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Basta con le buffonate extra calcistiche. Ecco le due mosse che la Juve dovrebbe attuare
Il popolo juventino è davvero stanco. Prima con farsopoli, adesso con le varie inchieste amministrative. Quando qualcuno decide che si deve colpire il calcio perchè la squadra più forte vince spesso, si va verso un’unica direzione: quella bianconera. La Juventus in Italia da molto fastidio, perchè è stata sempre una squadra vincente, basata su un’organizzazione che ogni squadra vorrebbe avere e imitarne le gesta. Ecco perchè adesso la dirigenza e la proprietà dovrebbero lasciare a casa i propri interessi e fare due mosse importanti e decisive per il nome Juventus. La prima (quella più sempilice da attuare) è quella di uscire il più presto possibile dalla borsa (il vero male di questi anni per la Juventus). La seconda mossa è quella di uscire definitivamente dal campionato italiano e partire da un’altra categoria in un altro campionato estero (la Svizzera per esempio sarebbe il campionato ideale). Una specie di rivoluzione che porterebbe alla dirigenza un introito inziale quasi nullo ma che nel corso degli anni con la nascita della Superlega (perchè tra qualche anno si farà) e con le varie competizioni europee, la proprietà potrebbe dare più importanza alle partite giocate in ambito europeo che ai campionati nazionali, portando una vera e propria rivoluzione. Il calcio cambierà e aumenteranno le partite tra le squadre europee e diminuiranno le gare a livello nazionale. La proprietà dovrebbe tutelare il nome Juventus e l’immagine dei tifosi con tale scelta all’inizio dolorosa a livello economico ma successivamente azzeccata nei modi e nei tempi. La Exor avrà la capacità di dare una svolta definitiva al nome Juventus uscendo dagli interessi del calcio italiano malato?
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Ultim’ora Atalanta, problema per un titolare nel riscaldamento: i dettagli
Atalanta, a pochi minuti dall’inizio del match contro il Torino, Gian Piero Gasperini deve fare fronte a una importante defezione.
Problema dell’ultimo minuto per l’Atalanta, che a minuti scenderà in campo contro il Torino.
Marco Carnesecchi, infatti, ha riscontrato un problema fisico nell’immediata vigilia e non sarà in campo.
Al posto dell’azzurro ecco Rui Patricio. L’ex Roma, quindi, difenderà i pali del Gewiss Stadium.
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Roma, primi contatti per Marmol
La Roma ha avviato i primi contatti con il Las Palmas per acquisire il difensore centrale classe 2001, Mika Marmol.
Il club spagnolo ha fissato la clausola rescissoria a 10 milioni di euro, richiedendo il pagamento in un’unica soluzione.
Per cercare di ridurre l’importo, la Roma ha proposto di includere nell’operazione il cartellino di Samuel Dahl, terzino svedese richiesto anche dal Besiktas in prestito.
Il Las Palmas ha mantenuto la propria posizione, insistendo sul pagamento integrale della clausola.
Questa fermezza da parte del Las Palmas è stata già evidenziata in precedenti trattative, come quella con il Siviglia.
La situazione rimane in evoluzione, con la Roma che valuta le possibili alternative per rinforzare la propria difesa.
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Atalanta-Torino, curiosità e statistiche
Atalanta-Torino, sfida che andrà in scena sabato 1 febbraio alle 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo, è valida per la 23ª giornata di Serie A.
Il grande momento della dea in campionato potrebbe essere minato dall’arrivo del Toro al Gewiss Stadium, che proverà in ogni modo a continuare la striscia di risultati positivi con Parma, Juve, Fiorentina e Cagliari, anche nella sfida di sabato alle 18:00.
Atalanta-Torino: i precedenti
Per quanto riguarda la ultime tre partite giocate contro il Torino, l’Atalanta è riuscita a vincere solamente una volta, seppur non registri una doppia sconfitta contro i piemontesi dal 2019. Se invece viene allargato alle ultime 14 sfide andate in scena nella massima serie tra le formazioni, il dato riguardante le sconfitte dei bergamaschi rimane lo stesso: a fronte di 7 vittore, 5 pareggi e le due sconfitte citate in precedenza.
Per trovare l’ultima vittoria del Torino arrivata in casa dell’Atalanta bisogna tornare al primo settembre 2019 – lo stesso anno in cui lo stadio di casa della dea prese il nome di Gewiss Stadium, sostituendo il precedente nome di Stadio Atleti Azzurri d’Italia – quando i granata riuscirono ad espugnare il neo nominato Gewiss Stadium per 2-3, con la doppietta dell’ex della sfida Zapata e il goal di Berenguer, rimontando al goal di Bonifazi.
Nelle ultime 17 sfide tra le squadre è stata registrata una media goal di 3,4 a partita: con l’acuto registrato il 27 aprile del 2019 con la sfida che fini con un pirotecnico 4 a 4.
Il miglior marcatore nella storia della sfida porta il nome di Josip Ilicic: con un totale di goal segnati che ammonta a 7, e una tripletta fenomenale messa in piedi nel 2020, in una sfida che i tifosi granata ricorderanno a malincuore dati i 7 goal subiti in casa, proprio davanti ai loro occhi.
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