Notizie
Derby alla Roma: pagelle dei giallorossi e parole di Di Francesco

E’ giallorosso il 171° derby della Capitale tra Roma e Lazio, giocato ad un buon livello da entrambe le squadre. Nel primo tempo il gran gol di Pellegrini entrato al posto di Javier Pastore. Nella ripresa un erroraccio di Fazio regala il gol del pareggio a Immobile, pochi minuti dopo è sempre Pellegrini a procurarsi un calcio di punizione dal limite dell’area, calciato molto bene dall’ex di turno Kolarov che al 71′ fa mettere la freccia ai suoi portando il risultato sul 2 a 1.
Nel finale di partita è sempre Lorenzo Pellegrini a propiziare il gol, sempre su palla inattiva, mettendo di fatto in testa a Fazio il pallone del 3 a 1 che chiude il derby.
Le parole di Di Francesco
Il tecnico giallorosso nel post-partita si è detto soddisfatto della sua Roma, che ha avuto la reazione che proprio il tecnico aveva richiesto, una reazione da uomini. Ha spiegato come il fatto di andare in ritiro abbia fatto bene ai suoi giocatori, che hanno tirato fuori le paure. Ha sottolineato come con questo atteggiamento si possano raggiungere grandi cose e la possibilità di togliersi molte soddisfazioni.
Poi ha parlato dell’atteggiamento di Edin Dzeko, dicendo che su alcune azioni aveva ragione perche’ poteva essere servito meglio, ma tutto sommato si tiene stretto il suo bomber, in fine ha marcato come sia importante saper soffrire anche senza gol riferendosi sempre al’attaccante bosniaco.
Le pagelle giallorosse
Olsen 6: Impensierito in poche occasioni, sul gol di Immobile non può nulla.
Santon 7: Già col Frosinone ci aveva fatto vedere di cosa fosse capace, anche oggi lo ha dimostrato, comanda sulla sua fascia di competenza, spinge in fase offensiva e ripiega quando c’è da difendere.
Manolas 6.5: Molto bene anche lui, ha solo un incertezza sul finire del primo tempo, ma per il resto è sempre attento a tappare i buchi che si creano dietro.
Fazio 6: Regala il gol del pareggio ai rivali con una giocata incomprensibile, ma a pochi minuti dalla fine riesce a farsi perdonare con il gol che di fatto chiude il match.
Kolarov 7.5: Galoppa come un ragazzino su quella fascia, sempre presente in fase offensiva, si sovrappone sempre, al minuto numero 71 sigla il sorpasso con una punizione d’autore.
N’Zonzi 6.5: Scudo perfetto davanti alla difesa, qualche imprecisione nel primo tempo, ma insieme al compagno di reparto riesce sempre a leggere le linee di passaggio.
De Rossi 6.5: Come detto in precedenza, con il gigante francese formano una coppia formidabile e ricca di intesa, il capitano giallorosso riesce a fornire passaggi interessanti anche in manovra offensiva.Dal 29’st Cristante: sv.
Florenzi 6.5: Messo dal suo allenatore nei tre dietro a Edin Dzeko, per fornire maggiore supporto a Santon in ripiegamento, si danna per tutta la partita, alla fine arriva sfinito. Dal 38’st: Juan Jesus: sv.
Pastore 6.5: Quello è il suo ruolo e si vede, riesce sempre a creare la superiorità numerica, creanso linee di passaggio interessanti, è costretto a fermarsi per un problema al polpaccio. Dal 37’pt Lo.Pellegrini 8: Mamma mia, entra lui e cambia la partita, sul finire del primo tempo porta i suoi in vantaggio con uno straordinario colpo di tacco, qualità e quantità al servizio della squadra, A partita quasi finita pennella un cross perfetto per Fazio che non deve far altro che spingerla dentro.
El Shaarawy 6: Nel primo tempo può portare i suoi i vantaggio ma ci pensa troppo e la palla gli sfila davanti gli occhi, corre e lotta.
Dzeko 5.5: Nel primo tempo fa tutto bene, sfilando in mezzo a due giocatori laziali ma strozza troppo il tiro che viene parato da Strakosha. Molta indolenza, specialmente nella ripresa quando discute con El Shaarawy per non avergli passato il pallone. Da lì non dialoga piu con i compagni e si mette in proprio senza creare nulla.
Notizie
Milan, fuori Leao: decisione che divide

