Le interviste
ESCLUSIVA CS – Mantova, l’ex ds Battisti: “Miracolo? No, capolavoro!”
Dopo una grande stagione in Serie C, il Mantova è riuscito in un’impresa che mancava da 15 anni. Ne parla con noi l’ex direttore sportivo Alessandro Battisti.
Erano 15 anni che il Mantova non veniva promosso in Serie B: la sua ultima volta nella seconda serie di campionato risale alla stagione 2009-2010.
Si tratta di un risultato che, ovviamente, è frutto di un grandissimo lavoro. Un lavoro che l’ex direttore sportivo Alessandro Battisti, fuori dal club dallo scorso anno ma rimasto in ottimi rapporti con la dirigenza, conosce molto bene.
Noi di CalcioStyle lo abbiamo raggiunto telefonicamente per chiedergli un giudizio in merito.
Ecco che cosa ci ha detto.
Mantova, l’intervista di Alessandro Battisti
Alessandro, qual è il tuo giudizio sulla promozione in Serie B del Mantova? L’ultima volta del club nella seconda serie risale al 2009-2010.
“Certe volte si pensa al miracolo, invece questo secondo me è un capolavoro. La parola capolavoro dà più l’idea di ciò che è stato fatto. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, soprattutto dopo l’epilogo dello scorso anno. Una squadra riammessa in Serie C che stravince il campionato. Un capolavoro meritato: è la squadra che ha espresso il miglior gioco della Serie C, e non è sempre facile abbinare il bel calcio ai risultati”.
Visto che sei ormai un ex ti posso chiedere qualche commento sul calciomercato. Partiamo dalla stagione di Alessandro De Benedetti, che tornerà in prestito al Mantova.
“È un’altra dimostrazione di visione che hanno a Mantova. È un giocatore che ha qualità importanti. Malgrado non gli abbiano dato tantissimo spazio il fatto che lo abbiano mantenuto in una categoria superiore è stata un’ottima intuizione dell’allenatore”.
Parliamo di una voce, quella che riferisce di un interesse del Mantova per Federico Artioli del Sassuolo, attualmente in prestito alla Pergolettese.
“Un giocatore che ha le caratteristiche per inserirsi bene nell’idea di calcio di Possanzini, un centrocampista di grande dinamismo e qualità che ha già un’esperienza importante in Serie C. Un giovane. Fanno un lavoro eccezionale. Idee chiare e soprattutto giocatori funzionali alla squadra”.
Secondo te, per come è strutturata adesso la squadra, quali sono gli aspetti da migliorare, magari con acquisti mirati?
”Secondo me hanno dimostrato di non aver bisogno di consigli da nessuno, conoscendo i protagonisti e il presidente Piccoli, che è una persona alla quale sono molto legato. A lume di naso, calcolando che Gaetano Monachello, da quell che sento, non rientra nei piani della Serie B, secondo me il reparto in cui ci vorrebbe un innesto è quello offensivo.
Dietro hanno tenuto e riconfermato tanti ragazzi, credo meritatamente. Sono contento per Panizzi, un ragazzo meraviglioso che si è guadagnato con il lavoro la conferma in Serie B”.
Quest’estate incombono due amichevoli importanti: quella del 20 luglio contro il Napoli di Conte e quella del 25 contro il Genoa di Gilardino. Come andrà, secondo te?
“Guarda, in un’amichevole che fece con una squadra di categoria superiore, il Brescia, il Mantova vinse 3-0. L’auspicio è quello di vincere e stravincere”.
Secondo c’è la concreta possibilità di arrivare in Serie A? Negli anni d’oro del club, gli anni Sessanta, il club ci era arrivato.
”Se non erro, il Mantova può vantare sette stagioni in Serie A, quindi si tratta di una piazza blasonata. Si è creata un’alchimia importante tra i protagonisti, la società e il presidente. Secondo me il Mantova sfrutterà questo grandissimo entusiasmo, come ha fatto lo scorso anno.
