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Buon compleanno Maradona: le slot online dedicate al D10S del calcio e tutte le curiosità
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Ogni anno il 30 ottobre si celebra il compleanno di Diego Armando Maradona e ogni appassionato di calcio, tifoso del Napoli o dell’Argentina, ricorda le incredibili gesta di questo talento straordinario che ha regalato le più belle magie sul campo da calcio tra gli anni ‘80 e ‘90 dello scorso secolo.
Sono tantissimi i giochi dedicati al Pibe de Oro tra le grafiche delle slot machine a tema calcio, che ripercorrono tutte le tappe e i suoi colpi di genio in carriera nei simboli dei rulli, fino ai giochi di casinò online come sport virtuali e roulette.
Non solo giochi digitali che narrano una delle storie più belle del calcio moderno, perché tra le curiosità c’è anche una religione fondata sul D10S del calcio, soprannome che è anche il titolo di una slot online a tema ispirata alla carriera di Diego.
Le slot machine online dedicate a Maradona
Le slot digitali più conosciute dedicate a Maradona sono D10S e El Pibe de Oro, che tradotto significa il ragazzo d’oro, appellativo con cui è stato chiamato Diego sin dalla tenera età per le sue doti tecniche e creative sbalorditive con il pallone.
In questi due giochi viene raccontata la storia del numero 10 per eccellenza attraverso tutti i suoi colpi, gol impossibili e vittorie in Serie A e ai Mondiali.
La Mano de Dios
Ogni appassionato di calcio dovrebbe fare un rewatch dei quarti di finale dei Mondiali Mexico ‘86 in cui si sfidarono Argentina e Inghilterra, non solo per ammirare il gol di mano, definito dallo stesso Diego come La Mano de Dios, ma anche per ammirare il gol del secolo in cui il numero 10 argentino scarta tutta l’Inghilterra e va a segno: il più bel gol di tutti i tempi.
La Iglesia Maradoniana
Il 30 ottobre 1998 quando Maradona compie 38 anni, viene fondata la Chiesa di Maradona a Rosario in Argentina, un vero e proprio movimento religioso.
Il Natale si festeggia tra la notte del 29 e del 30 ottobre di ogni anno, mentre la Pasqua si festeggia il 22 giugno, anniversario del famoso match con il gol della Mano de Dios.
Tra i fedeli battezzati ci sono diversi campioni del calibro di Ronaldinho, Riquelme, Michael Owen e Lionel Messi.
Il palmares di Maradona
Tiriamo un altro spin nella nostra slot machine online dedicata a Diego Armando Maradona e scopriamo il suo palmares. Oltre alla vittoria dei Mondiali 1986 con l’Argentina, abbiamo anche il secondo posto a Italia ‘90, in cui l’Albiceleste perse la coppa del mondo in finale contro la Germania.
Maradona ha vinto anche due scudetti con il Napoli nel 1987 e nel 1990, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, oltre alla Coppa UEFA (attuale Europa League) nel 1989.
Le pellicole e i documentari da non perdere sul Pibe de Oro
Nel 2007 Marco Risi realizzò La Mano de Dios, un film – documentario che mette in scena la vita del numero 10 e racconta riproponendo su pellicola tutte le sue giocate più belle.
Nel 2008 è stato realizzato uno dei documentari simbolo del “Maradonismo” cinematografico: Maradona by Kusturica. Tra i documentari più riusciti c’è anche Diego Maradona di Asif Kapadia, uscito nel 2019 e presentato al Festival di Cannes fuori concorso.
Oltre al film più famoso di Sorrentino È stata la mano di Dio del 2021, c’è anche la serie tv di Amazon Prime intitolata semplicemente Maradona, che racconta la vita del campione argentino fino alla vittoria dei Mondiali.
Maradona nella cultura pop dei videogiochi
Sin dagli anni ‘90 sono stati tantissimi i videogiochi Arcade dedicati al D10S del calcio, non stupisce che anche i moderni gameplay ispirino le loro grafiche al talento eterno di questo straordinario giocatore, capace persino di arrivare in un mondo totalmente opposto a quello dello sport: i casinò online e le slot machine digitali.
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Zeman, Olivi: “E’ vigile, ma non so se tornerà a parlare”
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Il boemo Zeman, noto per la sua disarmante franchezza, impensierisce da quando è ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma, a seguito di un malore.
