Nazionale
Kean, doppietta da leader: è lui l’uomo in più dell’Italia

Moise Kean trascina l’Italia con una doppietta da vero numero 9 e alimenta le speranze di rimonta: a Dortmund nasce un nuovo leader azzurro.
Sembrava impossibile, e invece Moise Kean ci ha creduto. Sul 3-0 per la Germania, dopo un primo tempo in cui l’Italia non ha praticamente visto il pallone, l’attaccante della Fiorentina è entrato in campo con la voglia feroce di cambiare la partita.
E lo ha fatto subito: approfittando di una leggerezza di Sané e Kimmich, ha firmato il primo gol azzurro che ha dato il via alla rimonta. Una scossa immediata, un episodio che ha riacceso la squadra e dato nuova linfa alle speranze azzurre. Poi, quando mancavano venti minuti al termine, ha segnato anche il gol del 3-2 su assist perfetto di Raspadori, lasciando sul posto Tah e battendo il portiere tedesco Baumann con un piazzato sul secondo palo.

MOISE KEAN E GIACOMO RASPADORI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Kean, il nuovo volto della Nazionale di Spalletti
A 25 anni, Moise Kean sembra finalmente aver trovato la sua dimensione in maglia azzurra. Meno istintivo e più maturo, capace di tenere palla, attaccare la profondità e mostrarsi leader anche nei momenti più complicati.
Lo ha sottolineato anche Spalletti, che in conferenza stampa ha elogiato il suo numero 9 parlando di “coraggio, tecnica e personalità”. Doti che sono emerse con forza in una serata difficile, e che potrebbero consegnargli un ruolo centrale nel futuro della Nazionale. Se ci sarà un Mondiale, Kean non è più in discussione.
Nazionale
Italia Under 17: doppio traguardo dopo il successo sulla Croazia

L’Italia Under 17, guidata dal commissario tecnico Massimiliano Favo, ha ottenuto un doppio prestigioso traguardo dopo aver battuto 2-1 la Croazia.
Dopo il 2-1 in rimonta sull’Ucraina pochi giorni fa, l’Italia Under 17 si ripete contro la Croazia: anche stavolta è un gol di Destiny Onoguekhan Elimoghale al minuto 89 a regalare la vittoria agli azzurrini, dopo il vantaggio firmato da Luca Reggiani al 44° e il pari realizzato da Jona Benkotic al 64°. La squadra allenata da Massimiliano Favo chiude il proprio girone a punteggio pieno.
Mondiali ed Europei: l’Italia Under 17 fa l’en plein
Tre vittorie su tre, 5 gol fatti e 2 subiti. Questo il bilancio dell’Italia Under 17 nel gruppo 1 del secondo turno di Lega A delle qualificazioni al prossimo Europeo. Con il successo sulla Croazia, l’Italia ha ufficialmente staccato il pass per la fase finale dell’Europeo, in programma dal 19 maggio al 1° giugno in Albania. In più è arrivata anche la qualificazione ai Mondiali, che mancava dal 2019: si disputeranno a novembre in Qatar.

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Grande Italia! Azzurrini straordinari e bravissimo mister Favo, tutti insieme hanno compiuto una vera e propria impresa. L’accoppiata fase finale dell’Europeo e qualificazione Mondiale ci conferma tra i movimenti di più alto livello nella categoria giovanile più difficile e affascinante. Questi ragazzi sono il presente e il futuro della maglia azzurra” ha commentato Gabriele Gravina, presidente della FIGC.
Nazionale
L’Italia under 19 ci prova ma deve salutare l’Europeo

