Per noi tifosi bianconeri questa è una giornata particolare, con il ricordo non soltanto di grandi imprese, ma anche di tanti ricordi nostalgici.
Il prossimo 24 luglio del 2023, la famiglia Agnelli rappresenterà i 100 di Juventus, dove nel lontano 1923.
Edoardo si innamorava della vecchia signora, fino ai giorni nostri, con Andrea ultimo presidente in carica.
Sono tante le vittorie della nostra squadra, ma chiaramente alcune rimangono indelebili nella mente di ogni tifoso juventino.
La finale di Roma di Champions contro l’Ajax è il momento magico degli anni 90, oppure le due grandi coppe Intercontinentali vinte nel 1986 e nel 1997.
Tanti scudetti in tante epoche diverse, i 9 scudetti consecutivi che resteranno inimitabili.
Ma soprattutto i grandi giocatori nel corso di questi 125 anni che hanno vestito la maglia bianconera, tanti campioni che ogni tifoso juventino ha sempre in mente, dove tutti noi siamo consapevoli della loro forza e del loro valore aggiunto.
Con le gioie e tanti ricordi belli, ci accompagnano dei momenti anche tristi, come la grande tragedia dell’Heysel, con i nostri 39 angeli bianconeri scomparsi perché amavano alla follia una squadra capeggiata dal grande Michel Platini, che non aveva rivali in campo.
Mi viene in mente il ricordo del grande Gaetano Scirea, l’uomo Juventus per antonomasia, che ha rappresentato lo “stile”di una generazione bianconera, per arrivare al grande capitano, Alex Del Piero, un campione sotto tutti i punti di vista.
La tragedia di Andrea Fortunato, colpito da una leucemia fulminante, nella piena giovinezza, e nel momento più importante della sua carriera.
La grande scomparsa dell’avvocato e del Dott.Umberto Agnelli, due figure portanti nella storia di tutta la Juventus.
Due esempi di gestione manageriale e societaria ad alti livelli, due personaggi che mancano tanto nel panorama politico, economico e sportivo.
Infine il ricordo di Ale e Ricky, due giocatori della primavera che amavano la loro professione e l’essere juventini.
Saremo sempre al tuo fianco, mia amata signora, perché sei qualcosa di speciale, di unico, di irripetibile nella nostra vita, anche quando sei in difficoltà come in questo periodo.
Siamo pronti per tante battaglie e meravigliose avventure vincenti.
Gli allenatori e giocatori passano, tu invece, mia amata signora, resti e resterai per sempre nei nostri cuori anche dopo la vita terrena.
Noi siamo i vincenti, gli altri guardano la nostra storia!
Aggiornato al 01/11/2022 10:23
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