Esteri
Bayern Monaco Eintracht Francoforte: le pagelle di Calcio Style
Bayern Monaco Eintracht Francoforte è la partita delle 18:30 che vede la capolista, che proverà a mantenere un importante distanza dai secondi classificati, fronteggiare un Eintrach che ha bisogno di punti per la salvezza.
Bayern Monaco
Neuer: 6 Un’ottima uscita e una parata, ma niente di più. Non riesce a parare i due tiri consecutivi di Hinteregger che segna la sua doppietta.
Pavard: 6 Non proprio la sua giornata. Una splendida conclusione di testa nel primo tempo che però centra il palo, per il resto vari errori.
Boateng: 5 Molto disordinato e distratto, riesce a fare un recupero nel secondo tempo, ma per il resto è stato terribile con i suoi soliti errori. Oggi molto male.(All’73esimo Hèrnandez: 6 Una prova discreta, poco lavoro per il francese.)
Alaba: 6.5 Da solo riece a tenere bene la difesa del Bayern, improvvisato difensore dal primo minuto riesce a dimostrare una buona compattezza difensiva. Onnipresente nel primo tempo, lievemente assente nel secondo.
Davies: 6.5 Un assist e un goal per il giovane canadese. Ottima prova di polmoni per lui, che si alternava spesso tra attacco e difesa.
Muller: 7.5 Una leggenda del calcio, e lo ha dimostrato anche oggi. Un gol e un assist anche per lui. Dai suoi piedi nascono le più papabili azioni da gol della squadra.
Kimmich: 6.5 Ottima prova del tedesco, sempre pulito e ordinato per tutta la durata della sua partita. Molto bene.(All’86esimo Cuisance: nv)
Goretzka: 6.5 Poco presente durante la partita, ma quando viene chiamato in causa è sempre pronto. Il primo gol della partita deriva da un suo splendido tiro in cui legge in modo perfetto il tempismo del cross di Perisic bucando la rete.
Coman: 6.5 Molto utile in fase offensiva. Regala imprevidibilità e passaggi di grande qualità ai compagni. Oggi bene.(All’85esimo Zirkzee: 6 Si fa vedere poco, fa il suo compito senza strafare.)
Lewandowski: 7 Molto pericolo il gigante polacco quando ha palla sui piedi. Riesce in molti modi a rendersi pericoloso. Ottima partita. Si lascia scappare Hinteregger nel secondo gol subito da calcio d’angolo.
Perisic: 6.5 Riesce a dimostrare la sua dote tecnica creando ampi spazi alla squadra. Poco incisivo, ma molto utile.(All’64esimo Gnabry:6.5 La sua velocità mette in difficoltà la squadra avversaria. Riesce a portare la difesa avversaria nelle condizioni di procurarsi l’autogol e così è successo.)
Eintracht Francoforte
Trapp: 5 Il portiere si dimostra pronto in tutte le azioni del Bayern, non fa particolari errori, ma 5 gol sono decisamente troppi.
Toure: 5 Un primo tempo di alto livello per il terzino destro dell’Eintracht, ma si perde nella ripresa. Gravissimo il suo errore sul quarto gol subito, in cui regala a Davies un tiro a porta vuota che non spreca tagliando le gambe a un Eintracht che stava per recuperare una partita già persa. Nei minuti precedenti aveva dato dimostrazione di un’ottima tecnica, ma ha peccato di presunzione. Peccato.
Ilsanker: 5 Cosi come tutta la difesa, non è riuscito a tenere l’attacco dei bavaresi. Male oggi.
Hinteregger: 5.5 Discreta prova difensiva, pecca anche lui di presunzione sull’autogol allontanando la palla di tacco e carambolandola nei propri piedi spingendo la palla in rete. Buona la doppietta su calcio d’angolo.
N’Dicka: 5 Non proprio brillante oggi, Non si è fatto quasi mai vedere e ha sbagliato in fase difensiva. Tolto troppo presto.(All’46esimo Chandler: 4.5 Nei suoi primi minuti di gioco si capisce che la sostituzione è stata un errore, non copre su Coman che serve un ottimo assist a Lewandowski che segna. Offe un buon passaggio filtrante ai compagni in fase offensiva, ma per il resto è assente.)
Fernandes: 4 Assente, niente pressing e poco aiuto alla manovra offensiva. Male.
Rode: 5.5 Due calci d’angolo che hanno contribuito a far ricredere la squadra dei propri mezzi. Non è abbastanza però, prestazione discreta.(All’71esimo Kamada: 4.5 Il suo contributo è stato praticamente inutile oggi. Pressing debole e poca presenza in fase offensiva.)
Da Costa: 4.5 Qualche spunto interessante per la manovra offensiva, ma nulla di più. Può fare di meglio. (All’76esimo Durm: nv)
Giacinovic: 5 Aggressivo e volenteroso di segnare ai bavaresi, ma si lascia troppo trasportare dall’agonismo e risulta poco lucido in fase offensiva. (All’75esimo Dost: 5.5 Riesce a rendersi pericoloso e offre ottime alternative ai compagni. Di grande agonismo la sua prova, ma non viene servito come meriterebbe. Peccato.)
