Cessione Milan, tra perquisizioni e falsità: gli ultimi sviluppi ed il contro ricorso

Cessione Milan, una questione ben chiara e definita in seguito alla quale, tuttavia, ci sono stati strascichi indubbiamente male interpretati da diversi organi di stampa. Nostra intenzione è fare finalmente chiarezza.

Nella giornata di ieri sono state nuovamente prese in mano le carte della cessione del Milan. Nelle rispettive sedi di Project Redblack e Rossoneri Sport, la polizia lussemburghese ha raccolto i documenti del passaggio delle quote tra Paul Singer e Gerry Cardinale. Il tutto, giusto ricordarlo, nasce da un esposto di Blue Skye i quali da tempo contestano la regolarità dell’intera operazione da oltre 1 miliardo di euro.

Il caso è stato quindi riaperto proprio da Blue Skye la quale lamenta una perdita di garanzia sul finanziamento di oltre 100 milioni di euro. I fondatori, Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo hanno infatti avviato lo scorso settembre un procedimento civile proprio contro Elliott. Oggetto del contendere il famoso pegno in favore di Redblack, società veicolo per il finanziamento del Milan

nel 2017.

Blue Skye contesta quindi di non avere mai avuto notizie della vendita additando Elliott di condotta fraudolenta durante la vendita dell’AC Milan a Cardinale.

Precisiamo che la raccolta di prove è ovviamente parte integrante di qualsiasi indagine giudiziaria e pertanto non rappresenta una gestione straordinaria o un’ammissione di colpevolezza. Viene infatti ribadito il concetto che dietro alle pressioni di Blue Skye ci sia proprio l’intenzione di estrarre valore a cui non ha diritto.

La fonte molto vicina al mondo Elliott ribadisce quanto le iniziative giudiziarie di Blue Skye siano totalmente prive di ogni fondamento. Da qui alle prossime settimane, il fondo americano presterà massima collaborazione alle forze dell’ordine preposte per cercare di chiudere in tempi brevi la vicenda.

Di contro, Elliott ha avviato un contro ricorso proprio contro Blue Skye nell’ambito dell’azione con cui rigetta richieste di risarcimento ritenute frivole. Ricordiamo quindi, a scanso di equivoci, che Redbird non è coinvolta e che il tutto, vero o falso che sia, ma propendiamo per la seconda ipotesi, sia circostanziato tra Elliott e Blue Skye.

Con buona pace di certe testate ed organi di stampa i quali, senza sapere, o facendo finta, hanno approfittato della nebulosa situazione per spargere confusione e malignità intorno alla galassia Milan.