Donnarumma si riprende Milan e tifosi

Il Milan ha ritrovato il suo fenomeno, da grezzo diamante ad elemento imprescindibile il passaggio è stato breve, ma non esente da difficoltà. Le problematiche sono state lasciate alle spalle ed è cominciata la vera maturità che lo sta portando a soli 20 anni ad essere già al quarto campionato da titolare con la casacca rossonera, un punto fermo della Nazionale maggiore e di fatto uno dei più talentuosi portieri del panorama mondiale, cosa peraltro sottolineata più volte dal tecnico Gattuso dinanzi ai microfoni.

Il rilancio del Milan che stazione al quarto posto ed insidia l’Inter per il terzo passa dai piedi ed i gol di Piatek in evidente stato di grazia, ma soprattutto dalle parate di Gigio che da parecchie gare non sbaglia un colpo, prodigiosi i suoi quattro interventi nell’ultima gara esterna contro la Roma. Notevoli le doti tecniche che emergono, nonostante l’altezza e l’imponente stazza fisica dimostra intuito e coraggio oltre ad un’encomiabile velocità nel raggiungere terra uniti ad una sicurezza caratterizzata da chi comincia ad accumulare esperienza. Per lui parlano i numeri ed i numeri difficilmente mentono, da inizio novembre 2018 è il portiere con la più alta percentuale di parate nei cinque maggiori campionati europei e di fatto il Milan è la squadra che ha subìto meno reti, e scusate se è poco.

Rapporto difficile coi tifosi

Certo non sono sempre state rose e fiori, per un certo periodo Donnarumma ha dovuto convivere con dei malesseri legati in primis al faraonico contratto da 6 milioni firmato nell’estate 2017 a 18 anni. Da quel momento l’amore con i tifosi è andato a fasi alterne, gli si criticava di anteporre i soldi all’affetto per la maglia e non c’è peggior cosa per un giovane portiere che avere il pubblico contro e venir tacciato per una sorta di mercenario al soldo del migliore offerente. Avere Mino Raiola come procuratore probabilmente ha fatto il resto influendo in modo negativo sulla serenità del ragazzo al quale venire giornalmente accostato a Juventus, PSG, Real Madrid, Napoli ed affini non ha fatto bene e certi evidenti sbavature in campo ritengo siano imputabili a questo. Raiola, per il tipo di professionista che è e per come lo conosciamo, proverà sicuramente nel tempo a piazzare il portiere rossonero per qualche offerta monstre, ma se non altro in questo periodo non sta facendo pressioni permettendo al giocatore di allenarsi ed esprimersi con assoluta tranquillità una volta capito l’ambizioso progetto della nuova dirigenza che vuole tornare ai fasti del passato senza buttare via molto tempo.

Evidenti segnali di crescita

Ma del doman non vi è certezza ed analizzando il presente possiamo sostenere che il Milan ha ritrovato una vera e propria certezza tra i pali. Donnarumma ha ancora ampi margini di miglioramento e sta dimostrando una crescita sempre maggiore ad iniziare dall’uso piedi, suo vero tallone d’Achille, ora ampiamente superato. Anche la reattività è in crescente aumento, si apprezzano i riflessi e lo stare sul pezzo che sicuramente nelle annate precedenti mancavano.