Alessandro Melli, ex attaccante e dirigente di Parma e Milan tra le altre, ha rilasciato un’intervista in esclusiva al sito www.calciostyle.it
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Signor Melli si aspettava che il Milan potesse vincere lo scudetto al posto dell’Inter che sulla carta era considerata la più forte?
“Quando è iniziato il campionato no. Dopo alcune partite mi sono convinto che il Milan avrebbe vinto il campionato.
Vedevo, infatti, la formazione rossonera essere più squadra delle altre. C’era una grande complicità tra i giocatori e la volontà comune di superare tutti gli ostacoli, anche se come rosa non era la più forte.
Il Milan ha dimostrato di possedere una grande unità d’intenti ed un solido legame tra i giocatori e l’allenatore. “
Si aspettava una stagione così deludente della Juventus con il ritorno di Allegri in panchina?
“No, non me l’ aspettavo, ma la partenza sbagliata ha influito molto.
Ad un certo punto della stagione sembrava che i bianconeri stessero recuperando posizioni, ma poi si è visto che erano troppo lontani in classifica rispetto alle prime due.
Ammetto che ad inizio stagione pensavo che la Juventus fosse la candidata numero uno alla vittoria finale.”
Quali sono state le cause?
I motivi di quest’annata così magra di soddisfazioni possono essere dovuti al rendimento non all’altezza di alcuni giocatori ormai a fine carriera e ad altri che non sono riusciti ad esprimere al meglio le loro qualità.
Anche il ritorno di Allegri non mi ha convinto perché non amo le “minestre riscaldate”. Il prossimo anno però potrei essere smentito.”
La Juventus con Pogba e Di Maria la vede candidata a vincere il prossimo campionato?
“La Juventus è sempre candidata a vincere lo scudetto e con questi due innesti importanti e molto più forte dello scorso anno, quindi penso che potrebbe vincere il titolo.”
Il primo anno di Mourinho alla Roma?
“Con alti e bassi. Una prima parte di stagione dove ha subito delle sconfitte, ma ha ottenuto anche qualche risultato buono.
Ha fatto un campionato discreto. Mettendo la ciliegina sulla torta con la vittoria della Conference League. ”
Cosa manca alla Roma per raggiungere la Champions?
” Ha delle lacune nel reparto difensivo, quindi io cercherei di migliorare in quel reparto.
Non dipende però solo dai difensori, ma anche da come difende tutta la squadra.
Frattesi?
“E’ un ragazzo che sta facendo bene, è andato anche in Nazionale, un calciatore forte e di prospettiva“.
Zaniolo lo terrebbe o lo venderebbe?
“Io se fossi Zaniolo andrei alla Juventus.
Non che la Roma non sia una grande squadra, ma ritengo che la Juventus abbia un modo di lavorare diverso rispetto a tutte le altre.
Per il carattere che ha Zaniolo lo vedrei meglio meglio in una città come Torino e in una squadra come quella di Allegri, sarebbe più inquadrato.
Roma per lui è una città più complicata, con più distrazioni, dove ha più libertà. Zaniolo è un ragazzo molto istintivo.”
Dybala?
“Andrà dove gli daranno i soldi che chiede. Non è rimasto alla Juventus per questo motivo.
Dybala cercherà di guadagnare il più possibile con il prossimo contratto.
Tanti soldi può prenderli in Premier o al PSG, quindi per me andrà all’estero.”
Per Melli quali sono le squadre che arriveranno nei primi quattro posti il prossimo anno?
“Juventus, Inter, Milan e poi Roma, Lazio o Fiorentina.”
Aggiornato al 09/07/2022 16:13
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