L’Italia Under 19 ci prova con tutta la propria forza ma non riesce a centare l’obiettivo di raggiungere la fase finale dell’Europeo.
Devono rientrare nei rispettivi club gli azzurrini che hanno provato a centrare l’obiettivo della finale dell’Europeo, non riuscendo nell’impresa. A condizionare il risultato sono stati gli altri match che hanno cancellato il sogno azzurro.
L’ultima partita dell’Elite Round Italia è stata caratterizzata da una nebbia molto intensa che ha determinato l’interruzione della gara. Al minuto 70 i giochi sono stati interrotti per mancanza di visibilità.
A quel punto gli l’Italia Under 19 era avanti di 2 reti a 0 contro la temibile Francia ma a bloccare i sogni di gloria futura è stata la vittoria delle furie rosse under 19.
Già, perché la vittoria della Spagna Under 19 contro la Lettonia per 4 reti ad 1 aveva di fatto già sancito l’eliminazione della nostra nazionale dalla competizione.
La Spagna era già prima nel suo girone e l’ultima vittoria non ha fatto altro che annullare definitivamente le chance degli azzurrini.
L’Italia under 19 ci prova ma nulla si può contro la Spagna
L’Italia under 19 ci ha provato a conquistare un pass per l’Europeo ma i sogni e le speranze dei giovanissimi giocatori si sono scontrate con la realtà di una eliminazione davvero bruciante.
Nonostante la vittoria per 2-0 contro la Francia all’Italia under 19 serviva che la Lettonia battesse la Spagna. Un risultato, questo, improbabile e purtroppo il tabellone di fine partita ha visto la Spagna vincere per 4-1 contro la Lettonia ed il sogno dell’Europeo è tramontato.
L’Italia aveva dimostrato un grande carattere nella partita precedente e con le due reti di Liberali si era sentita galvanizzata e si resa motivata proprio per far bene contro la Francia e poi incrociare le dita.
Purtroppo la Spagna ha fatto il suo e per gli azzurrini del mister Bollini l’esperienza europea finisce qui.
Nazionale
Italia, cresce la concorrenza per il ruolo di vice-Donnarumma

Il numero uno del PSG resta il pilastro dell’Italia, ma dietro di lui cresce la concorrenza per il ruolo di vice. Ecco tutti i nomi
Dopo quasi 9 anni in azzurro, 72 presenze e il ruolo di leader indiscusso della squadra di Luciano Spalletti, il portiere classe ’99 rimane il veterano del gruppo, superando di gran lunga Nicolò Barella (61 presenze).
Sul fronte club, il suo contratto con il Paris Saint-Germain è in scadenza, e sebbene Luis Enrique voglia blindarlo, le sirene di mercato non mancano. Tuttavia, Donnarumma sembra destinato a rinnovare con il PSG e restare a Parigi.
Alle sue spalle c’è Guglielmo Vicario, reduce da una stagione complicata al Tottenham a causa di infortuni. Il portiere ex Empoli ha dovuto faticare per affermarsi, conquistando prima la Serie A, poi la Premier League e infine un posto stabile nella Nazionale. Spalletti lo stima e lo considera la prima alternativa a Donnarumma, affidandogli di fatto la maglia numero 12.
Italia, chi sarà il terzo portiere?
Con l’Italia impegnata a ritrovare un posto al Mondiale, resta aperta la competizione per il ruolo di terzo portiere. Il favorito è Alex Meret, che sta vivendo una stagione di alto livello con Antonio Conte al Napoli, ritrovando la solidità già mostrata nell’anno dello Scudetto sotto la guida di Spalletti.
L’alternativa principale è Marco Carnesecchi, che ha scalato posizioni nelle gerarchie azzurre grazie alle ottime prestazioni con la Dea. Il giovane portiere è considerato un profilo di grande prospettiva e un candidato serio a insidiare Meret nel ruolo di vice Donnarumma.
Più indietro nelle preferenze troviamo Ivan Provedel, che ha perso terreno nelle gerarchie di Baroni, complici anche le scelte di turnover nella squadra biancoceleste, dove è in competizione con Christos Mandas. Un altro nome da tenere d’occhio è Michele Di Gregorio che si gioca le sue carte ma al momento sembra fuori dalla corsa principale.
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