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Atalanta: il post Koop arriva dalla Scozia?
L’Atalanta ha formulato una proposta ufficiale agli scozzesi del Celtic per il cartellino di O’Riley, centrocampista danese classe 2000.
Dopo aver ufficializzato gli acquisti di Godfrey dall’Everton e Zaniolo dal Galatasaray, l’Atalanta continua a lavorare sul mercato alla ricerca di nuovi rinforzi.
Gli orobici, che parteciperanno al nuovo format della Champions League, guardano sul mercato per rinforzare il centrocampo, in attesa di capire quale sarà il futuro di Koopmeiners (obiettivo di mercato della Juventus).
Il profilo scelto dalla Dea è quello di Matt O’Riley, centrocampista danese del Celtic, per il quale gli orobici hanno già presentato una prima offerta ufficiale.
L’offerta
Contatti in corso fra Atalanta e Celtic per Matt O’Riley.
Il club orobico avrebbe, infatti, presentato una prima offerta ufficiale agli scozzesi per il cartellino del classe 2000.
Chi è O’Riley
Come detto pocanzi, O’Riley è un centrocampista danese, classe 2000, che nell’ultima stagione ha segnato 19 goal in 49 partite fra tutte le competizioni.
Mancino, rigorista e grande fisicità (1 metro e 89 centimetri d’altezza), O’Riley è una mezzala che può sfruttare tecnica e tempi d’inserimento per ricoprire vari ruoli nella zona nevralgica del terreno di gioco.
Cresciuto nel vivaio del Fulham, ha vestito la maglia dell’MK Dons prima di arrivare al Celtic nel gennaio 2022.
Sarà lui l’erede di Koopmeiners?
La Juventus continua a spingere per accaparrarsi le prestazioni Teun Koopmeiners. L’olandese resta l’obiettivo principale dei bianconeri per il centrocampo dopo Douglas Luiz e Khephren Thuram.
In attesa di capire quale sarà il destino dell’olandese, l’Atalanta cerca di cautelarsi, individuando il possibile erede dell’Oranje: Matt O’Riley.
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Piqué: “Oggi ci sono troppe competizioni con tante partite”
L’ex centrale del Barcellona Gerard Piqué ha parlato del problema delle troppe partite che portano poi a troppi infortuni, proponendo una sua soluzione.
Il tema delle troppe partite è ormai al centro della critica sportiva: sono tanti gli allenatori, i presidenti e gli addetti ai lavori in generale che si lamentano dei troppi incontri ravvicinati. Questi sono la principale causa dei tanti infortuni, poiché il fisico dei calciatori è sottoposto ad un forte stress circa una volta ogni 3 giorni e sono più esposti a problemi fisici.
Di questo delicato argomento ha parlato anche l’ex difensore del Barcellona Gerard Piqué, il quale ha delle idee molto chiare in merito. Lo spagnolo è sempre stato un personaggio di spicco sia dentro che fuori dal campo, dicendo sempre la sua opinione e mettendoci la faccia anche nei momenti o su argomenti più delicati.
Le parole di Piqué
La principale soluzione al problema delle tante partite secondo Piqué, è quella di ridurre i campionati a 16 squadre, in modo tale da avere meno giornate da disputare.
Le sue parole: “Credo che ridurre il numero delle partite aiuterebbe i giocatori a riposarsi di più, quindi a meno infortuni, e non arriverebbero così stanchi alle partite importanti. Dobbiamo fare in modo che questi incontri siano unici, speciali.
Oggi ci sono troppe competizioni con tante partite. Questa è una delle proposte che, dopo il dibattito, è stata adottata da dirigenti e giocatori. È complicato da organizzare perché le organizzazioni vogliono che ci siano molte partite. UEFA, FIFA… nel mondo del calcio ci sono diverse organizzazioni e ognuna guarda ai propri interessi. È complicato trovare un accordo comune“.
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Milan, esclusione di Leao: scelta tecnica o reale infortunio?
Milan, la gara di questa sera rappresenta uno snodo importante, si cercano obbligatoriamente i tre punti contro una squadra non irresistibile.
Il Milan questa sera cerca la vittoria a Bratislava contro lo Slovan. Non sono più permessi passi falsi, Paulo Fonseca per mangiare il panettone a Natale dovrà vincere e convincere durante le prossime due gare.
In queste ultime ore si è parlato di un Rafael Leao il quale partirà dalla panchina. In effetti il portoghese è uscito malconcio dalla gara contro la Juventus in evidenti difficoltà ad appoggiare a terra il piede destro.
Tuttavia, voci che ci arrivano direttamente dal campo, Leao sembra essere recuperato, ma Fonseca, forse in via precauzionale, opterà per Noah Okafor dal primo minuto inserendo magari il portoghese in un secondo momento qualora le cose non dovessero prendere la giusta piega.
Pare piuttosto curioso che Fonseca in conferenza stampa non abbia fatto menzione dell’infortunio, quindi l’esclusione di Leao può essere catalogata alla voce scelta tecnica.
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Scarpa d’Oro, salgono Retegui, Thuram e Kean: la classifica
La classifica della Scarpa d’Oro 2024-2025, vede tre giocatori della nostra Serie A entrare nella top 10: ecco gli aggiornamenti dopo il weekend calcistico.
C’è un uomo solo al comando nella classifica della Scarpa d’Oro: è Robert Lewandowski, in testa con 30 punti e tornato al gol nel 2-2 del Barcellona a Vigo. Dietro il polacco ora c’è Harry Kane, autore di una tripletta contro l’Augusta, mentre terzi sono Erling Haaland (a secco nella batosta contro il Tottenham), Mateo Retegui e Victor Gyokeres. Per lo svedese, autore di 16 reti, il coefficiente è più basso rispetto a quello garantito ai cinque maggiori campionati europei. L’italo-argentino dell’Atalanta, capocannoniere della Serie A con 12 centri, precede giocatori del calibro di Kylian Mbappé, Cole Palmer, Jonathan David, Mohamed Salah e Vinicius. In forte ascesa anche Marcus Thuram e Moise Kean, protagonisti nell’ultimo weekend in Serie A.
Scarpa d’Oro, la classifica completa
Robert Lewandowski (Barcellona) 30 punti
Harry Kane (Bayern Monaco) 28
Victor Gyokeres (Sporting) 24
Erling Haaland (Manchester City) 24
Mateo Retegui (Atalanta) 24
Omar Marmoush (Eintracht Francoforte) 22
Mohamed Salah (Liverpool) 20
Bradley Barcola (Paris Saint-Germain) 20
Marcus Thuram (Inter) 18
Moise Kean (Fiorentina) 18
Bryan Mbeumo (Brentford) 16
Raphinha (Barcellona) 16
Ante Budimir (Osasuna) 16
Mason Greenwood (Marsiglia) 16
Chris Wood (Nottingham Forest) 16
Vinicius Junior (Real Madrid) 16
Kylian Mbappé (Real Madrid) 14
Tim Kliendienst (Bor. M’Gladbach) 14
Albert Gronbaek (Bodo/Glimt, Rennes) 14
Henrik Meister (Sarpsborg, Rennes) 14
Ayoze Perez (Villarreal) 14
Cole Palmer (Chelsea) 14
Jonathan David (Lilla) 14
Joane Wissa (Brentford) 14
Ademola Lookman (Atalanta) 14
Jonathan Burkardt (Magonza) 14
Matheus Cunha (Wolverhampton) 14
Nicolas Jackson (Chelsea) 14
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