Come impianto di gioco, credo che il club non sia secondo a nessuno, e secondo me non lo sarà nemmeno in Serie B se continua su quella falsariga. Questa è una piazza che ha iniziato a sognare l’anno scorso e può tranquillamente continuare a farlo”.
Chiudiamo con una curiosità di mercato. Hai visto che tra le neopromosse in Serie A di quest’anno il Como, in particolare, sta facendo acquisti da Serie A, come il giallorosso Belotti. Secondo te anche il Mantova farà shopping dalle categorie superiori?
”Penso che il Mantova qualcosa di simile farà, perché comunque credo sia una piazza ambita in Serie B. Io credo che avrà la possibilità di scegliere anche giocatori di categoria. Quello che ha fatto la differenza quest’anno, e che farà la differenza il prossimo, sono sì i giocatori ma è soprattutto l’impianto di gioco di Possanzini, che ha sorpreso e meritatamente vinto”.
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Collovati: “La Roma ha ritrovato la sua romanità. Non ci sono favoriti per il derby”
L’ex difensore e dirigente sportivo, Fulvio Collovati, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni in occasione dell’evento di chiusura del calciomercato.
Fulvio Collovati, dirigente sportivo ed ex difensore di Milan, Inter e Roma ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni in occasione dell’evento di chiusura del calciomercato invernale all’hotel Hilton EUR La Lama, tenutosi nella capitale.
Il campione del Mondo del 1982 ha parlato dei due big match della 23 giornata di Serie A, Milan–Inter e Roma–Napoli, oltre a soffermarsi sulle ultime trattative di calciomercato.
Derby della Madonnina e Roma-Napoli, che partite saranno e cosa si aspetta da queste due sfide?
Il derby non è una sfida scontata. Se dovessimo guardare il momento è chiaro che l’Inter sta benissimo, viene da una qualificazione in Champions in prima fascia, viene da due risultati utili consecutivi in campionato. Il Milan invece, è un pò in difficoltà, sta facendo mercato. Non c’è un favorito ma è chiaro chi sta meglio.
La Roma si è assestata con l’arrivo di Ranieri perchè ha ritrovato la sua romanità, però il Napoli gioca molto bene. Il club partenopeo non è più quella che colpisce solamente in contropiede, si chiude bene, gioca bene. Non è più quel tipo di squadra che abbiamo visto nelle prime giornate, che rispetto al primo periodo, non è più sparagnina. Quello è il Napoli della prima parte di stagione, adesso il Napoli ti pressa nella tua metà campo per cui Conte gli ha dato un’identità ben precisa.
Mercato: Marmol per la Roma, Garnacho per il Napoli e situazione Zalewski. Cosa si aspetta in queste ultime ore di mercato?
A Napoli si aspettano Garnacho: un’argentino nella memoria di Maradona. Per il giocatore bisogna tirare fuori 60-70 milioni di euro. All’Inter fa comodo, come Frattesi, che non sta trovando molto spazio, ma è diventato un giocatore importante perchè è la prima soluzione di Inzaghi, viste anche le tre competizioni in cui è impegnato il club nerazzurro. Anche Zalewski, come Frattesi, diventerà importante.
Morata-Galatasaray e Jimenez?
Quello è l’affare più probabile che vada in porto.
Le interviste
ESCLUSIVA – Lorenzo De Santis (agente FIFA): “L’Inter cerca un difensore, Milan tutto su Gimenez. Sì allo scambio Beltran-Cristante”
Lorenzo De Santis, noto agente FIFA ed esperto di calcio sudamericano è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare di queste ultime settimane di calciomercato ma anche di una possibile trattativa che potrebbe rivelarsi concreta nelle prossime ore.
