Coppa Italia
Coppa Italia: Finisce 0-0 tra Napoli e Atalanta
Dopo il derby d’Italia, di ieri sera, vinto dalla Juventus per 2-1 ecco la seconda semifinale di Coppa Italia tra Napoli e Atalanta che illumina il Diego Armando Maradona.
Il Napoli arriva dopo la vittoria in campionato contro il Parma, ma carico di tensioni dopo lo sfogo di Gattuso contro Il Presidente De Laurentis; l’Atalanta dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio, squadra che pochi giorni prima aveva battuto in dieci uomini nei quarti di Coppa Italia.
Al 7′ primo squillo del Napoli con Insigne, il tiro da lontano viene respinto da Gollini in calcio d’angolo.
Rispondono i nerazzurri, al 9′, Muriel con un calcio di punizione velenoso impegna Ospina che è attento e manda la sfera in calcio d’angolo.
Al 16′ Insigne si libera di due avversari con una magia, ma non si riesce a coordinarsi bene per il tiro che termina lontano dalla porta di Gollini.
Insigne è il punto di riferimento del Napoli e gioca tantissimi palloni mettendo in difficoltà la retroguardia orobica.
Sulle ripartenze è pericolosa l’Atalanta, al 21′ ha una doppia occasione prima con Pessina e poi con Marten de Roon, ma Ospina è bravo a respingere in entrambe le occasioni.
Al 29′ il Napoli è graziato da Toloi che chiude una buona triangolazione, con Zapata, con un tiro che termina di poco fuori.
Nel finale di primo tempo sono tante le occasioni per gli uomini di Gasperini che attaccano, con tutti gli uomini a disposizione, mettendo in affanno la difesa azzurra che cerca di ripartire in contropiede, ma mai in modo pericoloso.
Al 43′ brivido per la difesa bergamasca, Di Lorenzo trova Demme a centro area che angola il tiro con Romero che tocca il pallone spedendolo in angolo.
Senza recupero e sullo 0-0 le due squadre tornano negli spogliatoi per un buon tè caldo.
Il 2° tempo si apre con Muriel, lanciato da Robin Gosens, che non riesce a superare Ospina, sicuramente il migliore dei suoi.
Risponde subito il Napoli con Lozano, ma il tiro centrale è controllato dell’estremo difensore ospite.
Al 52′ inizia il riscaldamento Victor Osimhen, non in perfette condizioni fisiche, e Petagna, intanto l’arbitro Fabbri mostra il cartellino rosso ad un componente della panchina lombarda che protestava per un fallo durante l’azione precedente.
Al 62′ infortunio per Demme colpito in pieno volto da un tiro di Marten de Roon, il centrocampista di Gattuso lascia il campo per Elmas. Esce anche Politano ed entra Petagna per dare più peso all’attacco napoletano.
Dopo 1′ anche Insigne deve lasciare il campo zoppicando e al suo posto entra il polacco Zieliński.
L’Atalanta continua a spingere, ma il muro eretto da Gattuso resiste ai colpi di Muriel e Zapata.
Continuano i cambi, stavolta è Gasperini che manda in campo il recuperato Pasalic, fermo da novembre, e Ilicic che deve riscattare la brutta prova contro la Lazio in campionato, a lasciare il campo Muriel e Pessina.
La squadra del Napoli, detentrice del trofeo, soffre la continua pressione dell’Atalanta e sbaglia anche semplici passaggi in fase di impostazione.
Al 79′ esce anche l’ex Zapata per Sam Lammers e Gattuso risponde gettando nella mischia Osimhen per Lozano.
All’ 84′ Kalidou Koulibaly non impatta bene di testa, su azione di calcio d’angolo, e il pallone finisce alto.
Dopo 6′ di recupero finisce 0-0, risultato che lascia aperto qualsiasi pronostico per la qualificazione che le due squadre si giocheranno tra sette giorni al Gewiss Stadium di Bergamo.
Coppa Italia
Coppa Italia, il quadro completo dei quarti di finale
Con il match di ieri tra Inter ed Udinese, che ha visto trionfare i nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi della Coppa Italia. Ecco il quadro dei quarti.
La Coppa Italia entra nel vivo. Dopo la gara di San Siro tra Inter ed Udinese, terminata 2-0 a favore dei nerazzurri, si sono conclusi gli ottavi di finale della competizione.
Come da pronostico sono passate quasi tutte le big, con Fiorentina e Napoli che si sono dovuti arrendere rispettivamente all’Empoli e alla Lazio. Il Bologna di Italiano, due settimane fa, tra le sue mura amiche ha rifilato un netto 4-0 al Monza di Nesta, mentre il Milan si è abbattuto sul Sassuolo, capolista in Serie B, con un roboante 6-1.
Come già anticipato la Viola si è arresa all’Empoli nel derby toscano ai calci di rigore, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Il Napoli, imbottito di riserve, all’Olimpico contro la Lazio è dovuta soccombere sotto i colpi di un Noslin in grande spolvero.
