Le interviste
Sandro Melli in esclusiva per CS: “Mi rivedo in Vlahovic”

Sandro Melli, uno degli storici attaccanti del Parma. Uno dei calciatori che ha fatto grande il club ducale, poi caduto e rialzatosi
Con lui abbiamo parlato del campionato di serie A, del Parma e non solo. Ciao Sandro, è un piacere ritrovarti per parlare di calcio.
Credi che l’ Inter sia la squadra più forte del campionato? Secondo te quali sono le squadre che di giocheranno lo scudetto fino alla fine?
L’Inter finora ha dimostrato di essere una squadra molto forte e ben strutturata. Una squadra che ha appena disputato una finale di Champions League. A seguire ci sono le solite tre. Napoli, Juventus e Milan. Squadre che hanno tradizione e lotteranno fino alla fine.
Sei stato un ottimo attaccante. Chi pensi possa essere oggi paragonato a Melli?
Con le dovute proporzioni, visto che svaria su tutto il fronte d’attacco, credo Dusan Vlahovic, che infatti mi piace davvero tanto.
Quali credi (uno per reparto…portiere, difensore, centrocampista e attaccante), siano stati i calciatori più forti con i quali hai giocato?
Ho giocato con giocatori fortissimi. Portiere direi senza ombra di dubbio Gigi Buffon, un fenomeno unico e inimitabile. Difensori sono due: Thuram e Cannavaro. Lilian era fortissimo, con una classe immensa. Cannavaro invece un marcatore implacabile. Thuram forse era più completo. In mezzo al campo, dico Donadoni, un ala dalla classe immensa, davvero un grandissimo campione. In avanti c’è l’imbarazzo della scelta: Baggio, Zola e Mancini, tre fuoriclasse. Un piacere giocare con loro, Baggio vedeva di più la porta.
Melli e il calcio romantico
Il calcio a volte non è generoso nel campo dei rapporti umani. Chi sono i tuoi migliori amici di questo mondo?
Fortunatamente ne ho tanti. Ballotta, Benarrivo, Apolloni, Pizzi, Di Chiara (Stefano), Osio, Zola, Cannavaro, Strada e altri ancora. Pizzi, Osio e Apolloni sono quelli che vedo di più, ed è sempre un grandissimo piacere.
Quest’anno è una delle candidate per il ritorno in serie A. Cosa pensi del Parma di oggi?
Sembrerebbe proprio di si. Scaramanticamente non voglio dire molto altro, però il Parma ha costruito una bella squadra. I ragazzi mi pare stiano crescendo molto bene. Li seguo sempre, perché è la mia squadra del cuore, e spero sia la volta buona. Ci sarà da soffrire, la serie B è una competizione lunga, difficile e strana.
Cosa fa oggi Sandro Melli nella vita?
Dopo il fallimento del Parma ho lavorato un anno a Sky, poi ho cambiato totalmente campo lavorativo. Sono responsabile vendite con un’azienda che assembla macchine alimentari farmaceutiche. Alleno bambini piccoli ma con allenamenti personalizzati. Il calcio lo seguo, soprattutto il Parma, oggi comunque non mi diverte più come un tempo.
Ciao bomber, da parte di tutta la redazione di CalcioStyle, in particolare da parte mia e dell’editore Francesco Tripodi.
Le interviste
ESCLUSIVA – Nina Mamukadze-Sordini: “Amo Napoli, Juve ancora in corsa per la Champions. Mikautadze? Vi dico perchè ha rifiutato la Roma”

Nina Mamukadze-Sordini, giornalista e direttrice di Ermes TV, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni del campionato di Serie A, tra Scudetto e Champions ma anche in vista degli affari estivi per la prossima stagione.
Queste le sue parole:
1) Volata scudetto: cosa ti aspetti? “La corsa scudetto è più viva che mai, ma il mio cuore batte sempre per il Napoli. Non si tratta solo di una semplice passione sportiva: ho seguito questa squadra per più di due anni, partita dopo partita, quando c’era Kvaratskhelia, e nel frattempo mi sono innamorata del Napoli, della città e dei napoletani. Oltre al legame affettivo, sono convinta che il Napoli meriti davvero questo scudetto. L’Inter è ancora leggermente avanti, ma il Napoli ha un calendario più favorevole e sta vivendo un ottimo momento di forma, sognare il quarto tricolore non è affatto un’illusione. Con Antonio Conte alla guida, la squadra ha trovato grande compattezza, e il contributo di Scott McTominay si è rivelato determinante. Occhio anche all’Atalanta, è più indietro, ma resta un outsider capace di sorprendere fino all’ultimo”.
2) Secondo te chi è favorito per un posto in Champions e chi per restare in Serie A? “Per la Champions vedo favorite Inter, Napoli e Atalanta: sono le squadre più complete e continue, con un’identità di gioco ben definita. Juventus e Lazio restano in corsa, ma per loro servirà un finale davvero impeccabile. Quanto alla salvezza, lo ammetto, sono di parte: tifo apertamente per l’Empoli, anche per via del difensore georgiano Saba Goglitchidze, ma soprattutto perché credo che questa squadra meriti davvero di restare in Serie A. Ha vissuto alti e bassi, è vero, ma ha sempre mostrato cuore e spirito di sacrificio. Se continua a combattere così, può farcela. A mio parere, Venezia ed Empoli sono quelle che hanno più possibilità di risalire, mentre il Monza, invece, sembra più in difficoltà”.
3) Goglichidze-Roma… cosa non è andato nella trattativa? “La trattativa tra la Roma e l’Empoli per il trasferimento di Saba Goglichidze, come è stato riportato, è fallita a causa di divergenze economiche, che le parti non sono riuscite a trovare un accordo sul prezzo e sulle modalità di pagamento del riscatto. Tuttavia, sono sempre dell’opinione che, quando si tratta di trattative, ciò che accade dietro le porte chiuse è difficile da sapere con certezza”.
4) Può esserci un ritorno di fiamma invece per Mikautadze alla Roma? “Al momento, non ci sono segnali di un ritorno di Mikautadze alla Roma. Nonostante sia stato monitorato in passato, l’attaccante georgiano ha preferito rimanere al Lione, anzi per Mikautadze questa è la squadra del cuore. Personalmente, non mi aspetto un suo arrivo in giallorosso”.
5) Dobbiamo aspettarci qualche altro calciatore georgiano in Italia? “Sì, è probabile che vedremo altri calciatori georgiani in Italia, soprattutto in Serie A. Negli ultimi anni, il campionato italiano ha mostrato un crescente interesse per i talenti provenienti dalla Georgia, grazie anche al successo di giocatori come Khvicha Kvaratskhelia, Giorgi Mamardashvili, Giorgi Mikautadze e altri. È molto probabile vedere Dachi Lordkipanidze in una squadra di Serie A. Attualmente capitano della Cremonese Primavera, è un giovane che si distingue per determinazione e talento. Dietro le quinte si parla anche del giovanissimo Andria Bartishvili, che a soli 16 anni è già definito un fenomeno. In ogni caso, ci aspetta un calciomercato molto interessante, con i calciatori georgiani sempre più nel mirino degli scout italiani”.
Le interviste
ESCLUSIVA – Matrone: “Inter squadra stanca, ma con Roma e Barca puoi rifarti. Conceicao con la Coppa Italia salva la sua immagine”

