L’enfant prodige del Milan si è preso anche la Nazionale. In un’intervista rilasciata a Vivo Azzurro tv, Camarda ha ripercorso le emozioni europee e non solo.
L’attaccante classe 2008 del Milan sta incantando per le sue giocate all’Europeo under 19. Reduce da una doppietta, Camarda, è tra i protagonisti assoluti per la semifinale raggiunta e per aver ottenuto con essa, il pass per il prossimo Mondiale di categoria. Intervistato dal canale ufficiale della Figc, non si è posto limiti.
Il risveglio dopo la doppietta: “Questa mattina mi sono svegliato felice, ero consapevole di aver fatto una bella prestazione a livello personale, ma lo è stata soprattutto di squadra, coronata dal raggiungimento della semifinale e del pass per il Mondiale.”
La chiamata della Nazionale e il rapporto con l’allenatore: “Quando ho ricevuto la chiamata per raggiungere il raduno dell’Under 19 a Bolzano ho provato tutta la gioia del mondo, perché avrei avuto la possibilità di giocare un altro Europeo. Mi sono integrato bene fin da subito, anche con Corradi ho un ottimo rapporto: spero che questa famiglia avrà delle soddisfazioni importanti.”
I suoi prossimi obbiettivi: “Il mio, quello di tutti qui, è vincere l’Europeo: siamo una squadra forte. Personalmente quando mi pongo degli obiettivi faccio di tutto per raggiungerli. Vestire la maglia azzurra è sempre un grandissimo onore. All’inizio del mio percorso da calciatore non avrei mai pensato di arrivare fin qui. Oggi sono orgoglioso di far parte del giro della Nazionale e spero di starci dentro il più a lungo possibile
.”Sul gruppo: “E’ un gruppo molto unito, l’ho notato subito dalla prima settimana a Bolzano. Sono stato accolto benissimo e credo che il gruppo venga sempre prima di tutto: solo se c’è uno spogliatoio unito si può andare avanti e vincere trofei.”
La famiglia: “Se sono arrivato a vestire la maglia della Nazionale è grazie al supporto costante che ho avuto da tutta la mia famiglia: non solo dei miei genitori, ma anche dei miei nonni e dei miei zii. Senza di loro non sarei qui ora.”
L’attaccante rossonero ha poi chiosato sull’allenatore con cui ha vinto l’Europeo under 17: “La prima persona che ho sentito dopo la partita è stato mister Massimiliano Favo, mi ha sempre dato consigli utili e supportato, avere questo tipo di rapporto è per me molto importante, mi aiuta molto.”
Camarda è pronto a prendere le redini della Nazionale under 19, con cui speriamo possa avere un cammino lungo in questi Europei: i presupposti ci sono. Il Milan, intanto, lo osserva in vista della prossima stagione in Serie C. Sarà il titolare del Milan Futuro.
Aggiornato al 19/07/2024 21:07
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