Cagliari, brilla la stella di Nunzio Lella !

Cagliari, brilla la stella di Nunzio Lella ! Il centrocampista aveva un ruolo marginale con Fabio Liverani, Claudio Ranieri lo ha rilanciato. La storia del ragazzo.

Nato a Santeramo in Colle (Bari) il 28/07/2000 è arrivato al Cagliari dopo il fallimento del Bari nell’agosto 2018. Nella stagione 2018/19 ha giocato nella Primavera rossoblù, dove si è messo rapidamente in luce.

Con gli Under 19 collezionò 24 presenze con tre reti all’attivo, numeri che gli valsero 5 convocazioni in prima squadra, senza però entrare in campo. Nel luglio 2019 il club decide di prestarlo all’Olbia: 90 presenze in 3 anni e 7 reti.

L’annata 2021/22 è quella della consacrazione, per il rendimento sempre costante e di alto livello. Mette in fila 36 presenze e diventa un idolo per la tifoseria locale. Nell’estate 2022 rientra al Cagliari e si mette in mostra.

Ma nonostante l’impegno durante la preparazione estiva e le buone prestazioni nelle partite amichevoli, non riesce a conquistare il gradimento dell’ex tecnico Fabio Liverani. Che gli concede impieghi ridottissimi.

L’avvento di Claudio Ranieri e la stima fra i due nasce immediata

Centrocampista duttile e dinamico, ben strutturato fisicamente (è alto 1.86 cm, ndr), con il vizietto del gol. Fra i suoi pregi il carattere di combattente, che lo mettono sotto l’occhio attento di Claudio Ranieri, uno che la sa lunga.

E che aveva visto la rete realizzata al Cosenza, realizzata da subentrato e decisiva per chiudere l’incontro in favore degli isolani (il Cagliari vinse 2-0, ndr). In panchina c’era Fabio Pisacane, nel momento di transizione fra il vecchio e il nuovo allenatore.

Ed è proprio con l’esperto tecnico romano, chiamato per agguantare la promozione in serie A, che il ragazzo decolla. Viene impiegato sua da mezz’ala in una mediana a 3, sia come esterno in un centrocampo a 4.

Con le sue prestazioni Nunzio Lella sorprende tutti: addetti ai lavori, tifosi, dirigenti, stampa locale. Tranne Claudio Ranieri che non tralascia di elogiare le qualità del ragazzo in sala stampa, predicendo al giovane un grande futuro.