Nazionale
Federico Chiesa: incompreso o incompiuto?

Anche contro il Venezuela la prova di Chiesa è stata sotto la sufficienza: l’involuzione dell’attaccante della Juventus pare inarrestabile

Juventus – Federico Chiesa
Ma la domanda é: “Dov’è finito Federico Chiesa?”.
Il giocatore capace di trascinare l’Italia a Euro 2020 sembra sparito nel nulla.
E chi credeva che lontano dalla Juventus (e da Massimiliano Allegri) le cose potessero tornare a girare come se nulla fosse è stato smentito dai fatti.
Nell’amichevole contro il Venezuela, infatti, Chiesa non ha inciso tanto che Spalletti ha deciso di sostituirlo dopo poco più di un’ora.
Un problema non da poco per la Juventus, ma anche per la Nazionale dato che agli Europei manca sempre meno.
Insufficiente contro il Venezuela
Contro il Venezuela poteva e doveva essere l’occasione per lasciarsi alle spalle il difficile momento vissuto alla Juventus e dimostrare che il vero Chiesa esiste ancora.
Le cose, però non sono andate come si sperava: dopo un lampo iniziale (con tiro a giro terminato di poco a lato) Federico si è visto pochissimo.
Spesso costretto ad arretrare, larghissimo sulla fascia sinistra e quasi sempre raddoppiato, Chiesa è rimasto ai margini della partita.
Fiducia e condizione
La sensazione che si ha guardando giocare Chiesa negli ultimi mesi è quella di un giocatore sempre più sfiduciato e non al 100% della condizione fisica.
Non un dettaglio per chi ha costruito le sue fortune sull’uno contro uno e su continui strappi che spaccavano letteralmente le difese avversarie.
Chiesa, d’altronde, è stato costretto a fermarsi parecchie volte ai box: causa piccoli infortuni di varia natura che gli hanno impedito di allenarsi con continuità.
Se a questo aggiungiamo, però, l’esplosione improvvisa di Yildiz ecco delinearsi chiaramente il quadro attuale.
Spalletti fin qui non ha fatto mai mancare la sua fiducia tanto da definirlo come detto ‘il Sinner della Nazionale‘.
Il futuro
Il futuro di Chiesa resta un rebus che probabilmente neppure il diretto interessato è in grado di risolvere.
Il contratto con la Juventus, in scadenza il 30 Giugno 2025, non è ancora stato rinnovato e non è escluso che in estate i bianconeri possano decidere di sacrificarlo per arrivare ad altri obiettivi.
Chiesa, dal canto suo, ha bisogno di respirare maggiore fiducia e un ambiente che lo aiuti a ritrovare l’entusiasmo necessario per provare le sue giocate.
A 26 anni compiuti, Chiesa è chiamato a fare il salto decisivo. Anche perché passare da incompreso a incompiuto rischia di essere un attimo.
Nazionale
Portogallo, obiettivo Mourinho per il ruolo di ct

Il Portogallo in vista del Mondiale 2026, sarebbe interessato a convincere Jose Mourinho ad accettare il ruolo di commissario tecnico della nazionale.
Dopo aver vinto tutto come allenatore di club, per Josè Mourinho potrebbe aprirsi un futuro da commissario tecnico. Il Portogallo, nazione dello Special One, sarebbe pronta ad offrirgli il compito di guidare la nazionale lusitana ai Mondiale del 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti. Secondo quanto riportato da BeIn Sports, nonostante i buoni risultati ottenuti dall’attuale ct Roberto Martinez, il risultato della Final Four di UEFA Nations League di Torin, in programma a giugno potrebbe essere decisivo per il suo futuro.
In caso di di esito negativo, la federazione portoghese sarebbe pronta ad affidare all’ex allenatore di Inter e Roma il compito di guidare Cristiano Ronaldo nel suo ultimo Mondiale. Mourinho, attualmente tecnico del Fenerbahce, non ha mai nascosto il suo sogno di allenare il Portogallo prima o poi: nel 2019 disse: “Diventare ct del Portogallo è qualcosa che mi piacerebbe fare prima di finire la mia carriera: vedremo se l’opportunità arriverà”.