Milan, la decisione del tecnico portoghese sembra essere presa. Andremo a vedere qui di seguito in dettaglio.
Una decisione che divide quella di Sergio Conceicao di lasciare fuori Rafael Leao in vista della gara di domenica sera contro la Lazio.
Il tecnico portoghese aveva già fatto accomodare l’esterno classe ’99 alla fine del primo tempo contro il Torino.
Una decisione che divide, soprattutto denota una certa spaccatura con Leao.
La tifoseria rossonera si interroga se questa possa essere la gestione corretta per valorizzare un giocatore importante come l’esterno portoghese.
Notizie
Milan, Morata al veleno:” Un progetto che sembrava una cosa è diventato un altro”

Milan, è stata sicuramente una storia di insuccesso quella di Alvaro Morata tra le fila rossonere. Qui di seguito le sue parole rilasciate a Marca.
Solo sei mesi è durata l’avventura di Alvaro Morata con la maglia rossonera.
L’attaccante spagnolo non è stato in grado di lasciare il segno. Tanto impegno, ma poche reti.
Qui di seguito le parole rilasciate a Marca:” Ero andato al Milan per Fonseca, ma dopo pochi mesi un progetto che sembrava una cosa è diventato un’altra. E quindi non mi sentivo a mio agio, ero andato lì per stare con Fonseca“.
Notizie
Juventus, segnali di crescita e sogno remuntada?

Dopo la batosta subita in Champions League la Juventus è ripartita come si doveva a Cagliari. Un successo tutt’altro che scontato, che dimostra la volontà di ripartire con determinazione per salvare il salvabile di questa stagione.
Nell’ultimo match di campionato Motta ha dimostrato maggiore flessibilità tattica, scegliendo un centrocampo più solido e avvicinando Yildiz alla porta, soluzione che ha portato a diverse occasioni. La squadra è apparsa più equilibrata e compatta, nonostante un calo fisiologico nella ripresa dopo le fatiche europee. Tuttavia, preoccupano i continui infortuni: ben 27 in stagione, un numero che impone una seria riflessione sul metodo di lavoro dello staff tecnico.
Juventus, un campionato ancora aperto?
A 12 giornate dalla fine, il quarto posto resta l’obiettivo primario, ma i numeri lasciano uno spiraglio di speranza. Se la Juve vincesse lunedì e Inter e Napoli pareggiassero nel match di sabato pomeriggio, il distacco dalla vetta si ridurrebbe a soli sei punti. Sognare resta per pochi, ma la stagione non è ancora scritta.
Dall’altra parte poi bisogna anche non dimenticare il match di Coppa Italia in programma domani sera contro l’Empoli. L’obiettivo è perfettamente alla portata dei bianconeri, ma una vittoria domani sera consentirebbe a Motta e alla squadra di archiviare definitivamente la brutta eliminazione dalla Champions con un altro risultato utile per la stagione.

FRANCISCO CONCEICAO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
-
Notizie2 giorni fa
Milan-Conte, dalle anticipazioni di Musmarra alle nostre conferme: ora sono tutti d’accordo
-
Notizie1 giorno fa
Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Theo Hernandez passa al contrattacco: cita un testo di Samuele Nisi “La vostra è solo invidia…”
-
Serie A5 giorni fa
Repubblica – Milan, Conceiçao: tensione altissima con Pulisic
-
Notizie4 giorni fa
Milan, si chiude il cerchio: salgono le quotazioni di Paratici
-
Notizie6 giorni fa
Milan, a giugno cadono le teste? Cardinale farà sconti a nessuno | I dettagli
-
Calciomercato4 giorni fa
ESCLUSIVA LBDV – La Fiorentina su Immobile
-
Champions League7 giorni fa
Milan, Sergio Conceiçao a Sky: “La faccia di questa eliminazione è Conceiçao, non Theo. Su Gimenez…”