Adidas sarà il nuovo sponsor tecnico della Nazionale

A partire dal 2023, sulle maglie dei giocatori della Nazionale ci sarà il logo Adidas delle “Three Bars”, che evoca il superamento dei propri limiti. Nello sport come nella vita.

Il passaggio di testimone da Puma ad Adidas

Dopo Puma, sponsor tecnico della Figc per 19 anni, è la volta di un altro gigante dell’abbigliamento sportivo: il colosso Adidas, che sarà il nuovo sponsor della Nazionale italiana di Calcio a partire dal 2023.

La partnership sarà a lungo termine ed è stata annunciata entusiasticamente da Gabriele Gravina, presidente della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio): “Questa collaborazione rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di crescita del nostro appeal commerciale e rafforza il processo di sviluppo del nostro brand sia in Italia che all’estero.

La passione e l’entusiasmo che abbiamo riscontrato in adidas sono gli stessi che la Federazione Italiana profonde ogni giorno nella valorizzazione di tutte le Nazionali Azzurre e del calcio italiano, a ogni livello”.

Soddisfazione anche da parte del presidente Adidas Kasper Rørsted

: “Siamo incredibilmente orgogliosi di annunciare questa partnership a lungo termine con la Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Siamo entusiasti che una delle Nazionali calcistiche di maggior successo entri a far parte del nostro portfolio di Federazioni internazionali, a fianco di altri colossi come la DFB (Germania), la RFEF (Spagna), l’AFA (Argentina) e la RBFA (Belgio) e non vediamo l’ora di raggiungere grandi traguardi insieme”.

La partnership Adidas con le Nazionali

Adidas fornirà abbigliamento tecnico non solo alle Nazionali azzurre maschile, femminile, giovanile e di calcio a 5, ma anche per quelle di beach soccer e di e-sport.

L’Italia è la quinta nazionale al mondo a vestire Adidas, dopo Germania, Spagna, Argentina e Belgio.

Non è la prima volta che Adidas è sponsor della Nazionale italiana: lo è stata anche nel 1974, quando ai Mondiali in Germania vestì non solo l’Italia, ma anche l’Olanda e la Germania Ovest.

Condividete la scelta di stile della Figc? Fatecelo sapere nei commenti!