Kostic: 5 Una partita terribile del serbo, nella ripresa si intravede un minimo del Kostic dello scorso anno, ma non riesce ad incidere come vorrebbe.
Andrè Silva: 5.5 Una prova tecnica la sua. Prova a far risalire la squadra con la sua tecnica e si fa trovare spesso nel posto giusto, ma non viene servito come meriterebbe. Ci si aspetta comunque di più da lui. (All’71esimo Durm: 4.5 Non aiuta la squadra come dovrebbe e poco presente.)
Premier League
Liverpool, Chiesa: “Voglio dare il massimo. Giocare ad Anfield mi emoziona”
Federico Chiesa dichiara il suo amore per il Liverpool, entusiasta di giocare ad Anfield e sentirsi parte di uno dei club più grandi al mondo.
Chiesa: una nuova avventura a Liverpool
Federico Chiesa, noto attaccante italiano, ha espresso pubblicamente il suo entusiasmo per il trasferimento a Liverpool, uno dei club più prestigiosi del mondo. In una recente dichiarazione, Chiesa ha affermato: “Voglio giocare per il Liverpool! Voglio essere qui, voglio fare del mio meglio per questo club”. La passione e l’energia del giocatore sono palpabili, come dimostrano le sue parole che sottolineano il desiderio di contribuire al successo del club inglese.
L’emozione di giocare ad Anfield
Chiesa ha inoltre menzionato quanto sia speciale l’esperienza di giocare ad Anfield, il leggendario stadio del Liverpool. Ha detto: “Giocare ad Anfield mi dà i brividi”. L’attaccante italiano sembra entusiasta dell’opportunità di esibirsi davanti a una delle tifoserie più appassionate del calcio mondiale, sottolineando come la fanbase del Liverpool sia incredibile. Questa nuova avventura rappresenta un importante capitolo nella carriera di Chiesa, che sembra pronto a dare il massimo per il club e i suoi tifosi.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨❤️ Federico Chiesa: “I want to play for Liverpool! I want to be here, I want to do my best for this club”.
“I’m enjoying being at the club, Liverpool is one of the biggest clubs in the world… and the fanbase is amazing. Playing at Anfield gives me shivers”. pic.twitter.com/qKQqo23JbU
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 30, 2025
Premier League
Aston Villa, Emery: “Watkins è il nostro attaccante e non voglio che vada via”
Unai Emery ribadisce che Ollie Watkins non è in vendita, malgrado le offerte di altri club. L’attaccante resta un pilastro dell’Aston Villa.
Emery e la Fiducia in Watkins
Unai Emery, allenatore dell’Aston Villa, ha chiarito la posizione del club riguardo al futuro di Ollie Watkins, dichiarando che l’attaccante non è sul mercato. Nonostante le offerte ricevute da altre squadre, Emery ha sottolineato l’importanza di Watkins per i piani sportivi del team. “Non vogliamo che Ollie Watkins lasci il club, è il nostro attaccante”, ha affermato Emery, evidenziando come le offerte siano un buon segnale ma che il club ha obiettivi sportivi ben definiti.
Le Ambizioni dell’Aston Villa
L’Aston Villa non solo intende mantenere Watkins nel suo organico, ma è anche determinato a raggiungere i propri obiettivi sportivi con lui in squadra. Emery ha dichiarato che il club sarà esigente nel trattare eventuali proposte, ribadendo che Watkins è centrale nel progetto dell’Aston Villa. Questo approccio evidenzia la volontà della società di costruire una squadra competitiva attorno ai suoi talenti chiave.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🟣🔵 Unai Emery: “I don’t want Ollie Watkins to leave, he’s our striker”.
“It is good news to have offers from other clubs, but we have our sporting targets. So to get this deal we’re gonna be demanding. Watkins is our striker”. pic.twitter.com/yRMbDbMDEP
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 30, 2025
Bundesliga
Borussia Dortmund, incontro con Ragnick per la panchina
Il Borussia Dortmund è ancora alla ricerca del nuovo allenatore. Sfumata la pista Ten Hag, i tedeschi puntano un altro ex Manchester United per la panchina.
Il Borussia Dortmund ha avviato contatti con Ralf Rangnick, ex allenatore del Manchester United, per affidargli il ruolo di tecnico della squadra. La dirigenza del club tedesco, secondo Florian Plettenberg di Sky Sports, ha organizzato un incontro riservato in Austria con Rangnick, attualmente sotto contratto con la nazionale austriaca fino al 2025.
Dopo la separazione da Nuri Sahin la scorsa settimana, il Dortmund ha intensificato la ricerca di un nuovo allenatore. Erik ten Hag, individuato inizialmente come prima scelta, ha rifiutato l’offerta, spingendo i vertici del club a concentrarsi su Rangnick.
Borussia Dortmund, Ragnick dalla prossima stagione?
L’obiettivo del club è ottenere la disponibilità di Rangnick per subentrare immediatamente, ma il suo contratto con la nazionale austriaca potrebbe spostare l’effettivo arrivo al termine dell’attuale stagione.
In questo scenario, la dirigenza è determinata a chiudere un accordo preliminare già nei prossimi giorni per assicurarsi il tecnico tedesco.
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