesimi obiettivi, la società e Claudio Ranieri? Perché questa è la vera domanda.
Dopodiché la Roma ha una proprietà ricchissima, potrebbe comprare giocatori stratosferici e quindi ci si aspetta che non arrivino soluzioni strane.
Ecco io quando sento parlare gli allenatori che parlano del ‘mio calcio, il calcio propositivo’, ho i brividi.
Sull’evoluzione e il valore della radiocronaca oggi
“Noi credevamo che le nuove tecnologie avrebbero ucciso il mezzo radiofonico. Quando si è imposta la rete noi credevamo che la radio sarebbe finita lì.
In realtà è successo l’esatto contrario: la radio ha moltiplicato la sua capacità di diffusione proprio grazie alle nuove tecnologie. Faccio un esempio: se io sono a Newport in Nuova Zelanda e voglio ascoltare una partita del Cosenza, la squadra della città in cui sono nato, posso benissimo farlo attraverso la rete.
C’è un altro aspetto: la televisione ti costringe a star seduto a farti lobotomizzare dalle immagini e da suoni e da parole sette giorni alla settimana 24 ore al giorno 365 giorni l’anno. La radio no: la radio ti insegue, ti consente di farti una vita, di portare a cena a tua moglie, di portare a giocare i tuoi figli, di uscire con gli amici e di fare tantissime cose.
Perché la radio ti insegue. Il metodo, e quindi la tecnica, della radiocronaca è cambiato perché dobbiamo essere, non dico competitivi perché questo è assolutamente impossibile con le piattaforme televisive, ma dobbiamo affascinare chi ci ascolta.
Io ho scelto di sudamericanizzarmi, quindi di raccontare le partite in una certa maniera ben sapendo che che chi ascolta le partite di calcio vuole disegnare nella sua mente una fotografia vuole avere un’immagine ben precisa vuole dipingere addirittura un e io cerco di farlo e la radiocronaca per questo secondo me non perderà mai il suo fascino ormai la sua potenza”.
Sulla gestione della dirigenza giallorossa
“Per me già la scelta di tornare a Claudio Ranieri è una scelta importante, che significa: ‘Guardate, noi abbiamo sbagliato, adesso cerchiamo di correre di pari’. Bisogna proseguire su quella via.
Per me la posizione di presidenza dell’AS Roma ideale sarebbe quella di Claudio Ranieri come faceva la famiglia Agnelli con Boniperti, come fece Cragnotti con Zoff.
Mettere lì qualcuno che sappia di che cosa si parla, che sappia di calcio. Poi fate scegliere a Ranieri, fate scegliere a lui. La grande intelligenza di Oaktree è stata mettere Marotta alla presidenza dell’Inter e quindi far decidere a lui.
Quando i grandi uomini dell’impresa americana, tra cui i Friedkin, che quest’anno hanno fatturato solo con la loro prima attività 15 miliardi di dollari, capiranno e si convinceranno che un uomo come Claudio Ranieri deve avere tutto in mano, allora può darsi che ritornerà qualcuno.
Può darsi che si possano fare scelte, visto che si parla più di direttori sportivi, ad esempio di Pantaleo Corvino. E se salva la squadra bisogna inginocchiarsi e inchinarsi”.
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Dalmat: “Derby? Mi aspetto una bella partita, l’Inter ha ritrovato Lautaro. E sul mercato…”
L’ex centrocampista dell’Inter, Stephane Dalmat, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni a poco più di 24 ore dal derby della Madonnina.
Stephane Dalmat, ex centrocampista dell’Inter, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni soffermandosi sul derby tra i nerazzurri e il Milan, in programma domani, 2 febbraio, alle ore 18:00. Joystick, questo il suo soprannome, ha commentato anche le ultime trattative di mercato delle due formazioni milanesi.
Esclusiva CS – le parole di Dalmat
Cosa ti aspetti da questo derby? Inter sempre favorito?
“L’Inter sta passando un bel periodo. Ha ritrovato un grande Lautaro e la squadra è in forma. Mi aspetto una bella partita, i giocatori devono ricordarsi la sconfitta, meritata, all’andata. Sono sicuro che l’Inter farà una grande gara e vincerà per seguire il passo del Napoli”.
Come vedi questo Milan…si parla di Gimenez al posto di Morata…ti aspetti qualcosa?
“Il Milan fa fatica in campionato ma bene in Champions League. Sono innamorato di Morata da tanto tempo. Su Gimenez non posso dirti niente di particolare perchè non lo conosco bene”.
Poco mercato per l’Inter, ti aspetti davvero che possa arrivare Zalewski?
“Zalewski sarebbe un buon acquisto, sa giocare in quasi tutte le posizioni dal centrocampo e sarebbe un bel aiuto per il finale di stagione”.
-
Serie A5 giorni fa
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
-
Calciomercato1 giorno fa
Ultim’ora Milan, operazione al volo? E’ Kamara il sostituto di Bennacer
-
Calciomercato3 giorni fa
Esclusiva CS, il Milan tenta Cairo e vuole subito Ricci: la nuova proposta
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, altra cessione in vista: di chi si tratta
-
Calciomercato1 giorno fa
Milan, Okafor libera Joao Felix: il portoghese è già a Milano
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, la verità sull’affare Ricci: cifre e tempistiche
-
Calciomercato4 giorni fa
ESCLUSIVA CS Milan-Gimenez ci siamo: tutte le cifre dell’affare
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, è fatta per Ricci: l’indiscrezione di Cattaneo