Nazionale
E se l’Italia va agli spareggi?
All’Italia servono quattro punti fra Macedonia e Ucraina per strappare il pass a EURO2024. Ma se ciò non dovesse accadere? Le possibili combinazioni.
Vincere stasera, ore 20:45 allo Stadio Olimpico di Roma, contro la Macedonia del Nord e poi non perdere a Leverkusen contro l’Ucraina.
E’ l’imperativo dei ragazzi di Luciano Spalletti. Dopo aver fallito per due anni consecutivi l’approdo al Mondiale, l’Italia non può rischiare di non qualificarsi agli Europei del 2024 da detentrice del trofeo.
Euro2024: struttura del torneo
What If. Ciò non accade e l’Italia è costretta a passare tramite il limbo degli spareggi. Che succede in questo caso? Premessa doverosa: l’Italia è certa di andare almeno agli spareggi. E questo grazie al terzo posto ottenuto nella scorsa edizione della Nations League. Indi per cui l’Italia deve preoccuparsi solo di arrivare seconda. Qualora questo non dovesse succedere, la posizione finale nel Girone C sarebbe comunque irrilevante.
Agli spareggi vanno dodici squadre, ma solo tre di queste strapperanno il pass per EURO2024. Ancora una volta la formula della competizione prevede un torneo a 24 squadre. Essendoci dieci gironi di qualificazione, le prime due di ogni gruppo passano automaticamente. A queste venti squadre sommiamo la Germania (qualificata di diritto in quanto paese ospitante) e arriviamo così a 21.
Italia, le squadre già qualificate
Le probabili formazioni di Italia vs Macedonia del Nord.
Come riporta il Regolamento degli Europei di Calcio UEFA, i tre posti rimasti vacanti vengono assegnati tramite play-off. La griglia degli spareggi per l’accesso a Euro 2024 viene stabilita in base alle prime tre leghe della UEFA Nations League 2022-2023. Ovvero la Lega A, la Lega B e la Lega C.
• Chi ha vinto i gironi della Nations League 2022/23?
Lega A: Paesi Bassi, Croazia, Spagna, Italia.
Lega B: Israele, Bosnia-Erzegovina, Serbia, Scozia.
Lega C: Georgia, Grecia, Turchia, Kazakistan.
Di queste, solo tre squadre si sono già qualificate tramite la fase a gironi. Sono la Spagna. La Scozia. E la Turchia. Di seguito, l’elenco completo:
• Germania. (Paese Ospitante)
• Inghilterra.
• Belgio.
• Francia.
• Portogallo.
• Scozia.
• Spagna.
• Turchia.
• Austria.
Delle nove squadre mancanti, sei verranno decretate in queste due settimane tramite la fase a gironi e tre tramite play-off. Agli spareggi parteciperanno le quattro migliori squadre non-qualificate della Lega A, della Lega B e della Lega C. Qualora una di queste fosse già qualificata, il suo posto verrebbe ceduto alla squadra successiva con il miglior piazzamento.
Spareggi: chi ci va e i criteri
Leggi il mio commento sulla partita Inghilterra-Italia.
In questo modo, da ogni lega verrebbero estratte quattro squadre per un totale di dodici partecipanti. Le quattro squadre della Lega A dovranno affrontarsi fra di loro in una doppia semifinale. Le squadre vincitrici dei due abbinamenti si affronteranno poi in una finalissima.
Lo stesso principio si applica anche alle altre due leghe. Ciò implica che, al termine degli spareggi, avremo i nomi delle tre squadre qualificate che andranno a completare il tabellone assieme alle altre ventuno. Una dalla Lega A. Una dalla Lega B. E una dalla Lega C.
• Chi accederebbe agli spareggi oggi, 17/11/2023?
Lega A: Croazia, Italia, Polonia.
Lega B: Israele, Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Islanda.
Lega C: Georgia, Grecia, Kazakistan, Lussemburgo.
Lega D: Estonia
Perché l’Estonia?
Nella Lega A della UEFA Nations League, quella dell’Italia per intenderci, solo tre squadre al momento non si qualificherebbero direttamente per gli Europei del 2024. Oltre all’Italia ci sono la Croazia e la Polonia.
In conformità con l’articolo 16.02 d) del regolamento della competizione, il posto disponibile viene assegnato alla squadra meglio classificata fra le vincitrici del Gruppo D. Le vincitrici del Gruppo D sono la Lettonia e l’Estonia. Agli spareggi ci andrebbe quest’ultima per via del proprio ranking.
Cito da fonte enciclopedica: “Le squadre sono state assegnate alla Lega D in base alla lista d’accesso della UEFA Nations League 2022-2023, la quale si basa sulla classifica finale dell’edizione precedente:[3] alle 5 squadre rimaste in Lega D viene attribuito il numero di accesso corrispondente alla posizione nella classifica finale dell’edizione passata, mentre alle 2 perdenti degli spareggi della Lega C vengono attribuiti i numeri 49-50.”
All’Estonia è stato assegnato un ranking pari a 49, mentre quello della Lettonia è di 53. Per questo motivo, nell’urna dell’Italia ci finirebbe proprio l’Estonia assieme alla Croazia e alla Polonia.
Chi affronterebbe l’Italia?
