Nazionale
Italia-Turchia: le ultimissime di formazione
Penultima amichevole per l’Italia di Luciano Spalletti nell’avvicinamento agli Europei: le scelte del ct azzurro e di Vincenzo Montella.
L’Italia si prepara per gli Europei 2024 con un’amichevole contro la Turchia, guidata da un altro italiano, Vincenzo Montella.
Il match si disputerà oggi (martedì 4 giugno 2024) alle ore 21:00 allo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna e sarà un test importante per il commissario tecnico azzurro Luciano Spalletti, che metterà alla prova la squadra contro un avversario qualificato (anch’egli) per la rassegna in Germania.
La Turchia ha chiuso le qualificazioni al primo posto nel proprio raggruppamento, ottenendo anche una storica vittoria in Croazia: il che ha reso Montella un beniamino nel paese.
Dopo questa amichevole, gli azzurri affronteranno la Bosnia di Edin Dzeko in un’altra partita pre-Europeo, domenica 9 giugno, allo stadio Castellani di Empoli.
Entriamo nel vivo del match andando a scoprire le ultimissime di formazione.
Indice
Italia
Italia in campo col 4-2-3-1, ma senza Barella, affaticato: dentro Cristante con Jorginho.
Come annunciato alla vigilia da Spalletti, in porta giocherà Vicario e non Donnarumma, mentre in attacco toccherà a Retegui, con Scamacca pronto a subentrare nel secondo tempo.
Titolare anche Orsolini sulla trequarti, mentre sarà Mancini il partner di Bastoni in difesa. Chiesa e Pellegrini guide azzurre.
Turchia
Montella non ha più a disposizione Enes Unal e Soyuncu, entrambi costretti a saltare gli Europei per infortunio, ma può contare sull’aiuto di tanti “italiani”: Calhanoglu in primis, ma anche Celik e Yildiz. In panchina il gioiellino del Real Madrid Arda Guler, così come non dovrebbe giocare dall’inizio Demiral.
Le probabili formazioni
ITALIA (4-2-3-1): Vicario; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Cristante, Jorginho; Orsolini, Pellegrini, Chiesa; Retegui.
TURCHIA (4-2-3-1): Cakir; Celik, Demiral, Kabak, Ozkacar; Kokcu, Calhanoglu; Akturkoglu, Yazici, Yildiz; Yilmaz.
Nazionale
Italia, i convocati di Spalletti: da Pisilli a Maldini
Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati per i due match di Nations League dell’Italia contro Israele e Belgio. Diverse novità in tutti i ruoli.
Questo inizio di stagione ha dato tanti segnali al Commissario Tecnico della nazionale. Gli exploit di alcuni giovani lo hanno convinto a fare delle scelte inedite.
Italia, i convocati di Spalletti: prima per Pisilli, Di Gregorio e non solo
I nomi che saltano subito all’occhio partono da quello di Michele Di Gregorio. Prima chiamata per il portiere della Juventus. Passando per la difesa ecco Matteo Gabbia, il centrale rossonero ha convinto tutti e il goal nel derby è stata la ciliegina sulla torta.
A centrocampo Nicolò Pisilli è sicuramente la decisione più coraggiosa. Il romanista lanciato da De Rossi ha conquistato anche Juric e ha anche siglato il primo goal in Serie A con la maglia della Roma.
Altra nota molto lieta è il ritorno in nazionale di un Maldini. Daniel è finalmente pronto per vestirsi di azzurro e contribuire alla causa. Conferma per Tonali dopo i primi due impegni di settembre.
Nazionale
Nazionale, venerdì le convocazioni di Spalletti: le possibili novità
Spalletti venerdì diramerà la lista dei convocati per le due sfide di Nations League di metà ottobre: previsto qualche cambio rispetto alle ultime chiamate.
La Nazionale sarà impegnata il 10 ottobre a Roma contro il Belgio e il 14 a Udine contro Israele, Spalletti vuol dare continuità alle vittorie contro Francia e Israele.
Le convocazioni sarà comunicate venerdì e la novità assoluta dovrebbe essere la chiamata di Gabbia, decisivo uomo derby. Da valutare Barella, che era assente a settembre per un intervento al naso e al momento fermo per una noia muscolare. Se torna a fargli spazio sarà Brescianini.
Più Chiesa che Zaniolo pronto a tornare, ma ci sarà bisogno di fargli spazio: indiziato ad uscire Zaccagni?
Tra i 50 preconvocati spiccano i nomi di Maldini, Pisilli e Di Gregorio, che potrebbe sostituire l’assente Meret.
La notizia è riportata dalla Gazzetta dello Sport oggi in edicola.
Nazionale
Italia, Spalletti: “Essere CT è sempre stato il mio sogno”
Luciano Spalletti torna a parlare del suo ruolo da commissario tecnico della Nazionale italiana, in occasione di un evento a Villa Madama.
Terminati gli impegni della Nazionale Italiana, che hanno visto gli azzurri sfidare prima la Francia e poi l’Israele, (entrambi i match hanno visto gli uomini di Luciano Spalletti uscire vittoriosi), il CT toscano è tornato a parlare del suo ruolo da tecnico azzurro.
Italia, le parole di Spalletti
Di seguito le sue parole:
“Essere ct della nazionale per me è un’emozione permanente. In famiglia mi dicono che sia troppo, ma io vado a letto con quel pensiero e mi ci risveglio.
Mi vedo come una persona che deve far trasparire l’impegno quotidiano per questo sport .
Io ero il bambino che oggi ritrovo al rientro in hotel o scendendo dal pullman della nazionale, che ci aspetta lì con sole e pioggia.
So quindi cosa si aspettano quei bambini, perché vivo le stesse emozioni di quando ero piccolo.
Ho sempre sognato di essere in questa posizione e non mi riesce da prendere con tranquillità ed equilibrio, ma strada facendo ho imparato delle cose
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