Vincenzo Matrone, ex difensore di Fiorentina e Foggia e ora giornalista e opinionista di Sportitalia, ha commentato la vittoria del Milan nel derby ma anche i prossimi impegni delle due squadre, che vogliono chiudere al meglio la stagione. Queste le sue parole in esclusiva:
Vincenzo Matrone: “Destino segnato per Conceicao e Inzaghi?”
Che derby è stato? “E’ stato un derby molto equilibrato, più di quello che dice il risultato. L’Inter ha creato tante occasioni soprattutto nel primo tempo, che poi non è riuscito a sfruttare e il giudizio si basa sul risultato visto che il 3-0 condiziona il giudizio sulla partita”.
Ora che Inter aspettarsi? “E’ una squadra stanca lo si è visto nel derby, per fortuna la Roma non gioca a ritmi altissimi anche se poi contro il Barcellona sarà una partita difficile e soprattutto improbabile”.
Conceicao con la vittoria della Coppa Italia salva la stagione? E quale sarà il futuro di Inzaghi? “Conceicao salva la sua immagine se dovesse vincere la Coppa Italia e dopo la Supercoppa. Non credo che resterà sulla panchina del Milan mentre Inzaghi potrebbe andar via sia se dovesse vincere qualcosa di importante e sia se non dovesse alzare nessun trofeo perchè il fondo Oaktree ha mascherato i bei risultati dell’Inter ma non ama un tecnico da spendere tanto e non dei calciatori con un ingaggio alto piuttosto è lì per ripristinare i conti e cercare di vendere l’Inter”.
Le interviste
“Lazio-Roma? Non c’è una favorita”. Parla l’Avv. Di Santo

“Non c’è una favorita per il derby”. Parola dell’Avv. di fede laziale Stefano di Santo. Ebbene sì, cresce l’attesa per il derby Lazio-Roma in programma stasera allo Stadio Olimpico. Alla vigilia di questo sentitissimo e delicatissimo match abbiamo raggiunto il noto Avvocato, tifoso laziale, Stefano di Santo per un breve commento sulla supersfida. “Il derby della capitale è sempre una partita dalle grandi emozioni”, così l’Avv. Stefano di Santo ai nostri microfoni. “Una sfida stracittadina tutta da vivere all’Olimpico tra la Lazio di Baroni e la Roma di Ranieri. Come ogni derby direi che non c’è mai una squadra favorita. Il derby di Roma rappresenta per i tifosi della capitale una partita speciale con l’immancabile trasporto di aspettative ed emozioni”.
L’Avvocato Stefano di Santo, dal cuore laziale, prosegue con determinazione: “La formazione di Baroni arriva al match dopo la pessima prestazione in Norvegia che ha portato ad una sconfitta di 2-0 con un passivo che poteva essere maggiore. La Roma dal suo canto vuol confermare l’ottimo trend positivo di risultati, sono 15 consecutivi, e superare la Lazio in classifica per aggrapparsi alle squadre che la precedono per un posto in Champions”.
All’Olimpico di Roma sarà senz’altro una bolgia: “Si annuncia il pienone dello stadio con le immancabili scenografie che da sempre faranno da contorno all’inizio della partita. Il derby vale comunque viverlo!“. Come sempre, vinca il migliore.

MARCO BARONI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Ricci a rischio? Si scalda Nicolussi Caviglia | I dettagli
-
Serie A5 giorni fa
Hellas Verona, quale difesa con l’Inter? Tutti gli scenari
-
Serie A7 giorni fa
Serie A, il confronto dopo 34 giornate con la stagione 23/4: sogno Napoli, disastro Inter
-
Serie A3 giorni fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 35° giornata
-
Champions League5 giorni fa
Champions “all’italiana”, la top 10 dei marcatori all time
-
Fantacalciostyle5 giorni fa
Fantacalcio, 35^ giornata: cartella medica e squalificati
-
Notizie9 ore fa
Milan, il Sarri che avanza: come potrebbe essere schierata la squadra
-
Notizie5 giorni fa
Serie A, minuti in vantaggio: Juventus regina, duello Inter-Milan