Siamo ancora distanti dai titoli di coda di questo campionato. Anche se la vincitrice dello scudetto pare essere certamente la Juventus che già in questa giornata potrebbe coronare il sogno di vedersi nuovamente cucire al petto lo scudetto, più incerto è il discorso qualificazione alle coppe europee e dietro c’è bagarre per la salvezza. Ma nonostante questo la Lega guarda al futuro, ma fa un ulteriore passo indietro in quanto a logica perché le scelte assurde fatte finora sembrano non trovar fine, anzi se ne aggiungono sempre di nuove dettate da forme insane di creatività al rovescio.
Gia in questo campionato abbiamo potuto toccare con mano alcune discutibili scelte quali, per esempio, il turno infrasettimanale appena concluso. Non se ne capiscono i motivi, c’è stata la Nazionale e ci sono le Coppe, in questo periodo dell’anno aumentare la numerata delle partite può avere conseguenze sulla tenuta fisica dei giocatori con rischi concreti di infortuni, peraltro accaduti in più gare.
Ma andiamo alle presunte novità introdotte dalla Lega per la prossima stagione. Possiamo in primis notare l’abolizione delle partite nel Boxing Day, che già era stato un errore introdurle ed una scelta sbagliata accettarle. Le squadre pertanto nel periodo natalizio avranno nuovamente la possibilità di ricaricare le batterie, scelta anche giusta, ma perché stravolgere nuovamente tutto dopo così poco tempo? Segnale forse che nella Lega regna il caos.
Altra follia, la Serie A ha fissato al 23-24 maggio 2020 l’ultima giornata di campionato
, ma pochi giorni dopo, il 12 giugno, proprio a Roma si terrà l’inaugurazione degli Europei e mai nella storia erano passati così pochi giorni dalla fine di una competizione e l’inizio di un’altra. Si rischia così facendo di compromettere le squadre impegnate nelle coppe ed anche la Nazionale che tra le sue fila andrebbe ad annoverare calciatori magari stanchi senza il dovuto riposo nelle gambe e di conseguenza scarichi.Ritengo che 8 segnali di una Lega in stato confusionale ci siano tutti e, consapevole della difficoltà di certe scelte, probabilmente con più senno si sarebbe potuto fare decisamente meglio. Ai posteri l’ardua sentenza quindi, ma la sensazione che rimane è che i cambiamenti che veramente servono e possono dare innovazione siano ben altri.
La Serie A si interromperà per la sosta natalizia ufficialmente il 22 dicembre 2019 per riprendere poi il 6 gennaio 2020, il giorno della Befana. Non solo: il campionato comincerà il 24/25 agosto 2019 e si concluderà il 25 maggio 2020, con un po’ di anticipo per permettere alla Nazionale di preparsi in vista degli eventuali Europei.
Le altre soste sono fissate per l’8 settembre 2019, il 13 ottobre 2019, il 17 novembre 2019 e il 29 marzo 2020. Tre saranno invece saranno i turni infrasettimanali: il 25 settembre 2019, il 30 ottobre 2019 e il 22 aprile 2020.
INIZIO CAMPIONATO: 24/25 agosto 2019
SOSTA NATALIZIA: 22 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020
FINE CAMPIONATO: 25 maggio 2020
ALTRE SOSTE: 8 settembre 2019, 13 ottobre 2019, 17 novembre 2019, 29 marzo 2020
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