Le interviste
Esclusiva CS – Renzo Ulivieri: “A Motta serve tempo, mi aspettavo questo Baroni. Su Conte e Ranieri…”
Pubblicato
3 mesi fail
By
redazione
L’ex-allenatore Renzo Ulivieri ha concesso un’intervista esclusiva ai microfoni di CalcioStyle, parlando a 360 gradi del calcio italiano.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
L’ex-allenatore, nonché figlio d’arte, Renzo Ulivieri ha parlato in esclusiva ai microfoni di CalcioStyle. In una intervista concessa al nostro collega Alessandro Aglione, Ulivieri ha parlato a 360 gradi della Serie A.
Le parole di Renzo Ulivieri a CalcioStyle
Di seguito le parole di Ulivieri.
Juventus
“La Juventus sta passando attraverso una fase di ricostruzione. Ha perso giocatori importanti, fra cui Bremer che gli stava tenendo in piedi la difesa, e davanti ha qualche problema, ma chi conosce il calcio vede il tentativo di realizzare l’idea di calcio di Thiago Motta: così come la vedevo a Bologna. Ci si legge dentro l’intenzione di realizzare questo progetto e ho la sensazione che i giocatori lo seguano.”
Bremer
“A inizio anno la Juventus prendeva pochi gol, poi ha perso un giocatore fondamentale dietro. Va in vantaggio e poi prende gol, perché non riesce a gestire il vantaggio. Parlo anche di Danilo, ma soprattutto di Bremer. Oggi manca un giocatore come lui, che pulisce l’area di rigore in certe situazioni. Non c’entrano Gatti e Kalulu, c’entra solo il valore di Bremer. Non dipende né dai sostituti né dall’assetto difensivo.”
Vlahovic
“Tutti gli attaccanti affrontano periodi nei quali vedi la porta grande e il portiere piccolo, ma anche periodi nei quali la porta si rimpiccolisce e il portiere s’ingrandisce. Succede a tutti gli attaccanti, anche ai grandi e secondo me Vlahovic è un grande attaccante. Serve pazienza e che continui a giocare, senza pensare soltanto a fare gol. Si vede che lo sta facendo perché il suo contributo alla manovra in fase di possesso è aumentato.”
Kolo Muani
“Lo conosco relativamente poco, ma non parlo dei giocatori singolarmente. Non era il mio mestiere nemmeno quando ero un allenatore. Al massimo davo consigli, ma non entro in certe dinamiche. Io non do giudizi né consigli. A queste cose devono pensare Motta e la società. Non è il mio mestiere, lasciamoli lavorare. E’ il primo anno di una ricostruzione e, probabilmente, lo scudetto ora è per altre squadre.”
Conceicao
“Fonseca è un allenatore valido e l’ha dimostrato da tante parti, ma i giocatori non lo seguivano. Conceicao è stato mio giocatore a Parma e si vede che i giocatori lo seguono di più. Poi, se vuoi la spiegazione reale, si prendono Theo Hernandez e Leao e ti rendi conto che non sono parenti neanche alla lontana di loro due di un mese fa. Se giocatori del genere prima erano sottotono e ora te li ritrovi così, fa tutta la differenza.”
Conte
“Mi aspettavo che avrebbe avuto questo impatto, altrimenti non sarebbe stato Conte. Conte è questo, è bravo nel compattare la squadra e nel trasmettere velocemente le sue idee. Sottolineerei anche il lavoro di Oriali nel tessere i rapporti fra squadra e allenatore. Io lo conosco bene, perché ci ho lavorato quattro anni a Bologna e mi ha levato tanto lavoro da fare. La loro mano si vede, anche sul mercato: ha recuperato molti giocatori.”
Kvara e Neres
“Io faccio un discorso generale, non parlo né di Neres né di altri. Kvaratskhelia è stato un giocatore molto importante nella stagione dello scudetto con Spalletti. Evidentemente ha ricevuto altre proposte, ma Conte è bravo a fare con quelli che ha. Se intervenire o meno sul mercato è una decisione che spetta a lui e società.”
Scudetto
“Il Napoli ha certamente un vantaggio dal punto di vista di gestione delle forze e delle energie, perché ha tante partite in meno, mentre l’Inter ha più impegni. Serve che siano bravi a gestirsi dal punto di vista fisico e mentale. L’anno scorso lo sono stati, hanno scelto di andare avanti su tutti i fronti e ce l’hanno fatta ad arrivare fino alla fine. Per lo scudetto ci sono Atalanta, Inter e Napoli: ma non so chi sia la favorita.”
Atalanta
“Secondo me incide l’allenatore, ma anche una società del genere alle spalle fa la differenza. Poi non so a chi vada la maggior parte dei meriti, ma la mano del tecnico è evidente e non si può negare.”
Gioco
“Non so cosa voglia dire giochista. Io non faccio queste suddivisioni, so che sono venute fuori ma quando allenavo io nemmeno c’erano. A me non riesce farla, perché alla lunga chi gioca fa i risultati. Nessuno rinuncia al gioco sperando che i risultati piovano dal cielo. Allegri ha vinto gli scudetti quando la sua squadra giocava bene, perché giocare bene vuol dire fare un gioco rapportato alle caratteristiche dei giocatori che si hanno. Per esempio, se ho attaccanti alti 1,60 e crosso tanto nel mezzo allora non ho contezza dei giocatori che ho. Fare l’allenatore significa esaltare le caratteristiche dei giocatori che si hanno.”
Roma
“Al momento c’era bisogno di fare risultati e Ranieri li sta facendo. Poi il prossimo anno non lo so, questa domanda non dovete farla a me. Fatela a Ranieri, forse lui il prossimo anno non sarà l’allenatore ma sarà dirigente: quindi chiedetelo comunque a lui. Sarà un dirigente capace, con un passato da grande allenatore e quindi io non mi permetto di dargli suggerimenti sulla scelta di un nuovo allenatore.”
Dovbyk
“Chi si adatta prima nelle squadre sono i difensori e i centrocampisti. Anche Platini, la prima volta che arrivò in Italia, ci mise qualche mese ad adattarsi. Per l’attaccante è diverso. O si adatta subito, perché magari si trova da subito bene in Italia e nel campionato italiano, oppure è fisiologico che ci voglia più tempo.”
Fiorentina
“Conosco bene la Fiorentina, essendone tifoso. Palladino è bravo e lo so da quando ha fatto il corso da allenatore con me. Da Coverciano escono allenatori con idee diverse e questo mi rende orgoglioso, perché vuol dire che la scuola calcistica italiana porta gli allenatori a non essere tutti uguali e questa è una cosa molto importante. La squadra ha avuto difficoltà all’inizio, poi sicuramente c’è stato un periodo in cui ha raccolto forse più di quanto meritasse e ora lo sta pagando. E’ un momento negativo, ma la mano dell’allenatore si vede anche ci sono difficoltà. La Fiorentina paga la situazione di Bove non solo per la sua assenza a livello tattico, ma anche dal punto di vista mentale: per i precedenti con Astori.”
Baroni
“Pensando alla storia di Baroni, mi aspettavo che potesse fare così bene alla Lazio. Nel suo passato ci sono due cose eccezionali, entrambe l’anno scorso con l’Hellas Verona. Il girone d’andata e poi anche quello di ritorno, dopo che gli avevano smontato la squadra a Gennaio. Eppure, guardandolo dall’esterno, si aveva la sensazione che avessero sempre giocato assieme. E non è un miracolo, ma solo frutto del suo lavoro.”
Termina qui l’intervista di Ulivieri a CS.

