Esclusiva Cs, Giuseppe Falcao: “Roma, puoi arrivare in finale. Occhio a Milinkovic”

Giuseppe Falcao, ha commentato il derby di domenica tra la Roma di Mourinho e la Lazio di Sarri, che in un modo o nell’altro sarà una gara spartiacque.

Intervistato in esclusiva ai microfoni di Calciostyle.it, Giuseppe Falcao, opinionista e speaker radiofonico su New Sound Level della trasmissione “Il Diabolico e il Divino” insieme a Gabriele Ziantoni e Simone Elleppi e figlio dell’ex calciatore Paulo Roberto Falcao, ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista del derby di domenica prossima tra la Roma di Mourinho e la Lazio.

Il noto opinionista e figlio d’arte, ha parlato non solo dell’ormai prossimo derby ma anche del finale di stagione che aspetta la squadra di Mourinho, soprattutto in Conference League visto che la Roma dovrà vedersela ancora una volta con il Bodo Glimt, squadra norvegese che ha umiliato i giallorossi nei gironi di Conference League anche se sarà tutt’altra gara.

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A tu per tu con Giuseppe Falcao

Queste le sue parole: 

Nonostante una qualificazione sofferta contro il Vitesse, in cosa dovrà migliorare la Roma in vista del Derby di domenica? Visto che tre punti darebbe morale in ottica campionato..

“Sicuramente nell’intensità, la Roma è una squadra che deve giocare più velocemente, spero ripeta la partita fatta contro l’Atalanta, è quella la partita che mi aspetto. La squadra di Mourinho dovrà essere più aggressiva, dovrà lottare su ogni pallone, cosa che non ha fatto contro il Vitesse. Spero scenda in campo molto concentrata, attenta e compatta nei reparti soprattutto perchè la Lazio è brava nella ripartenze. Poi mi aspetto qualche tiro in più visto che la squadra giallorossa ultimamente crea pochissimo sia con Zaniolo che con Abraham”.

Chi teme della formazione biancoceleste di Sarri? E perchè?

“Sicuramente Immobile, ma anche Felipe Anderson e Milinkovic-Savic vista la fisicità e la bravura con i suoi inserimenti, che hanno fatto la differenza nel derby d’andata. Speriamo la Roma possa riuscire a contenerlo”.

Cosa si aspetta da questo finale di stagione?

“Stagione particolare, mi aspetto che la Roma possa proseguire il suo cammino in Conference League ma soprattutto possa avere un’identità precisa in vista del prossimo anno quando avrà una rosa sicuramente più competitiva”.

Sarri e Mourinho due tecnici con filosofie prettamente diverse….Secondo lei chi ha inciso di più nelle due rose e in cosa dovranno migliorare?

“Sarri ha dimostrato di dare un’impronta alla squadra biancoceleste. E’ un allenatore che mi piace molto, se n’era parlato anche in chiave Roma questa estate. L’ho sempre apprezzato per come fa giocare le sue squadre, a cominciare dal suo gioco fatto a Napoli ma poi è arrivato Mourinho, il top degli allenatori. Le due squadre stanno lì anche se il tecnico toscano per concetti di calcio sta facendo meglio rispetto all’allenatore portoghese”.

Nel sorteggio di ieri la squadra di Mourinho ritroverà il Bodo Glimt, squadra norvegese che ha sconfitto la Roma con un netto 6-1. Secondo lei sarà una partita diversa rispetto a quella visti anche i giocatori? E se la Roma può arrivare in finale di Conference League..

“La Roma può arrivare tranquillamente in finale visto che non è una competizione di alto spessore e che ci sono squadre all’altezza e al livello dei giallorossi. Mi aspetto che la squadra di Mourinho stavolta batta il Bodo Glimt, sia perchè è una squadra inferiore ma anche per “vendicare” quel 6-1 che resterà purtroppo nella storia. La Roma dovrà fare però prima il suo aspettando poi una tra Leicester e PSV e li sarà una partita più complicata ma come giusto che sia visto che si tratta di squadre europee che sono arrivate quasi in fondo alla competizione. Mi auguro che la Roma possa tornare già dal prossimo anno a giocare competizioni più importanti”.