La squadra preseduta dal patron Tommaso Giulini, di trova in una situazione difficile. Il campionato per i rossoblù, e non solo, può iniziare un mini torneo decisivo
Si riparte dopo la sosta per le nazionali, con una classifica incerta, sia davanti che in coda. Dietro probabilmente c’è maggiore incertezza, tante le squadre in lotta per non retrocedere. Tra queste appunto il Cagliari. Le prossime 8 partite saranno tutte finali. Gare nelle quali l’avversario conta poco, nonostante il blasone o i punti in classifica. I rossoblù hanno bisogno di fare punti con tutti e su qualsiasi campo. La partita persa contro il Milan, ha fornito qualche segnale positivo, qualche spunto dal quale ripartire. La partita contro lo Spezia, invece rappresenta la gara da non ripetere. Un approccio pessimo, che ha determinato la più classica delle figuracce.
Tra le partite restanti, il Cagliari ha alcuni scontri diretti. Tutti fa affrontare in trasferta, a partire da quello contro il Genoa. I liguri sino rientrati prepotentemente in corsa per la salvezza. Andare al Marassi con fame e voglia di sudare fino all’ultima goccia di sangue. Non sono ammessi ulteriori errori, i tifosi chiedono alla squadra un ultimo sforzo, per giungere ad una salvezza sofferta, ma decisiva per poter programmare il futuro. Non esistono altre vie per poter raggiungere l’obiettivo, quello che era fissato come il minimo stagionale.
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