IL PALLONE DELLA SERIE 2024-2025 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Le interviste
“Lazio-Roma? Non c’è una favorita”. Parla l’Avv. Di Santo
Pubblicato
2 settimane fail
13/04/2025
“Non c’è una favorita per il derby”. Parola dell’Avv. di fede laziale Stefano di Santo. Ebbene sì, cresce l’attesa per il derby Lazio-Roma in programma stasera allo Stadio Olimpico. Alla vigilia di questo sentitissimo e delicatissimo match abbiamo raggiunto il noto Avvocato, tifoso laziale, Stefano di Santo per un breve commento sulla supersfida. “Il derby della capitale è sempre una partita dalle grandi emozioni”, così l’Avv. Stefano di Santo ai nostri microfoni. “Una sfida stracittadina tutta da vivere all’Olimpico tra la Lazio di Baroni e la Roma di Ranieri. Come ogni derby direi che non c’è mai una squadra favorita. Il derby di Roma rappresenta per i tifosi della capitale una partita speciale con l’immancabile trasporto di aspettative ed emozioni”.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
L’Avvocato Stefano di Santo, dal cuore laziale, prosegue con determinazione: “La formazione di Baroni arriva al match dopo la pessima prestazione in Norvegia che ha portato ad una sconfitta di 2-0 con un passivo che poteva essere maggiore. La Roma dal suo canto vuol confermare l’ottimo trend positivo di risultati, sono 15 consecutivi, e superare la Lazio in classifica per aggrapparsi alle squadre che la precedono per un posto in Champions”.
All’Olimpico di Roma sarà senz’altro una bolgia: “Si annuncia il pienone dello stadio con le immancabili scenografie che da sempre faranno da contorno all’inizio della partita. Il derby vale comunque viverlo!“. Come sempre, vinca il migliore.

MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Roma, Bonetti: “Spero Ranieri rimanga nei quadri dirigenziali”
Pubblicato
3 settimane fail
05/04/2025
L’ex calciatore di Roma e Juventus, Dario Bonetti, ha concesso un’intervista esclusiva ai nostri microfoni sulla gara di domani sera.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Alcune dichiarazioni inedite rilasciate da Dario Bonetti in vista della gara di domani all’Olimpico che vede concorrere Roma e Juventus: l’assenza di Dybala è significativa.

L’URLO DI IGOR TUDOR E CLAUDIO RANIERI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, l’intervista a Dario Bonetti
Il tecnico ha rilasciato alcune dichiarazioni inedite, che fanno luce su problematiche relative alla dirigenza e alla composizione della rosa. Fra i temi toccati da Bonetti spiccano l’assenza di Dybala e l’entrata di Pellegrini, l’addio di Ranieri a fine stagione e l’arrivo di Tudor sulla panchina bianconera.
Volevo semplicemente chiederle cosa si aspetta dalla gara dell’Olimpico?
“Mi aspetto una partita dinamica, dove tutte e due le squadre vogliono vincere perciò una partita dove la gente si può divertire. pressing e giocate verticale.”
Dybala assenza pesante, punterebbe su Pellegrini? E dall’altra parte su Vlahovic o Kolo Muani?
“Da parte della Roma è sicuramente un assenza pesante quella di Dybala. Per quanto riguarda la Juventus io giocherei sempre con due attaccanti – prosegue – poi gli attaccanti giocano in linea, verticale, diagonale ma due giocatori come Vlahovic o Muani rischierei sicuramente.”
Ranieri ha già detto che lascerà, Tudor è appena arrivato. Chi vede sulle panchine per il prossimo anno? Si parla di Pioli o Montella per la Roma e Gasperini o Conte per la Juventus
“Spero che Ranieri per quanto riguarda la Roma comunque rimanga nei quadri dirigenziali perché potrebbe essere il personaggio giusto per riempire i vuoti che danno un grande aiuto dai punti di vista tecnici per quanto riguarda questa stagione – prosegue – sinceramente non sono interessato, mi piace più uno che l’altro, per me è indifferente. La cosa più importante è che si hanno gli allenatori che semplici e non complicano le cose perché Ranieri quando è arrivato quest’anno ha cambiato la squadra da un punto di vista mentale, tattico e ha dato risultati. Ci vogliono allenatori che abbiano esperienza e determinate caratteristiche su una piazza come Roma. Per farla breve, vorrei dire su quanto bisogna prendere gli allenatori concreti e che sappiano gestire come ha gestito Ranieri.”
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”
Pubblicato
4 settimane fail
27/03/2025
Marcello Chirico, noto giornalista sportivo e tifoso della Juventus, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.
Marcello Chirico, noto giornalista e opinionista legato alle vicissitudini della Juventus, è tornato a parlare del cambio Thiago Motta-Tudor, ma anche della corsa Champions, con i bianconeri che ora non possono più sbagliare.
Marcello Chirico: “Tudor andava fatto prima”
Sulla Juventus: che idea si è fatto sull’arrivo di Tudor? Ora si aspetta Vlahovic dal 1′? “Per come si erano messe le cose, un cambio in panchina era non solo auspicabile ma doveroso. Ed è stato fatto anche con ritardo, perché andava forse già fatto dopo lo 0- 4 con l’Atalanta, o perlomeno dopo Firenze. Tudor è stato contattato da intermediari di Giuntoli ma imposto poi da Elkann, che mi descrivono abbastanza infastidito per la piega negativa che ha preso la stagione della Juve. Di sicuro con Tudor troverà di nuovo spazio Vlahovic, perché è un giocatore che a Igor piace molto”.
A breve ci sarà Roma-Juventus. Che gara si aspetta? “Roma-Juve sarà un partita che la Juve non potrà perdere se vuole conquistare il 4 posto, ma la Roma è in un buon momento e non regalerà nulla, anche perché è tornata prepotentemente in corsa pure lei per l’Europa”.
Proprio su Roma e Juventus: Gasperini a oggi servirebbe più alla Juve o alla Roma? “Gasperini è un allenatore al quale va dato tempo per costruire un modello come quello atalantino. Lui sa lavorare sui giovani, ma i giovani vanno fatti crescere. Roma ha una piazza difficile, molto poco paziente, la Juventus è un club esigente,dove se non dimostri subito di valere vieni fatto fuori (vedi Motta). Personalmente Gasperini lo proverei, perché al momento è l’unico in Italia ad esprimere un gioco europeo, eppoi perché ambisce da anni alla panchina Juve (dove è cresciuto), resta comunque un profilo a rischio per i motivi che ho detto prima”.