Ricapitolando. Qualora gli azzurri fossero costretti ad affidarsi agli spareggi per tentare di strappare il pass a Euro 2024, dovrebbero affrontare una fra Estonia, Polonia e Croazia per decretare la prima finalista.
Le due squadre che non verranno sorteggiate con l’Italia dovranno affrontarsi tra di loro e dalla vincente di tale sfida uscirebbe la seconda finalista. La prima e la seconda finalista si sfideranno poi nella finalissima, che stabilirà quale fra queste quattro squadre si qualificherà per gli Europei in Germania.
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Italia, l’obiettivo è oriundo: ecco un giocatore da naturalizzare
L’Italia di Spalletti guarda con fiducia alla Francia, dove c’è un giocatore che potrebbe essere naturalizzato. Prima che Deschamps se ne accorga.
Gli occhi dell’Italia sono puntati sulla Francia, e su una squadra che sta attraversando un periodo difficile.
La FIGC ha messo gli occhi su Rayan Cherki, talentuoso 21enne del Lione, per una possibile naturalizzazione. Il giovane, nato il 17 agosto 2003 a Lione ma di origini algerine, potrebbe vestire la maglia azzurra grazie alle radici pugliesi di un nonno o di una nonna paterna, presumibilmente di Bari.
Al momento, Cherki è legato alla Francia, avendo scelto di giocare per le giovanili dei Galletti, ma non avendo ancora debuttato con la Nazionale maggiore di Didier Deschamps, rimane eleggibile per un cambio di federazione.
Italia, il piano della FIGC
Secondo RMC Sport, la Federazione Italiana si sarebbe già attivata per convincere il giocatore, la sua famiglia e il suo entourage, cercando di anticipare le mosse dell’Algeria. Se Cherki accettasse, si aggiungerebbe alla lista di oriundi che hanno rappresentato l’Italia, come Camoranesi, Thiago Motta, Joao Pedro e Retegui.
L’interesse per Cherki non è recente: già l’ex CT Roberto Mancini aveva tentato di portarlo in azzurro, senza però riuscirci. Ora, con Luciano Spalletti alla guida e la volontà ferma della FIGC, la trattativa sembra prendere una piega più concreta.
Il profilo di Rayan Cherki
Calciatore polivalente, Cherki può ricoprire diversi ruoli offensivi: trequartista, seconda punta e anche esterno d’attacco. Dotato di tecnica sopraffina e visione di gioco, rappresenterebbe un jolly ideale per rinforzare il reparto avanzato dell’Italia.
Nel frattempo, il Lione, suo club attuale, vive un momento difficile: a fine stagione rischia la retrocessione a causa di gravi problemi finanziari. Questo scenario potrebbe favorire la FIGC nel convincere Cherki a intraprendere una nuova avventura con la maglia azzurra.
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Italia, un altro oriundo per Spalletti? Contatti con Cherki
L’Italia di Spalletti ha appena concluso la fase iniziale della Nations League con un buon risultato. Ora la FIGC vuole regalare al C.T. un altro rinforzo.
Dopo Retegui, la Federazione avrebbe in mente un altro colpo in zona offensiva per potenziare ulteriormente l’organico. Il nome caldo è quello di Rayan Cherki, trequartista del Lione.
Italia, Cherki è l’ultima idea della FIGC
In questa stagione ha messo a referto 1 gol e 2 assist in 11 presenze. L’exploit però è arrivato in nazionale u21 francese dove conta già 11 goal in 20 apparizioni. Il mancato salto in quella maggiore tiene ancora aperte le porte per un cambio di passaporto. La nonna paterna è originaria di Bari dunque il requisito per vestire la maglia azzurra sarebbe soddisfatto.
La concorrenza nella rosa de Le Bleu potrebbe convincere il giocatore a scegliere il gruppo di Spalletti, che sta iniziando ad adottare un modulo con un trequartista alle spalle della punta. Quel ruolo calzerebbe a pennello al classe 2003 che porterebbe qualità e freschezza al gioco.
I contatti con l’entourage e la famiglia si sarebbero intensificati in questi giorni e la FIGC è intenzionata a chiudere prima della prossima sosta, prevista per marzo 2025.
Nazionale
Italia U19, Camarda firma la vittoria sulla Grecia
L’Italia U19 grazie al successo per 1-0 contro la Grecia, ha guadagnato il pass per gli Europei di categoria: gol qualificazione di Camarda.
Come riportato da Tuttomercatoweb con il successo di oggi, l’Italia Under 19 si qualifica alla fase élite dell’Europeo, che si disputerà in primavera, dopo aver chiuso a punteggio pieno il Gruppo 8 della prima fase di qualificazione, con 7 gol fatti e 0 subiti.
Italia U19, Camarda firma il successo
Allo stadio ‘Theodoros Vardinogiannis’, nella terza e ultima partita del girone, gli Azzurrini si sono imposti per 1-0 sui padroni di casa della Grecia grazie al rigore concesso dall’arbitro armeno Nalbandyan per un fallo di Konstantinos Polykratis, centrocampista del PAOK, ai danni dell’attaccante dell’Excelsior Rotterdam Seydou Fini, trasformato con ‘il cucchiaio’ dal talento classe 2008 del Milan Francesco Camarda al 42′ del secondo tempo.
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