De Santis: “Napoli, è sfida a due, bene la Lazio. La Roma ritroverà Soulè”
Queste le sue parole:
Mancano meno di dieci giorni al mercato, cosa dobbiamo aspettarci dalle big di questa Serie A. Secondo lei chi ha bisogno maggiormenti di nuovi acquisti? Stiamo entrando sul rettilineo finale di questo mercato, manca poco, sappiamo che in questa sessione soprattutto quella del mercato italiano si fanno poche cose e spesso nei primi giorni per poi aspettare di piazzare i colpi più costosi negli ultimi giorni, che possono essere sotto forma di prestito o scambio. Ci aspetteranno giornate intense nei saloni milanesi e non solo. “L’Inter sta lavorando ad opzioni di contorno, visto che ha una squadra già rodata e con grandi alternative, potrebbe solamente concedersi un difensore in più, e piacciono Lucumi e Beukema del Bologna. Il Napoli, antagonista dei nerazzurri, ha bisogno di un colpo importante e Adeyemi potrebbe essere il calciatore adatto, mancino e che ha una valutazione di 40 milioni. Un altro nome caldo è quello di Garnacho del Manchester United e che ha il passaporto argentino, sono due giocatori diversi ma che sono molto forti e di primissimo livello. L’Atalalanta ha appena recuperato Scalvini e spera di recuperare il prima possibile Scamacca, sappiamo quanto sia attenta poi ad eventuali colpi di mercato specie sui giovani. Il Milan accolto Walker, cercherà di andare su un attaccante e Santiago Gimenez potrebbe essere un vero e proprio colpo di mercato ed è fresco di una doppietta contro il Bayern Monaco anche se a oggi il Feyenoord è più intenzionato a cederlo a fine stagione, chissà però che non possa partire con l’offerta giusta”.
Trattando invece l’argomento Lazio, Roma e Fiorentina cosa faranno? Volevo chiederle poi un suo giudizio su Soulè e di un possibile ritorno di fiamma dei giallorossi per Beltran. Cosa c’è di vero? “La Roma, presi Rensch e Gollini ha un assoluto bisogno di un attaccante perchè Shomurodov non ha convinto e Dovbyk non ha dimostrato di valere l’investimento fatto ed è necessario quindi un altro acquisto davanti. La Lazio invece sta corteggiando invece quel Casadei che piace al Torino e che è in uscita dal Chelsea. La Fiorentina vuole un attaccante da affiancare a Kean, si parla di Sanabria visto lo scambio con Kouamè e dopo Kayode potrebbe arrivare un altro calciatore in difesa. Soulè mi piace molto e chissà che non possa essere lui il miglior “acquisto” del mercato di gennaio”. Beltran è un giocatore trattato in passato dalla Roma, che ha in uscita Cristante e magari potrebbe intavolarsi una trattativa su uno scambio di prestiti per trovare quello che stanno cercando sul mercato”.
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ESCLUSIVA – Ivano Bordon: “Inter ancora favorita per lo scudetto. Cederei Frattesi alla giusta offerta. Donnarumma da Inzaghi? Perche no!”
Ivano Bordon, ex portiere dell’Inter e della Nazionale Italiana, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni per parlare della lotta scudetto, dell’Inter, di Frattesi, Donnarumma e tanto altro. Queste le sue parole:
Ivano Bordon: “I giovani non tutti vogliono stare in panchina ma…”
Corsa scudetto: a oggi secondo lei l’Inter è ancora favorita o vede più avanti il Napoli di Antonio Conte? “L’Inter è sempre la favorita, certo che il Napoli è veramente forte quindi sarà una bella sfida fino alla fine”.
Si parla di Donnarumma all’Inter: lei lo prenderebbe? “Donnarumma è un buonissimo portiere con un’ottima esperienza e se l’Inter dovesse cambiare,perché no?”
Stankovic e Esposito stanno facendo bene. Lei li vede nella rosa nerazzurra del prossimo anno? “Io penso che le società dovrebbero inserire giocatori giovani bravi di loro proprietà, questo è ancora meglio. Certo che poi al giorno d’oggi non tutti vogliono stare in panchina ma giocare”.
Svilar,Meret, De Gregorio, Sommer, Maignan secondo lei a oggi chi è il più continuo di rendimento? “Penso che Meret stia giocando bene e sta avendo un rendimento molto buono”.
Cederebbe Frattesi alla giusta offerta? “Se il ragazzo non è contento di essere inserito ogni tanto, allora si, lo cederei”
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