THIAGO MOTTA PARLA CON MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ultime Notizie


Frosinone-Spezia, probabili formazioni e dove vederla
Visualizzazioni: 6 Frosinone-Spezia, gara valida per il 35° turno di Serie B, è in programma venerdì 25 alle ore 12.30...


Il Manchester United resta fiducioso per Matheus Cunha
Visualizzazioni: 22 Il Manchester United resta fiducioso sull’affare Matheus Cunha ed è pronto a pagare la clausola in più rate...


Milan-Jovic, ancora insieme: pronta l’opzione di riscatto
Visualizzazioni: 36 Milan-Jovic, arrivano importantissime novità in redazione in merito al futuro dell’attaccante che ieri sera si è reso protagonista...


Inter, addio al sogno Triplete: ora serve una scossa
Visualizzazioni: 37 L’Inter vede svanire il sogno Triplete. Gli uomini di Inzaghi crollano nella semifinale di ritorno di Coppa Italia:...


Arsenal, trattativa per il rinnovo di Partey: Arteta vuole tenerlo
Visualizzazioni: 23 Arsenal in trattative per il rinnovo di Thomas Partey, Arteta punta a trattenerlo nonostante le offerte alternative per...


Cesena-Sassuolo, probabili formazioni e dove vederla
Visualizzazioni: 30 Cesena-Sassuolo, incontro valido per la 35^ giornata del campionato di Serie B 2024/2025: le probabili scelte di Mignani...


Barcellona, pronto il regalo dei 18 anni a Yaman: rinnovo fino al 2031
Visualizzazioni: 25 Il Barcellona pronto a rinnovare il contratto di Lamine Yamal fino al 2031, che sarà firmato quando il...


Serie A, dove vedere la 34^giornata in TV? Il palinsesto DAZN e Sky
Visualizzazioni: 62 Il palinsesto completo per seguire in TV la 34^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere...


Cagliari Il giovane Vinciguerra cambia agente: sarà seguito da Enzo Raiola
Visualizzazioni: 29 Alessandro Vinciguerra, giovane talento del Cagliari, cambia agente e sceglie Enzo Raiola per il futuro della sua carriera...


Serie A, i giocatori diffidati per la 34^ giornata
Visualizzazioni: 22 La Serie A è giunta alla 34^ giornata: ecco l’elenco completo dei calciatori che sono diffidati e che...
Le Squadre
le più cliccate
-
Serie A3 giorni fa
Cara Serie A, non c’è più rispetto per i tifosi
-
Serie A2 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Fantacalciostyle6 giorni fa
Fantacalcio, 33^Serie A: probabili formazioni e consigli
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, data e orari della 34° e 35° giornata: Inter-Roma di sabato
-
Serie A6 giorni fa
Serie A, oggi l’annuncio di anticipi e posticipi mancanti
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, dalla gioventù all’esperienza: i primi nomi del mercato viola
-
Competizioni2 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Notizie6 giorni fa
L’ex Atalanta Conti annuncia il ritiro: “Non ho più la forza per andare avanti. Gasperini? È il migliore”