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Addio De Zerbi, arriva l’ufficialità del Brighton: “A lungo nei nostri ricordi”
Tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, il Brighton ha reso nota la rescissione consensuale del contratto di De Zerbi.
Il saluto del Brighton a De Zerbi
Prima era ufficioso, era ora è ufficiale. Il Brighton comunica che aver rescisso, di comune accordo con il tecnico italiano, il contratto di Roberto De Zerbi. L’allenatore, assieme al suo staff, dirà addio all’East Sussex dopo la partita di domenica contro il Manchester United. Inutile per i Seagulls, rimasti senza obiettivi stagionali.
Di seguito, il comunicato del club inglese:
❝Brighton & Hove Albion conferma che il capo-allenatore Roberto De Zerbi lascerà il club dopo l’ultima giornata di Premier League della stagione, all’American Express Stadium contro il Manchester United.
De Zerbi, che ha firmato per il Brighton nel Settembre del 2022 in seguito al passaggio di Graham Potter al Chelsea, ha ottenuto il miglior piazzamento (il sesto posto dello scorso anno, n.d.t.) nella storia del club e lo ha portato fra le migliori sedici squadre della UEFA Europa League alla sua prima campagna europea.
Anche Andrea Maldera, Ricard Segarra, Marcattilio Marcattilii, Vincenzo Teresa, Agostino Tibaudi, Marcello Quinto ed Enrico Venturelli lasceranno il club, mentre Andrew Crofts e Jack Stern rimarranno.❞
Le parole di Tony Bloom
Di seguito le parole del proprietario del club inglese, Tony Bloom:
❝Roberto ha disputato due eccellenti stagioni al servizio del club. Due stagioni nel quale abbiamo toccato nuovi picchi di grandezza, non per ultima la prima campagna europea della storia del Brighton che rimarrà a lungo nella mente e nel cuore dei tifosi del Brighton.
Di comune accordo con lui, abbiamo deciso di terminare il contratto di Roberto in modo tale da prepararci alla prossima stagione con largo anticipo e per dare a Roberto tutto il tempo di considerare il proprio futuro.
Sono certo che domani i nostri tifosi daranno a Roberto e al suo staff un fantastico saluto, prima, durante e dopo il match dell’Amex, che sarebbe pienamente meritato visto il lavoro svolto qui da noi.
Allo stesso tempo, ci terrei a essere io il primo a ringraziare Roberto e i suoi uomini per il duro lavoro svolto nelle precedenti due stagioni. Siamo rimasti in buoni rapporti e auguro loro tutto il meglio per il futuro.❞
L’addio di De Zerbi al Brighton
Di seguito, le parole di De Zerbi:
❝Lasciare il Brighton è stata una decisione triste. Sono veramente orgoglioso di ciò che i miei giocatori e il mio staff hanno raggiunto in questi due anni e ci tengono a ringraziare tutti coloro che fanno parte del gruppo, in particolare modo i nostri fantastici tifosi, per il supporto che ci hanno dato in queste due storiche stagioni.
Abbiamo concordato di terminare la mia esperienza al Brighton in modo tale da permettere a entrambi di continuare a lavorare nel miglior modo possibile, seguendo i nostri ideali, la nostra visione e i nostri valori.
Sono davvero felice di aver vissuto due anni così intensi e impegnativi in Premier League, oltre che di aver gareggiato in quattro dei tornei più importanti al mondo. Lasciare ora mi darà il tempo di prendermi una pausa e di poter riflettere sui miei piani futuri con la necessaria calma.❞
Quale futuro per Roberto De Zerbi?
Due sembrano le soluzioni più probabili per il futuro di De Zerbi. La prima, nonché la più accreditata, è il datato interesse del Bayern Monaco. La società bavarese è da tempo alla ricerca di un nuovo allenatore e dopo aver incassato una serie sconfinata di no, arrivando persino a valutare l’ipotesi di far fare a Thomas Muller per anno l’allenatore-giocatore, sembrava aver individuato in ten Hag il successore ideale di Tuchel.
Stando a quanto riportato da Christian Falk, firma del noto quotidiano tedesco Bild, l’italiano sarebbe il preferito di Max Eberl: attuale direttore sportivo del Bayern. Nel suo intervento, Falk non nega l’esistenza di altri candidati (confermando, implicitamente, la pista che porterebbe all’attuale allenatore dei Red Devils) ma aggiunge che “l’assenza o meno di una clausola rescissoria non avrebbe cambiato i piani del Bayern“.
Per chi invece fa (e tanto) la differenza il fatto di non aver pagare la clausola è il Milan, che è ancora alla ricerca dell’erede di Pioli. Il favorito per la successione del tecnico emiliano dovrebbe essere Paulo Fonseca, che però è al centro di un vero e proprio duello di mercato fra i rossoneri e il Marsiglia. Il fatto che De Zerbi si sia liberato dagli oneri contrattuali che lo legavano al Brighton potrebbe essere un incentivo nella lotta a due per la panchina.
Più defilate Napoli e Juventus, con i partenopei che rimangono una pista credibile (anche se meno probabile di un eventuale approdo a Milano o in Baviera) e i bianconeri che potrebbero inserirsi (dato che De Zerbi è un vecchio pallino di Giuntoli) soltanto qualora l’accordo con Thiago Motta dovesse saltare clamorosamente.
