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Auguri ad Antonio Cabrini, il Campione del Mondo fa 67 anni
Il Campione del Mondo Antonio Cabrini, soprannominato il Fidanzato d’Italia in virtù del grande successo con il pubblico femminile, compie oggi 67 anni.
Classe 1957, il Campione d’Italia – e Fidanzato d’Italia – Antonio Cabrini oggi compie 67 anni. Noto per il suo ruolo di difensore é tutt’oggi una figura iconica del calcio italiano. Oltre ad essere ritenuto uno dei primi terzini moderni, e ad essere stato campione del modo con l’Italia nel 1982, Cabrini pose le basi di un certo modo di fare difesa.
Giocò per lo più con la Juventus con cui passò ben 13 stagioni vincendo 6 scudetti, 2 Coppe Italia, una Coppa Uefa, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea, una Coppa dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Chiuse la sua carriera con il Bologna. Ma a parte i trofei e le Coppe vinte ciò che é interessante é il retaggio lasciato nel mondo del calcio come gioco e come stile.
Nelle sue 440 partite giocate , di cui 353 in Serie A, fu artefice insieme ai suoi compagni di una delle migliori linee difensive della storia. Stiamo parlando di quella che vede protagonisti lui, il portiere Dino Zoff, il libero Gaetano Scirea e l’altro mezzo terzino Gentile. E’ probabilmente da questi pioneri che la Juventus ha ereditato una solida tradizione difensiva.
Ma Cabrini non ha eccelso solo nel ruolo di difensore, infatti in Nazionale realizzò ben 9 gol, diventando così il terzino più prolifico della storia degli Azzurri. Dal 2022 ufficialmente nella Hall of Fame del Calcio Italiano, il Bell’Antonio si cimentò però anche come scrittore, scrivendo un’autobiografia e due romanzi, oltre a vari saggi sportivi.
Non possiamo che essere grati per averlo avuto tra i nostri giocatori ed augurargli di passare il migliore dei compleanni.
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Turchia, Montella a rischio esonero
Pessime notizie per il CT della Turchia, Vincenzo Montella. L’ex attaccante italiano sembra essere a rischio esonero dopo le ultime uscite in Nations League.
La Turchia, guidata da Vincenzo Montella ha buttato la qualificazione nella lega A di UEFA Nations League nelle ultime uscite. Sarebbe bastato non perdere l’ultima partita contro il Montenegro.
I motivi del possibile esonero
Non sembra essere però il “fallimento” in Nations League il principale motivo del possibile esonero. A far discutere sono state soprattutto le convocazioni, nessuno è riuscito a spiegarsi la mancata convocazione di Atakan Karazor. Il centrocampista di proprietà dello Stoccarda è tra i più in forma al momento. Il ventottenne turco si è messo in mostra soprattutto in Champions League, sia nella vittoria con la Juventus che contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu.
Turchia, le parole di Montella
Nella conferenza post partita, Montenegro-Turchia, il CT se l’è presa molto con il terreno di gioco e ha sottolineato l’importanza dell’assenza del capitano Hakan Calhanoglu, ribadendo la fiducia nel vincere i playoff per accedere alla lega A. Successivamente, ha dichiarato che il reale obiettivo è la qualificazione ai Mondiali 2026. Questa la sua risposta a chi domandava del possibile esonero: “non considero questa domanda una vera domanda, sono felice e orgoglioso di quanto fatto nell’ultimo anno”.
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Ronaldo: “Sono qui per vincere, voglio lasciare un’eredità”
Il fuoriclasse portoghese, sul suo canale youtube, ha parlato del suo momento in Arabia e non solo. Leggi con noi le parole di Ronaldo.
Ronaldo ha pubblicato un video sul proprio canale Youtube in compagnia del youtuber più famoso al mondo, Mr Beast. Il portoghese ha risposto ad alcune domande riguardanti suo figlio, il documentario di Netflix e l’obiettivo dei 1000 gol.
Le parole di Ronaldo
Giocare con suo figlio.
