Categorie: Le interviste

Esclusiva CS: Tiziano Crudeli: “Sono milanista da quando avevo 12 anni, Milan ? Troppi alti e bassi. In Champions, il Milan…”

Tiziano Crudeli si racconta ai microfoni di Calciostyle.

“Ho giocato contro Pelè, Didì e Vavà.”

Giornalista sportivo, noto tifoso del Milan, il più amato da tutti i milanisti e non solo da loro, quando è nato il suo amore per il Milan?

“Si perde nella notte dei tempi, ero un bimbo, un ragazzino, un fratello avevo  che adesso non c’è più purtroppo, aveva 12 anni più di e mi portava a vedere le partite.

Io sono nato in Romagna, a Forlì e quindi ho seguito nettamente il Forlì e poi lui era tifoso rossonero e di conseguenza lo sono diventato anche io, poi siccome i miei genitori sono morti quindi a 8-9 anni, a 10 ero a Milano e sono cresciuto con la nonna materna a Milano e ho giocato anche poi nelle giovanili del Milan  fino ad arrivare praticamente alla Peretti.”

Quindi ha militato anche nel Milan?

” Ho giocato nelle giovanili del Milan e poi ho giocato in promozione in quarta serie, sopratutto, quando ero anche al militare però ho giocato sopratutto una partita, ricordo una anteprima Milan- Santos con 70 mila spettatori, è stata una grande emozione quando sono uscito, soprattutto incontrare negli spogliatoi mentre stavano palleggiando i giocatori brasiliani Pelè, Didì, Vavà, insomma giocatori di valore assoluto.

Una emozione straordinaria che porto con me nel cuore  da sempre praticamente”

In che ruolo giocava?

” Ero un terzinaccio alla Burgnich, non avevo i piedi buoni e questo ha frenato la mia carriera però ero un terzino che si arrangiava con tanta grinta e tanta determinazione. Non avevo e non ho un gran fisico ma riuscivo a compensare appunto la grinta e la determinazione le mie lacune fisiche oltre che tecniche.”

A parte la partita che mi ha citato adesso, quale è la partita che ricorda con più cuore?

“Eh, io fortunatamente ho girato il Mondo e l’Europa insieme al Milan, tra l’altro quando i giornalisti erano accreditati ed ospiti del Milan e di Berlusconi che ci invitava anche nelle trasferte.

Sono tante le partite indimenticabili insomma difficile ricordarne una in particolare, però, le emozioni che ho vissuto sono straordinarie, io sono milanista però cerco di essere nel mio piccolo obbiettivo e se c’è da criticare il Milan sono disposto a anche a criticarlo ci mancherebbe altro.

Qualcuno dice che i giornalisti -tifosi non sono obbiettivi perchè condizionati, io spero di aver dimostrato di  fare il contrario. Si può essere obbiettivi tifando per una squadra piuttosto che per un’altra.”

Circolava una notizia nel web, si dice che lei è stato tifoso interista, vuole sfatare questa leggenda metropolitana?

“No, non c’è niente da sfatare, io ho lavorato nelle radio private ed oltre a fare le radiocronache del Milan ho fatto anche quelle dell’Inter, sopratutto con Peter Flowers facevo anche il radiocronista dell’Inter e il coordinatore della redazione era Brandi che era quello che mi diceva sempre, devi dare passione e trasporto anche alle partite dell’Inter, cosa che ho fatto e mi son portato dietro questa etichetta del tifosi interista. Io non sono mai stato un tifoso interista pur rispettando ci mancherebbe collaborando e facendo il radiocronista dell’Inter.”

L’attuale Milan le piace?

” Nì! Non mi entusiasmo, soprattutto in questo periodo, mi sono entusiasmato l’anno scorso quando il Milan ha conquistato lo scudetto, non me lo aspettavo inizialmente poi ho gioito moltissimo e sono stato molto contento.

Quest’anno ci sono troppi alti e bassi, soprattutto, nell’ultimo periodo c’è stato un calo vistoso del rendimento che ha messo in forse addirittura la partecipazione alla prossima Champions League anche se è prematuro dare un giudizio definitivo alla stagione del Milan di quest’anno.”

Tiziano Crudeli, a una interistaccia cattiva e brutta come me, che dice che lo scudetto dell’anno scorso ve lo abbiamo regalato, cosa vuole rispondere?

” Le voglio troppo bene per dirle quello che penso di lei in questo momento.”

Situazione Champions, questo Milan come lo vede?

“Quello che dicevo prima, ho dei dubbi e delle riserve, spero di essere smentito dai risultati. Domenica ci sarà un incontro molto importante e credo che il Milan, dovrà dimostrare di essere all’altezza della situazione, sarà molto dura giocare con il Napoli, soprattutto questo Napoli e soprattutto per questo Milan che sta attraversando un periodo non entusiasmante.

Pensate che nel mese di gennaio il Milan ha subito 18 gol nelle 7 partite che ha disputato poi a febbraio si è un pò ripreso, nel mese di marzo due sconfitte e due pareggi, insomma non stiamo andando molto bene.”

La redazione di Calciostyle e Lucia Giordano ringraziano Tiziano Crudeli per la gentile intervista.

Aggiornato al 28/03/2023 10:01

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Pubblicato da
Lucia Giordano

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