Al Corriere della Sera, il direttore dell’unità operativa complessa di neurochirurgia (oltre che direttore del dipartimento di neuro-scienze) Alessandro Olivi ha parlato della situazione legata a Zeman.
Olivi, dottore nel celebre ospedale di Roma, cerca di sanare qualche dubbio in merito al famoso paziente del suo reparto “Ho visto Zeman, fatica a parlare ma comprende la situazione e annuisce collaborando con i sanitari.”
Continua dicendo che “Non direi che è particolarmente affranto o comunque non lo dà a vedere; ma si rende conto benissimo della sua condizione e del perché si trova in ospedale.” e con queste parole il dottor Olivi lascia ben sparare che l’ex allenatore di Roma, Lazio ecc. si possa riprendere.
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I TIFOSI DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma (e non solo) si stringe intorno a a Zeman: il “guerriero dalla lingua tagliente”
Zdenek Zeman è un volto stranoto in ambito calcistico. Basta ricordare le 358 partite da allenatore in Serie A e circa un anno fa (era il 13 febbraio 2024).
Zeman è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma per un’ischemia celebrale ed è, attualmente, in terapia intensiva.
Anche se le sue condizioni non sono ancora fuori pericolo; va detto che Zdenek Zeman appare vigile e questo farebbe sperare in una ripresa anche se non si ha certezza di quanto e come si potrebbe realizzare.
Zeman ha ricevuto un gran numero di messaggi di incoraggiamento perché nel calcio è noto, da sempre, per la sua schiettezza. Ex allenatore del Foggia, Lazio, Roma e Pescara dalle quali squadre ha ricevuto un abbraccio (virtuale) caloroso.
Nonostante Olivi abbia detto che “non sappiamo se tornerà a parlare. Ce lo dirà il tempo. Dipende da quanto è stato in sofferenza il tessuto celebrale. Al momento ha difficoltà nel linguaggio e nei movimenti: Dal lato destro del corpo. E’ vigile, collabora con i medici ai quali risponde con cenni del capo. Annuendo. Capisce tutto; ora dovrà fare altri test.”
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Messi: “Sono sempre me stesso, preferisco una vita semplice e normale con la mia famiglia”
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Leo Messi si racconta: una vita semplice e normale nonostante il successo planetario.
La vita quotidiana di Leo Messi
Leo Messi, una delle figure più iconiche del calcio mondiale, ha recentemente condiviso alcuni dettagli della sua vita personale in un’intervista esclusiva con Apple Music. Nonostante il suo status di superstar, Messi ha rivelato che cerca di mantenere uno stile di vita il più possibile normale e semplice. Quando torna a casa, il campione argentino si dedica completamente al ruolo di padre, trascorrendo del tempo di qualità con la sua famiglia e i suoi figli.
Un esempio di umiltà e semplicità
Durante l’intervista, Messi ha sottolineato quanto sia importante per lui mantenere la normalità nella sua vita quotidiana, affermando che questa è sempre stata la migliore maniera di vivere secondo la sua opinione. Messi continua a ispirare milioni di persone non solo con le sue prodezze sul campo, ma anche con il suo esempio di umiltà e semplicità fuori dal rettangolo di gioco.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇦🇷 Leo Messi: “I’m always myself, even now. When I get back home, I live my life as a father and spend my time with the family, the kids”.
“My life is very simple, normal. This is always the best way to live in my opinion”, told @AppleMusic. pic.twitter.com/UmGE6UwOTQ
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) February 28, 2025
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Milan, summit terminato: la decisione su Conceicao
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Milan, la giornata di oggi è stata importante per le sorti del tecnico portoghese. Vediamo qui di seguito cosa si è deciso.
Una sconfitta che ha fatto male quella di ieri sera contro il Bologna. Che fa il paio con quella di sabato sera scorso contro il Torino, peraltro sempre con lo stesso risultato.
Due sconfitte che hanno acceso diversi campanelli d’allarme all’interno della dirigenza e culminati con un summit in data odierna per discutere le sorti di uno dei principali imputati: Sergio Conceicao.
La decisione è stata quella di rinnovare la fiducia al portoghese rimandando di fatto ogni tipo di valutazione al termine della gara casalinga di domenica sera contro la Lazio.
L’ombra di Mauro Tassotti quale traghettatore da qui a fine stagione è comunque ben visibile.
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