Le interviste
ESCLUSIVA – Pavesi: “Suarez ottimo rinforzo per la Juve. Messi? A breve firmerà per… “
Valerio Pavesi, opinionista della trasmissione Diretta Stadio sull’emittente 7 Gold, è intervenuto ai microfoni di CalcioStyle.it per fare un punto sul calciomercato delle big italiane. Di seguito l’intervista completa.
Face to Face con Pavesi
La Juve ha quasi concluso la Trattativa per Luis Suarez. Cosa ne pensa di questo acquisto?
Luis Suarez sarà un ottimo rinforzo per l’attacco bianconero visto la sua esperienza e la sua capacità di realizzazione. Andrà a completare un reparto offensivo di grande qualità con Ronaldo e Dybala. E’ un giocatore molto determinato, a volte anche sportivamente aggressivo, dote fondamentale nei momenti cruciali soprattutto in ambito europeo. Sarà di grande aiuto alla causa bianconera.
Quale sarà il prossimo rinforzo per il centrocampo bianconero?
Per il centrocampo, il sogno rimane sempre lo stesso: Nicolo’ Zaniolo.
Trattativa però complicata, poiché il giovane talento ha un costo elevato e la Juventus deve fare i conti con il bilancio. L’alternativa è Isco, ma anche quì stesso problema, costo ed ingaggio.
Al momento, le trattative possibili sono Locatelli, De Paul e un altro giocatore molto seguito che è Gonsens dell’Atalanta.
Messi potrebbe seguire Suarez alla Juventus?
Messi a breve firmerà con il City, non seguirà Ronaldo, anche se in un primo tempo c’è stata la trattativa tra le due società, ma operazione infattibile per i bianconeri, anche perché c’è la volontà di non cedere Dybala.
L’Inter punta tutto su Vidal. Secondo lei conviene prendere l’usato sicuro o sarebbe più consono puntare su Nainggolan?
Vidal e Nainggolan sono due ottimi centrocampisti, bravi nello spezzare le iniziative avversarie, però hanno sempre avuto problemi comportamentali, nonna caso Vidal é stato scartato dai bianconeri. Personalmente sceglierei Vidal, più completo tatticamente e più esperto in ambito europeo.
Kolarov è passato in nerazzurro. Come giudica la mossa della dirigenza di puntare su giocatori over 30?
L’over 30 è un trend che sta andando per la maggiore ultimamente, vedi i casi di Ronaldo e Ibrahimovic. C’è da sottolineare che rispetto a qualche anno fa, i giocatori sono più preparati fisicamente e riescono a reggere ritmi elevati anche in tarda età calcistica.
Il nostro campionato poi ha avuto una flessione a livello tecnico e quindi giocatori che godono di buona salute fisica, possono tranquillamente dire la loro per qualche stagione.
Kolarov e’ un buon esterno sinistro, ha dimostrato in giallorosso di poter competere ancora nel nostro campionato.
Una stagione ad alto livello può giocarla ancora, la sua esperienza può tornare utile si giovani attualmente in rosa.
Tonali e Diaz sono i primi rinforzi per la mediana rossonera. Come e in che modo cambierà il Milan nella prossima stagione?
Il Milan è la squadra che sta operando meglio sul mercato, sta puntando su giovani di qualità, ha costruito una solida base con Pioli nella scorsa stagione scegliendo Ibrahimovic come punto di riferimento per i giocatori.
Tonali sarà chiamato per la regia, Diaz per l’interdizione avversaria, due ottimi acquisti. Un Milan che punterà più sul possesso del pallone, cercherà di imporre ancora di più il gioco.
I rossoneri oltre a Bakayoko, chi hanno messo nel mirino per il centrocampo e chi Invece per l’attacco?
Al momento oltre a Bakayoko, i rossoneri hanno nel mirino altri due giocatori in quella zona del campo: Moisés Caicedo, centrocampista Ecuador dell’Indepiendiente e Oscar Rodriguez del Siviglia.
Trattative avviate pronte ad essere chiuse in breve tempo.
Il Bologna sta facendo un tentativo per El Shaarawy. Su quella fascia c’è gia Orsolini. Come potranno giocare insieme i due?