“Ha 14 anni, vedremo come staranno le mie gambe. Ha già la pressione di essere mio figlio. Lasciamo che commetta i suoi errori, ma si spera per il futuro. Spero che possa diventare un professionista, ma se non lo diventerà e farà un altro lavoro, lo supporterò sempre. Non possiamo fare pressione sui nostri figli perché siamo famosi“.
Il suo arrivo in Arabia.
“Sono venuto per migliorare il campionato, per vincere. Voglio lasciare un’eredità. Dicono che sono finito, che sono qui solo per soldi. Ancora non ci credono, ma sono qui per vincere”.
L’obiettivo dei 1000 gol.
“Giorno dopo giorno. Mi godo un gol dopo l’altro. Mi godo il momento. I mille gol non mi dispiacciono affatto, sinceramente. Obiettivi che ho ancora nel calcio? Si tratta di divertirsi. Pianificare il tuo ritiro dal calcio. Accadrà tra un anno, due anni, qualunque cosa. Onestamente dico che non è uno scherzo, si tratta di godersi il momento, sentirsi come se mi stessi godendo il calcio.
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Torino, parola d’ordine: sostenibilità. Ambientale
Il Torino, con importanti partnership, ha lanciato oggi un’iniziativa all’insegna della valorizzazione dell’ambiente: Bosco del Toro. Ecco di cosa si tratta.
Il Torino, Suzuki e il Settore Verde della Città di Torino, uniti da un impegno comune verso la comunità e l’ambiente, collaborano per realizzare un progetto di valorizzazione del territorio: nasce il Bosco del Toro. Un progetto che prevede la piantumazione di 30 alberi autoctoni ad alto fusto nelle vicinanze del nuovo centro sportivo Robaldo, sede degli allenamenti delle squadre giovanili del club granata. Il Bosco si integrerà nel Parco Colonnetti, nel quartiere Mirafiori Sud, e sarà accessibile a tutti i cittadini.
Torino, un contributo verde
L’iniziativa arricchisce il patrimonio verde della città e della Regione Piemonte, promuovendo un impegno concreto per la sostenibilità. La piantumazione di questi 30 alberi rientra in un programma più ampio, che ha visto il Torino e Suzuki collaborare per mettere a dimora un totale di 198 alberi in diverse aree:
- Parco Piredda, Torino: 30 alberi
- Parco naturale della Mandria, Venaria: 72 alberi
- Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, Piazza d’Armi: 11 alberi
- Sede di Suzuki Italia: 50 alberi
- Scuole comunali limitrofe alla sede Suzuki: 3 alberi
A livello nazionale, Suzuki coinvolge la sua rete di concessionarie nella Giornata Nazionale degli Alberi, piantando almeno un albero per ogni territorio di riferimento. Questo impegno ha portato alla messa a dimora di ulteriori 226 alberi, portando il totale complessivo a oltre 1.120 alberi piantati, con una riduzione stimata di 22.500 kg di CO2 all’anno.
Un impegno a favore del pianeta
Suzuki, da sempre attenta all’ambiente, integra questo progetto con altre iniziative ecologiche che promuovono il benessere delle persone e la salvaguardia del pianeta. Tra queste troviamo:
- #SuzukiSavetheGreen: Da oltre 10 anni, Suzuki organizza la bonifica di aree verdi per la Giornata Mondiale della Terra, rimuovendo oltre 57 tonnellate di rifiuti.
- #SuzukiRisparmioEnergetico: Durante la Giornata del Risparmio Energetico, Suzuki aderisce a iniziative come M’Illumino di Meno spegnendo le luci negli uffici e riducendo l’emissione di 423 kg di CO2.
- #SuzukiGreenFriday: In occasione del Black Friday, Suzuki devolve lo 0,5% del fatturato giornaliero a progetti sostenibili.
- #SuzukiBikeDay: L’iniziativa promuove la mobilità sostenibile incoraggiando l’uso della bicicletta. L’ultima edizione ha coinvolto circa 3.000 partecipanti.
Questi progetti dimostrano l’impegno di Suzuki per una transizione ecologica e un futuro più sostenibile, puntando su azioni concrete e promuovendo un cambiamento culturale condiviso.
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