La seconda trance di ottavi, terminata appunto ieri, ha visto trionfare la Juventus per 4-0 contro il Cagliari, mentre l’Atalanta ha collezionato il suo terzo 6-1, eliminando il Cesena. La Roma ha risposto in maniera positiva dopo la sconfitta con il Como, buttando fuori dalla Coppa Italia la Sampdoria, in piena crisi di risultati. Infine l’Inter di Simone Inzaghi ha trionfato a San Siro contro l’Udinese.
Coppa Italia, il programma dei quarti di finale
I quarti di finale di Coppa Italia verranno giocati tutti nel 2025, divisi come gli ottavi in due settimane. I club infatti, scenderanno in campo il 5 e il 26 febbraio, in attesa di sapere con certezza dalla lega il calendario effettivo con gli orari delle gare. I quarti saranno le ultime gare che ad eliminazione diretta con i rigori dopo la parità nei 90′ minuti di gioco.
Gli accoppiamenti
- Juventus – Empoli
- Atalanta – Bologna
- Milan – Roma
- Inter – Lazio
La vincitrice della sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus ed Empoli incrocerà il suo percorso in semifinale con la vincitrice della gara tra Atalanta e Bologna. Dall’altro lato del tabellone troviamo la doppia sfida Milano vs Roma: da una parte Milan – Roma e dall’altra Inter – Lazio.
Coppa Italia
Inter, da Arnautovic ad Asllani: Inzaghi trova una serata di grandi risposte
Inter, la vittoria per 2-0 sull’Udinese in Coppa Italia porta a Simone Inzaghi tre buone notizie. Le riserve convincono, e anche gli esperimenti.
Al di là del risultato di campo, che proietta l’Inter ai quarti di finale di Coppa Italia, Simone Inzaghi ottiene le risposte che cercava dai giocatori più in discussione.
Marko Arnautovic e Kristian Asllani, infatti, sono stati i protagonisti della sfida, grazie ai due gol che hanno consentito di infliggere la sconfitta all’Udinese.
La prestazione dell’austriaco, sotto la lente di ingrandimento, è servita a iniettare fiducia nel tecnico piacentino, alla ricerca di gol oltre la Thu-La. La rete è stata la ciliegina sulla torta, ma in generale sono stati l’approccio e l’intesa con i compagni a lanciare una sensazione positiva.
La stessa scia l’ha lasciata l’albanese, che si è tolto addirittura la soddisfazione di realizzare il cosiddetto gol olimpico, direttamente da calcio d’angolo. Paradosso dei paradossi, la prodezza è stata il meno di un match che ha visto l’ex Empoli disegnare geometrie degne di chi dovrebbe essere, da tre stagioni, il vice Calhanoglu.
Due ottime notizie e un risultato soddisfacente. Il giovedì nerazzurro non può che essere dolce, in attesa della sfida al Como di lunedì, quando i nerazzurri saranno chiamati a dimostrare, contro il Como, a non vanificare la prestazione esuberante ammirata contro la Lazio.
Coppa Italia
Inter-Udinese, Runjaić: “Il primo gol un nostro regalo, dobbiamo crescere ancora. Su Sanchez…”
Al termine di Inter-Udinese, il tecnico bianconero, Kosta Runjaić, è intervenuto ai microfoni di Mediaset per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico tedesco dopo la sconfitta in Inter–Udinese e l’eliminazione dalla Coppa Italia.
Inter-Udinese, le parole di Runjaić
Quali sensazioni le ha trasmesso la formazione nerazzurra? Quanto influisce poter contare su Sanchez?
“Non è mai semplice misurarsi con l’Inter, ne eravamo consapevoli. È essenziale continuare a lavorare sodo e mantenere fiducia nel percorso che stiamo intraprendendo. Se concedi loro opportunità, vieni punito e diventa complicato recuperare la gara. Se concediamo gol semplici, non è possibile rimettere in piedi la partita.
Siamo contenti che Alexis sia tornato a disposizione, ci ha portato qualità e leadership, e dovremo proteggerlo, avanzando gradualmente nel suo recupero. Affronteremo nuovamente l’Inter in primavera, e questa partita ci offrirà un bagaglio di esperienza da cui trarre insegnamento”.
Qual è stata la ragione della sostituzione di Bijol in Inter-Udinese?
“Stavo già valutando le rotazioni prima del fischio d’inizio. Non presentava alcun problema fisico, ma aveva bisogno di riposare dato che ha giocato costantemente. Lovric dovrebbe tornare a disposizione a Firenze e anche Pajero è prossimo al pieno recupero”.
Che opinione ha maturato sul livello della Serie A fino ad ora?
“La Serie A rientra tra i migliori quattro campionati. Ogni sfida rappresenta un’occasione di crescita, e sono lieto di poter lavorare in questa competizione”.
-
Champions League6 giorni fa
Ultim’ora Milan, fallaccio di Royal su Jovic in allenamento-Video
-
Notizie3 giorni fa
Milan, scambio con il Bologna: i nomi in ballo
-
Calciomercato7 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Galatasaray vuole Emerson Royal: i contatti
-
Notizie6 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Cardinale é pronto a vendere: una clamorosa indiscrezione
-
Notizie6 giorni fa
Milan, nessun vento di rinnovo per Moncada: la situazione
-
Serie A1 giorno fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Calciomercato1 giorno fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A1 giorno fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”