Orsolini e’ un talento puro, mancino, parte dalla destra per poi sterzare in mezzo, sta crescendo, bisogna dargli spazio e farlo giocare il più possibile, Mancini ha già capito che in nazionale farà grandi cose.
El Shaarawy ha già avuto le sue occasioni, e personalmente non le ha sfruttate come avrebbe dovuto. Sia al Milan che alla Roma e’ stato discontinuo, farei giocare Orsolini titolare e terrei in panchina il faraone.
Per l’attacco rossoblù chi è il giocatore che potrebbe arrivare?
Attualmente la squadra rossoblu sta trattando due punte centrali che sono le seguenti:
Tomas Badaloni, attaccante argentino del Godoy Cruz valutato 3 milioni e Vladyslav Supryaga, giovane promessa Ucraina della Dinamo Kiev, costo 2 milioni.
Le interviste
Esclusiva CS, Bernardo Corradi: “Bisogna insegnare ai giovani a conoscere il proprio corpo. Su Vieri ed Euro2004…”
L’ex-attaccante italiano, Bernardo Corradi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di CS nel corso del “Soccer Football Summit 2024”.
Il 19 e il 20 di Novembre è andato in scena, allo Stadio Olimpico di Roma, l’evento “The Future of Football is Here“, presso il “Soccer Football Summit 2024“. Fra gli ospiti l’ex-attaccante (fra le altre) di Lazio e Udinese Bernardo Corradi, che ha parlato ai nostri microfoni della sua esperienza da tecnico dell’U20 italiana.
Le parole di Corradi a Calcio Style
Corradi ha parlato anzitutto dei suoi ricordi legati agli Europei del 2024, dove venne chiamato inizialmente per sostituire l’infortunato Vieri. Alla fine il centravanti prese regolarmente parte alla competizione e i due finirono per contendersi una maglia. Corradi giocò da titolare l’ultima del girone: la vittoria (2-1) contro la Bulgaria.
“Quando arrivi in pre-raduno, dove hai 24 calciatori, sai che dovrai dire a 4 di loro che non parteciperanno alla fase finale della competizione. Siccome ci sono stato dall’altra parte, mi metto nei loro panni. Ai miei tempi vivevo le cose in maniera molto serena. Ero pronto a tornare a casa dopo la partita, poi Maurizio Manzini (storico team manager della Lazio) mi ha detto che Vieri aveva avuto un problema al ginocchio e che sarei rimasto in ritiro. Eravamo tre esordienti: io, Miccoli e Camoranesi. Ero già contento di far parte della spedizione, poi il mister mi prese da una parte e mi disse: ‘Giochi dall’inizio’. Adesso, con l’età, riesci a vedere da un’altra prospettiva tutto quello che ti è successo. Mi emoziono sempre a ricordare certi momenti.”
Corradi ha poi parlato del suo percorso da allenatore, che lo ha portato a essere selezionatore di tutte le nazionali giovanili italiane. Ha poi parlato anche del suo approccio con i giovani calciatori, della disciplina che intende dare loro e soprattutto delle regole vigenti all’interno degli spogliatoi da lui presidiati.
“Sono stato assistente dell’U19. Poi ho fatto il primo allenatore nell’U16 all’U19, passando anche per l’U17 e l’U18. Sono abbastanza ferrato su questo argomento. Ho notato che chi effettua tutto il percorso generazionale, vale a dire dall’U15 sino all’U20, certi tipi di regole non c’è nemmeno più bisogno di metterle perché le fanno in automatico. I nuovi, invece, seguono la buona strada di chi dà l’esempio. Il gruppo si autoregola, poi un minimo di regole alla base ci vogliono sempre ma gli va data la libertà di sbagliare. Vanno ripresi a volte perché è giusto, l’ultima volta l’ho fatto due giorni fa, perché bisogna alzare il livello d’attenzione. In U15 sono piccoli e quindi sei ‘obbligato’ a dare delle regole rigide, come la sveglia alle 8:30 e la colazione alle 9, perché alcuni sono indisciplinati. 5 minuti prima dell’appuntamento devono essere davanti alla sala della colazione e il capitano deve assicurarsi che siano tutti presenti. Se qualcuno manca allora devono iniziare ad aiutarsi perché poi lo faranno anche in campo, magari quando qualcuno sbaglia una diagonale. In U20 è diverso perché inizi ad avere contezza del tuo fisico. Se uno è abituato a svegliarsi alle 9:30 glielo lascio fare, mentre chi è abituato a svegliarsi presto si sveglia presto. Ora non sto mettendo la sveglia, perché l’impostazione si costruisce così.”