Cristiano Ronaldo during warm up before UEFA Euro 2024 qualifying game between national teams of Portugal and Iceland, Estadio Jose Alvalade, Lisbon, Portugal. (Maciej Rogowski)
Portogallo, il Fenerbahce fa muro per Mourinho: c’è la clausola
Il Portogallo, che spera di ottenere il sì di Mourinho, deve fare i conti con la volontà del Fenerbahçe. Il club turco ha già confermato la permanenza dello Special One in panchina anche per la prossima stagione, e starebbero già programmando i prossimi colpi di mercato con il tecnico. La Federazione portoghese starebbe quindi considerando di pagare la clausola di rescissione presente all’interno del contratto di Mourinho con il Fenerbahçe.
Nazionale
Fiorentina, Kean: “Aspiro a vincere la Coppa con l’Italia. La paternità mi ha trasformato”

Moise Kean, attaccante azzurro della Fiorentina, si racconta in una recente intervista, parlando di calcio, musica e paternità.
Moise Kean: tra calcio, musica e paternità
Moise Kean sta vivendo la sua miglior stagione in Serie A. L’attaccante della Fiorentina, sotto la guida di Raffaele Palladino, sta trascinando la squadra con i suoi 16 gol in Serie A. Il recente impatto con la maglia della Nazionale italiana ha inoltre alimentato la rimonta contro la Germania, grazie alla sua doppietta.
Kean ha rivelato i suoi pensieri in un’intervista a Vivo Azzurro TV, parlando di Nazionale, ricordi d’infanzia, album rap e molto altro. “La Nazionale mi ha fatto vivere momenti davvero emozionanti, soprattutto nel 2006”, ha esordito l’attaccante classe 2000, ex Juventus. “Avevo sei anni, sono sceso in piazza a festeggiare, ho visto la gente quanto ci teneva e lì mi sono detto: vorrei far vivere queste emozioni, è una cosa bellissima”.

MOISE KEAN E GIACOMO RASPADORI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La musica e la paternità: nuovi stimoli
Oltre al calcio, Moise Kean si dedica attivamente anche alla musica e di recente è diventato padre. “Mi ha cambiato tantissimo. Mi ha dato più motivazione in quello che faccio, tante cose che facevo prima non posso più farle. Ho qualcuno che mi guarda 24 ore su 24”, ha dichiarato riguardo all’essere diventato genitore.
Quanto alla musica, più precisamente al rap, a dicembre 2024 ha fatto uscire il suo album “Chosen”. “Voglio lasciare un messaggio: se sei bravo a fare una cosa, o anche due, perché non farla. Trovo tempo per scrivere un po’ dappertutto, nei viaggi in trasferta o a casa dopo l’allenamento. Mi calma tantissimo e mi rende felice: esprimere tutto in un testo è bello e rilassante. La mia famiglia è sempre stata basata su sport e musica”.
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Fonte: [Gianluca Di Marzio]
Nazionale
Italia, Ranking Fifa aggiornato: la nuova posizione degli azzurri

La Fifa tramite i propri canali ufficiali ha pubblicato un aggiornamento sul ranking per le nazionali dopo la Nations League
Italia, la nuova posizione nel Ranking

LA FORMAZIONE DELL’ ITALIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La Fifa tramite i propri canali ufficiali ha aggiornati il ranking dopo l’ultima pausa della nazionali. La nazionale allenata da mister Spalletti rimane in nona posizione nonostante l’uscita dalla Nations League, da segnalare il soprasso al secondo posto della Spagna ai danni della Francia:
di seguito la classifica completa:
- Argentina – 1886.16
- Spagna – 1854.64
- Francia – 1852.71
- Inghilterra – 1819.2
- Brasile – 1776.03
- Paesi Bassi – 1752.44
- Portogallo – 1750.08
- Belgio – 1735.75
- Italia – 1718.31
- Germania – 1716.9
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