Esclusiva CS . Abbiamo intervistato per voi Pietro Lo Monaco, uno dei dirigenti del nostro calcio, che ha dimostrato negli anni di essere molto preparato
Parliamo della situazione attuale del calcio, circoscrivendola alla serie A ed alla cadetteria. Cosa ne pensa di questa confusione generata da penalizzazioni provvisorie, ricorsi e altro?
La confusione derivante dal discorso plusvalenze e’ dovuta essenzialmente alla mancanza totale di una norma sanzionatoria per le plusvalenze piu o meno fittizie. E’ dal 90 che le societa’ capitanate da Cragnotti e Tanzi hanno cominciato a fare uso di questo mezzo per “sistemare” i bilanci senza che nessuna sanzione venisse mai comminata ( si e’ arrivato a generare anche 780 milioni di plusvalenze e quasi tutte le societa’ ne hanno fatto uso). Non a caso la procura federale ha assolto tutte le societa’ recentemente invischiate
Quale è stata la miglior sorpresa della A e della B, e le maggiori delusioni?
Migliore sorpresa della A sicuramente il Napoli per valori generali e gioco espresso mentre in B il Frosinone. Le delusioni maggiori in B Benevento e Brescia. In A la Roma e la Samp
Chi pensa siano, in questo momento, i migliori talenti del calcio italiano?
Fra i talenti su tutti Krava del Napoli. Scalvini e Hojlund dell’Atalanta. Frattesi del Sassuolo. Hjulmand del Lecce e sicuramente ne dimentico qualcuno
Lei è stato un uomo importante del nostro calcio, e speriamo possa tornare al più presto; quale è stato il club con cui crede di aver raggiunto i migliori risultati e perché lo ha ottenuti proprio in quella piazza?
Io ho avuto una grande fortuna : aver svolto tutta la mia attività toccando tutti i ruoli. Sono stato un enfant prodige fallito perche’ ho debuttato in serie C all’eta’ di 16 anni e sembrava dovessi fare chissà quale carriera ma poi ho trascorso una vita in C e D a sbarcare il lunario. Ho fatto l’allenatore, il direttore sportivo ,il dir. Gen. , l’ad e anche il presidente. Tutto questo percorso e’ avvenuto passando dalla D, C, B e A. Il calcio quindi l’ho attraversato in tutta la sua essenza ma una cosa e’ certa DOVUNQUE HO COSTRUITO. Ad Udine, Brescia, Catania ( a proposito nel mio piccolo ho avuto la fortuna in questo percorso di vincere 9 campionati e lanciato tanti calciatori,allenatori e …anche qualche procuratore importante. Farei torto a qualcuno menzionarlo anziché altri
Chi pensa siano i suoi colleghi, più preparati?
I cosiddetti ds della vecchia guardia posseggono un altro spessore : Sabatini,Corvino,Sartori,Foschi,Marotta ecc.fra i ds ” giovani” Giuntoli,Accardi,D’Amico,Polito,Massara Ausilio
Con quale club vorrebbe lavorare?
L’unica cosa che mi manca e’ la direzione di un club di prima fascia
Grazie della gentile disponibilità da parte mia e di tutta la redazione di CalcioStyle. Spero di poterla risentire presto alla guida di un club importante
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