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ESCLUSIVA – Lino Banfi sulla Roma: “Nessuno avrebbe commesso errori simili. Ranieri…”
Esclusiva Calciostyle – Il noto attore comico e grande tifoso della Roma Lino Banfi ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni.
Di seguito la sua opinione sul momento della squadra giallorossa.
Banfi sulla Roma
“Siamo tutti arrabbiati, persino i tifosi delle altre squadre. Neanche un neonato avrebbe commesso errori del genere. Una serie di “americanate” senza senso. Il presidente della Roma dovrebbe essere romano. Comprendo e condivido la frustrazione del tifo giallorosso che spesso fa dei sacrifici senza venire ripagato.”
Su Ranieri: “E’ un validissimo allenatore. Un profilo completo, diciamo. Sono sicuro che anche in questa sua terza esperienza alla Roma farà benissimo. Poi di romanisti come lui ce ne sono pochi, era l’unico da cui si poteva ripartire. Ora sarà importante partire bene nelle prime sfide, anche per placare gli animi di piazza e stampa.
Non ho mai avuto la fortuna di approfondire la conoscenza con lui, ci siamo solamente incrociati durante qualche premiazione, ma sono certo che sia una bravissima persona.”
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Miriana Trevisan: “Il mio Napoli può vincere lo scudetto. Su Insigne…”
“Napoli può vincere lo scudetto, magari con Lorenzo Insigne in campo…”. L’evergreen Miriana Trevisan a tutto gas. Durante l’evento di ieri sera ‘Star People Award’ al Teatro delle Muse di Roma, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con la nota showgirl italiana e icona della tv Miriana Trevisan, napoletana doc e tifosa del Napoli. Miriana Trevisan, nel corso della sua carriera, ha partecipato a Pressing, Ruota della fortuna e altri storici programmi, sempre molto seguiti. Miriana è sicuramente una delle showgirl più conosciute del piccolo schermo. L’abbiamo intercettata a Teatro, dopo averla incontrata più volte alle Olimpiadi del Cuore di Forte dei Marmi. Ecco il suo breve commento sul Napoli di Antonio Conte che vede come principale candidato al titolo.
MIRIANA TREVISAN: “NAPOLI DA SCUDETTO”
Miriana Trevisan, al Teatro delle Muse di Roma, è apparsa molto fiduciosa sul nuovo Napoli di Antonio Conte. Non lo aveva nascosto nemmeno al Mattone del Cuore, evento benefico a cura di Paolo Brosio. “Napoli è il mio cuore, sono nata a Napoli e vivo con una famiglia completamente napoletana”, ci ha fatto sapere in queste ore la simpatica Miriana, ospite dello Star People Award 2024. ” Mi auguro con tutto il cuore che sarà scudetto! Se ho paura della Juventus di Thiago Motta? Assolutamente no, è un gradito sotto al Napoli”.
Quindi una battuta su Lorenzo Insigne: “Se rivedrei bene Insigne al Napoli? Certamente sì. A mio avviso Lorenzo Insigne sarebbe un bel portafortuna, oltre che ‘portabravura’ per così dire. Che altro aggiungere… D’altronde San Gennaro quest’anno si è espresso… Potrebbe essere a tal proposito un segno per la nostra bellissima, fantastica, affettuosa Napoli in chiave scudetto….”. Nelle foto Miriana in questi anni a Forte dei Marmi in occasione delle Olimpiadi del Cuore. Anche Amedeo Goria, ospite ieri sera al Teatro delle Muse, sulla stessa lunghezza d’onda: “Vedevo bene e vedo bene il Napoli per lo scudetto. Ma l’Inter resta secondo me la squadra qualitativamente più forte…”.
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