After the final game of Ligue 1 on Sunday Fonseca will meet with Lille management then will decide whether to accept Marseille or Milan. Marseille, though, are worried Fonseca would opt for Milan after all and are looking for alternative options
— Milan Eye (@MilanEye) May 17, 2024
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Scarpa d’Oro, salgono Retegui, Thuram e Kean: la classifica
La classifica della Scarpa d’Oro 2024-2025, vede tre giocatori della nostra Serie A entrare nella top 10: ecco gli aggiornamenti dopo il weekend calcistico.
C’è un uomo solo al comando nella classifica della Scarpa d’Oro: è Robert Lewandowski, in testa con 30 punti e tornato al gol nel 2-2 del Barcellona a Vigo. Dietro il polacco ora c’è Harry Kane, autore di una tripletta contro l’Augusta, mentre terzi sono Erling Haaland (a secco nella batosta contro il Tottenham), Mateo Retegui e Victor Gyokeres. Per lo svedese, autore di 16 reti, il coefficiente è più basso rispetto a quello garantito ai cinque maggiori campionati europei. L’italo-argentino dell’Atalanta, capocannoniere della Serie A con 12 centri, precede giocatori del calibro di Kylian Mbappé, Cole Palmer, Jonathan David, Mohamed Salah e Vinicius. In forte ascesa anche Marcus Thuram e Moise Kean, protagonisti nell’ultimo weekend in Serie A.
Scarpa d’Oro, la classifica completa
Robert Lewandowski (Barcellona) 30 punti
Harry Kane (Bayern Monaco) 28
Victor Gyokeres (Sporting) 24
Erling Haaland (Manchester City) 24
Mateo Retegui (Atalanta) 24
Omar Marmoush (Eintracht Francoforte) 22
Mohamed Salah (Liverpool) 20
Bradley Barcola (Paris Saint-Germain) 20
Marcus Thuram (Inter) 18
Moise Kean (Fiorentina) 18
Bryan Mbeumo (Brentford) 16
Raphinha (Barcellona) 16
Ante Budimir (Osasuna) 16
Mason Greenwood (Marsiglia) 16
Chris Wood (Nottingham Forest) 16
Vinicius Junior (Real Madrid) 16
Kylian Mbappé (Real Madrid) 14
Tim Kliendienst (Bor. M’Gladbach) 14
Albert Gronbaek (Bodo/Glimt, Rennes) 14
Henrik Meister (Sarpsborg, Rennes) 14
Ayoze Perez (Villarreal) 14
Cole Palmer (Chelsea) 14
Jonathan David (Lilla) 14
Joane Wissa (Brentford) 14
Ademola Lookman (Atalanta) 14
Jonathan Burkardt (Magonza) 14
Matheus Cunha (Wolverhampton) 14
Nicolas Jackson (Chelsea) 14
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Amarcord Roma: 10 anni fa l’ultimo gol europeo di Totti
Sono passati esattamente 10 anni da uno degli “ultimi gol” di Francesco Totti: ricordiamo insieme l’occasione, l’avversaria e la rete.
Il 25 novembre 2014, 10 anni esatti fa, Francesco Totti segnava un gol per l’ultima volta in Champions League.
Roma, l’ultimo gol in Champions di Francesco Totti
L’occasione fu la partita contro il CSKA Mosca, nella quinta giornata della fase a gironi del Gruppo E.
Totti segnò con un tiro su punizione al 46′ che in modo magistrale che si insaccò all’incrocio dei pali, lasciando di stucco il portiere avversario Akinfeev.
#AccaddeOggi: il gol più ‘vecchio’ della @ChampionsLeague 👏
Semplicemente, Francesco @Totti 🚀#UCL pic.twitter.com/XS35tUdxI3— La UEFA (@UEFAcom_it) November 25, 2020
La partita fu un’autentica beffa per i giallorossi, dal momento che finì con un pareggio 1-1 al 93′ per colpa del tiro di Berezutski. Nel post-partita, Totti la commentò così: “Il pareggio del CSKA è stato come prendere un cazzotto da Tyson. Non me l’aspettavo”. Fu così che, poi, il sogno qualificazione sfumò.
Da allora, dalla sconfitta contro il Manchester City del 10 dicembre 2014 fino all’ultima partita disputata in Champions, quella degli ottavi di ritorno contro il Real Madrid, il capitano della Roma non segnò più alcuna rete nel torneo.
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Ultim’ora Milan, problemi per Emerson Royal: a rischio Bratislava
Ultim’ora Milan, alla vigilia della gara di Champions contro lo Slovan Bratislava, registriamo una defezione in difesa alla voce corsia destra.
Il Milan dovrà probabilmente rinunciare ad Emerson Royal dall’inizio per la sfida di Champions di domani sera contro lo Slovan Bratislava.
Il terzino destro ha infatti rimediato una contusione alla caviglia che ad oggi ne limita i movimenti e bisognerà aspettare la giornata di domani per capire meglio la situazione.
Il giocatore partirà comunque alla volta di Bratislava col resto della squadra, ma dal primo minuto si ipotizza la discesa in campo di Davide Calabria.
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