Esclusiva CS, abbiamo intervistato il noto giornalista di cuore rossonero Cristiano Ruiu. Ci siamo soffermati in maniera particolare sugli obiettivi di breve termine del Milan ed ovviamente sul mercato che aprirà i battenti tra pochi giorni, il 3 gennaio.
Andiamo a leggere qui di seguito la piacevole chiacchierata con uno dei giornalisti più competenti e grande conoscitore di tutto quello che accade intorno al mondo rossonero.
Innanzitutto un commento sul nostro girone di andata. Chiudiamo a 42 punti, secondi a 4 dalla prima. Te la aspettavi questa conferma dopo il secondo posto della passata stagione?
Sicuramente mi aspettavo che l’inerzia invertita dal 2019 continuasse. Meriti a questa dirigenza, ma non dimentichiamoci anche il prezioso lavoro di Boban oltre che di Maldini ovviamente. Pensavo che il Milan pagasse di più le partenze di Donnarumma e Calhanoglu ed invece la squadra è riuscita a fare molto bene anche grazie al merito di Pioli e della società. Donnarumma era certamente uno dei più forti in assoluto, ma Maignan è stato un grande, grandissimo acquisto. Il girone di andata vale molto di più rispetto a quello scorso quando il Milan aveva pressochè gli stessi punti, uno in più, ma quest’anno c’era da giocare la Champions e questo fa perdere molte energie. Oltretutto in questo girone è mancato di più l’apporto di Ibra che invece la passata stagione era stato spesso determinante durante la prima parte.
Discorso Ibrahimovic, sappiamo quanto sia stato importante con 35 reti al suo attivo da quando è tornato a Milano. Secondo te è giusto puntare ancora un’altra stagione su di lui, ammesso che rinnovi?
Per rinnovare secondo me rinnova se gli danno quello che chiede. E’ ancora determinante a 40 anni nella nostra Serie A e questo la dice lunga sul livello del campionato italiano. Chiediamoci cosa farebbe ad esempio in un altro campionato, in Premier, ma non abbiamo la riprova. E’ giusto tenere Ibra e rinnovare. Quello che stride è sicuramente l’entità dell’ingaggio. Fosse in un Paris Saint Germain dove gli stipendi sono 10-15 milioni di euro, dare 7 ad Ibra ci starebbe. Essere invece il più pagato al Milan è qualcosa che fa strano. il Milan dovrà uscire da questa logica. Ho in mente l’esempio di Maldini che negli ultimi anni aveva accettato un ingaggio ridotto ed il fatto di non essere più un titolare. Probabilmente già adesso qualcosa sta cambiando perchè comunque Ibra è meno importante per il gioco del Milan, i rossoneri hanno fatto anche bellissime partite con Rebic, con Leao che è cresciuto moltissimo. Si dovrà andare verso questa direzione.
Prima Calhanoglu e Donnarumma, ora probabilmente Kessie. Perchè il Milan ha maggiori problemi rispetto ad altri club a trattenere i giocatori in scadenza di contratto?
I motivi sono tanti, il principale secondo me è perchè il Milan ha cambiato 4 management in 5 anni. La continuità è importante e nei rossoneri è venuta meno. Tante gestioni, tante strategie di mercato diverse, allenatori diversi. Ora la continuità c’è, si portano avanti delle strategie come ad esempio quella di Saelemaekers che ha già rinnovato e via via anche altri che lo faranno. La situazione ideale è non fare arrivare il giocatore a scadenza, ogni anno va rinnovato mantenendo la scadenza a quattro anni, solo così se vuoi vendere ad esempio Theo Hernandez incassi dei bei soldi perché ha una scadenza al 2024. Se li lasci arrivare a fine contratto corri dei rischi.
Yacine Adli arriverà in estate, Kessie e Bennacer saranno impegnati in Coppa d’Africa, è un rischio acquistare nessuno a gennaio affidandosi ai soli Tonali e Bakayoko?
Maldini ha fatto un discorso molto chiaro: dimentichiamoci il Milan di Berlusconi quando a gennaio comprava 4-5 giocatori per vincere lo scudetto. La rosa è stata costruita per arrivare tra le prime quattro e giocare la Champions. Adesso al mercoledì non c’è più la Champions. Per quanto riguarda Kessie è ancora uno dei più determinanti in rosa, è over. L’ha dimostrato contro l’Empoli in un ruolo non suo quando ha deciso di vincere la partita. La perdita di Kessie è troppo importante, ma se il Milan trova una squadra che a gennaio paga 10 milioni di conguaglio a questo punto meglio cederlo adesso piuttosto che a zero a giugno. E questo lo dico nonostante per me Kessie sia un top all’interno del Milan.
La perdita di Kjaer è un duro colpo, chi vorresti vedere in difesa al suo posto? Pensi Botman possa essere un rinforzo ideale?
Giusto oggi sentivo di un’offerta del Tottenham per Botman. Chiariamoci, se arriva un’offerta dalla Premier non c’è paragone e siamo fuori dai giochi. Ad Elliott non interessa arrivare primo in campionato, interessa arrivare al pareggio di bilancio nel 2023. Se un club inglese offre al Lille una barcata di soldi, Botman va in Premier. Questo è quello che facciamo ancora fatica a capire.
Ultima domanda, è l’Inter secondo te la squadra più attrezzata per lo scudetto o ti aspetti sorprese tipo il Napoli, l’Atalanta od un ritorno in grande stile della Juventus?
Ad inizio campionato pronosticavo Inter, Juve e Napoli. Onestamente non pensavo che la Juventus soffrisse così tanto la partenza di Ronaldo. Senza però l’infortunio di Osimhen il Napoli sarebbe stata la favorita. Non ho mai pensato al Milan come pretendente allo scudetto. A questo punto dico che l’Inter è la favorita.
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