Il proprietario della Estilo 10 è uno dei massimi esperti del calcio argentino e abbiamo avuto modo di tessere il discorso proprio nella nazionale albiceleste, con una maggiore attenzione sugli “italiani”.
Buonasera dott. De Santis e grazie della disponibilità. Come vede l’Argentina ai Mondiale?
L’Argentina arriva con i favori dei pronostici, se non come assoluta vincitrice come una tra le 4-5 squadre che hanno maggiori chances di arrivare in fondo alla vittoria finale.
L’albiceleste ci arriva con molti giocatori che sono probabilmente all’ultima chiamata mondiale come: Dybala, Di Maria e lo stesso Messi.
Questo cosa implica?
L’Argentina arriva al Mondiale con una pressione ed una personalità diversa, anche perchè non vince da tanto tempo – circa 40 anni.
Per quanto riguarda gli infortuni dell’ultimo periodo cosa ci può dire?
Gli infortuni possono essere più difficili da gestire in questo periodo e metterti fuori gioco.A livello psicologico ci può esserci un condizionamento vista l’importanza dell’evento e mi auguro infatti che questo mondiale invernale sia un’eccezione. I problemi li abbiamo visti tutti: infortuni, calendario e preparazione.
Cosa ne pensa di Dybala e dei suoi problemi fisici?
Dybala è un giocatore delizioso che ha tenuto da solo in piedi la Roma ma sappiamo che si porta dietro da anni delle fragilità, non da oggi ma da 2-3 anni.
Paulo ha avuto tanti problemi che lo hanno condizionato, è chiaro che sono il rovescio della medaglia della nota più lieta della Roma di questo inizio di stagione.
Problemi simili li abbiamo riscontrati con Di Maria, giusto?
Di Maria ha avuto 2-3 contrattempi fisici, quello in Israele è solo l’ultimo di una lunga serie. Inconsciamente è chiaro che questi ragazzi cercano di gestirsi ed al primo fastidio tendono a fermarsi perchè lo vogliono prendere in tempo.
Guardiamo, anche, Nico Gonzalez che non è mai stato a disposizione della Fiorentina per un fastidio al tendine. L’Argentina guarda con molta preoccupazione i report medici, soprattutto, quello delle squadre italiane.