Nazionale
Italia: le parole di Spalletti in conferenza stampa
Spalletti ha tenuto una conferenza stampa alla vigilia della sfida dell’Italia contro la Turchia, la prima delle due amichevoli pre-Europeo.
Indice
Italia, Spalletti commenta lo stato della squadra
Al quarto giorno di raduno, il ct dell’Italia ha fatto il punto sullo stato di forma della Nazionale.
Spalletti ha iniziato commentando l’infortunio di Giorgio Scalvini, descrivendolo come una notizia che nessuno vorrebbe mai sentire. Ha espresso (inoltre) solidarietà al giovane calciatore, elogiandone la professionalità e la versatilità .
Scalvini, infatti, aveva giocato a centrocampo il giorno precedente, dimostrando la capacità di adattarsi a più ruoli. Spalletti ha inoltre elogiato l’entusiasmo dei giocatori, in particolare di Federico Gatti.
Ha ribadito che, sebbene non si possa ancora parlare di automatismi perfetti, la squadra è sulla buona strada.
Il tecnico ha insistito sulla necessità di assumersi la responsabilità di quanto ereditato e di cercare sempre il miglior modello possibile.
Spalletti elogia alcuni grandi calciatori italiani
Spalletti ha poi condiviso le frasi motivazionali scelte dai grandi del calcio italiano per ispirare la squadra. Baggio ha parlato della responsabilità di indossare la maglia azzurra, Antognoni ha elogiato i giovani e Totti ha insistito sull’importanza di giocare per vincere divertendosi.
Rivera ha offerto un consiglio tattico, mentre Del Piero ha trasformato la pressione in un’opportunità . Buffon ha esortato i giocatori a tatuarsi nella memoria il significato di questi momenti, mentre Spalletti ha ricordato Gianluca Vialli, sottolineando la sua determinazione e il suo coraggio.
Le dichiarazioni sulla partita contro la Turchia
Spalletti ha dichiarato di voler vedere progressi nel lavoro sul campo e riconosce che non è facile decidere chi lasciare a casa.
Per l’allenatore c’è l’importanza degli allenamenti, dove si creano situazioni reali che preparano alla partita. Ha spiegato che, sebbene il match abbia un valore aggiunto, è il lavoro quotidiano che determina come si affronterà la sfida.
In vista della partita contro la Turchia, Spalletti ha anticipato alcune scelte di formazione, indicando che Giovanni Di Lorenzo giocherà come terzino destro, mentre Matteo Darmian potrebbe coprire vari ruoli, incluso quello sull’asse di sinistra.
Conferme anche su Riccardo Orsolini che giocherà come esterno alto (simil Bologna) e che Nicolò Fagioli, presente in conferenza stampa, avrà un ruolo importante in questi dieci giorni di raduno.
Il centravanti per la partita contro la Turchia sarà Mateo Retegui, mentre il portiere sarà Guglielmo Vicario. Spalletti ha spiegato che dovrà valutare lo stato di affaticamento di alcuni giocatori per fare le scelte migliori.
Sul confronto tra Fagioli e Jorginho, il mister ha affermato che i giocatori con grande qualità tecnica possono sempre essere complementari, ma è fondamentale gestire bene il possesso palla e la fase difensiva.
Spalletti e la situazione dei giocatori dell’Italia
Parlando della partita prevista, Spalletti ha riconosciuto la qualità della squadra avversaria e le ripartenze pericolose. Elogi per i risultati ottenuti dal Bologna in questa stagione e ha sottolineato la bravura di Vincenzo Montella, nell’ottenere ottimi risultati con l’Adana.
Spalletti ha confermato che Federico Gatti farà parte integrante della squadra che andrà in Germania e ha indicato Lorenzo Pellegrini come possibile numero 10, insieme a Nicolò Barella.
Ha concluso, poi, sottolineando l’importanza di avere una squadra unita e compatta.
Infine, Spalletti ha risposto a una recente affermazione di Gianluca Scamacca, spiegando che il suo commento non voleva essere un attacco ma uno stimolo a migliorare. Ha ribadito il suo affetto per i giocatori, evidenziando l’importanza della sincerità per la crescita personale e professionale.
Nazionale
Italia, i convocati di Spalletti: da Pisilli a Maldini
Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati per i due match di Nations League dell’Italia contro Israele e Belgio. Diverse novità in tutti i ruoli.
Questo inizio di stagione ha dato tanti segnali al Commissario Tecnico della nazionale. Gli exploit di alcuni giovani lo hanno convinto a fare delle scelte inedite.
Italia, i convocati di Spalletti: prima per Pisilli, Di Gregorio e non solo
I nomi che saltano subito all’occhio partono da quello di Michele Di Gregorio. Prima chiamata per il portiere della Juventus. Passando per la difesa ecco Matteo Gabbia, il centrale rossonero ha convinto tutti e il goal nel derby è stata la ciliegina sulla torta.
A centrocampo Nicolò Pisilli è sicuramente la decisione più coraggiosa. Il romanista lanciato da De Rossi ha conquistato anche Juric e ha anche siglato il primo goal in Serie A con la maglia della Roma.
Altra nota molto lieta è il ritorno in nazionale di un Maldini. Daniel è finalmente pronto per vestirsi di azzurro e contribuire alla causa. Conferma per Tonali dopo i primi due impegni di settembre.
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Nazionale, venerdì le convocazioni di Spalletti: le possibili novitÃ
Spalletti venerdì diramerà la lista dei convocati per le due sfide di Nations League di metà ottobre: previsto qualche cambio rispetto alle ultime chiamate.
La Nazionale sarà impegnata il 10 ottobre a Roma contro il Belgio e il 14 a Udine contro Israele, Spalletti vuol dare continuità alle vittorie contro Francia e Israele.
Le convocazioni sarà comunicate venerdì e la novità assoluta dovrebbe essere la chiamata di Gabbia, decisivo uomo derby. Da valutare Barella, che era assente a settembre per un intervento al naso e al momento fermo per una noia muscolare. Se torna a fargli spazio sarà Brescianini.
Più Chiesa che Zaniolo pronto a tornare, ma ci sarà bisogno di fargli spazio: indiziato ad uscire Zaccagni?
Tra i 50 preconvocati spiccano i nomi di Maldini, Pisilli e Di Gregorio, che potrebbe sostituire l’assente Meret.
La notizia è riportata dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola.
Nazionale
Italia, Spalletti: “Essere CT è sempre stato il mio sogno”
Luciano Spalletti torna a parlare del suo ruolo da commissario tecnico della Nazionale italiana, in occasione di un evento a Villa Madama.
Terminati gli impegni della Nazionale Italiana, che hanno visto gli azzurri sfidare prima la Francia e poi l’Israele, (entrambi i match hanno visto gli uomini di Luciano Spalletti uscire vittoriosi), il CT toscano è tornato a parlare del suo ruolo da tecnico azzurro.
Italia, le parole di Spalletti
Di seguito le sue parole:
“Essere ct della nazionale per me è un’emozione permanente. In famiglia mi dicono che sia troppo, ma io vado a letto con quel pensiero e mi ci risveglio.
Mi vedo come una persona che deve far trasparire l’impegno quotidiano per questo sport .
Io ero il bambino che oggi ritrovo al rientro in hotel o scendendo dal pullman della nazionale, che ci aspetta lì con sole e pioggia.
So quindi cosa si aspettano quei bambini, perché vivo le stesse emozioni di quando ero piccolo.
Ho sempre sognato di essere in questa posizione e non mi riesce da prendere con tranquillità ed equilibrio, ma strada facendo ho imparato delle cose
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