Arteta ingaggiò borseggiatori professionisti

Arteta, tecnico dell’Arsenal, ingaggiò in gran segreto alcuni borseggiatori professionisti per testare il livello d’attenzione dei suoi giocatori.

Nonostante la sua carriera da allenatore gli abbia regalato solamente una FA Cup e due Community Shield, l’impronta di Mikel Arteta all’Arsenal è evidente sotto ogni aspetto: a partire dalla qualità del gioco dei ‘Gunners‘, senza dimenticare gli aspetti più nascosti ma importanti allo stesso modo.

L’attenzione ai dettagli del mister spagnolo è uno dei motivi che gli ha permesso di arrivare a lottare, nelle ultime due stagioni,  con il Manchester City per la conquista della Premier League.

Ed uno di questi dettagli, è raccontato in un retroscena particolare dal ‘The Athletic’, che testimonia la meticolosità di Arteta nella gestione del gruppo.

L’ingaggio di borseggiatori professionisti

L’episodio che viene citato risale ad una cena con i suoi calciatori, in cui Arteta

volle testare il livello d’attenzione dei suo ragazzi: per farlo assunse dei borseggiatori professionisti.

Il compito principale di queste persone fu quello di aggirarsi tra i tavoli del ristorante e ‘derubare’ gli stessi calciatori calciatori, che al termine della serata si ritrovarono senza portafogli e cellulare.

Alla fine del pasto, Arteta si alzò e chiese ai suoi ragazzi di svuotarsi le tasche: ad alcuni di loro mancavano oggetti di valore e lo sgomento fu seguito dalla rivelazione (per tranquillizzare gli animi) dell’allenatore.

Uno stratagemma che aveva il compito di mettere in risalto l’importanza dell’attenzione: la stessa attenzione che, in quel caso, era venuta a mancare.

Una lezione, insomma, assimilata e trasportata sul terreno di gioco, dove Arteta si aspetta di sollevare il tanto atteso trofeo della Premier League.