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E se il Milan facesse la corsa al terzo posto?
Il Milan c’è, non è più il caso di nascondersi. La squadra di Gattuso batte facilmente il Cagliari nella sfida casalinga di ieri sera e si riposiziona al quarto posto in piena zona Champions, vero obiettivo dichiarato di questa stagione che, se centrato, cambierebbe notevolmente la prospettiva rossonera decretando un ritorno in pompa magna al calcio che conta. E dire che ieri sera non era facile, sulla carta la gara appariva senz’altro abbordabile, magari quasi scontata, ma l’esigenza della salvezza per i sardi e soprattutto l’entrare in campo sapendo che tutte le dirette avversarie avevano ottenuto i tre punti poteva in una certa maniera frenare psicologicamente i rossoneri. Invece il Milan ha mostrato un notevole cambio di mentalità, la squadra è diventata adulta, possiamo constatarlo e fin dai primi minuti ha saputo macinare gioco costringendo in difesa il Cagliari che inerme ha subìto per quasi tutta la partita l’esuberanza dei giocatori di Gattuso.
Milan quindi quarto a 39 punti, le dirette inseguitrici Atalanta, Lazio e Roma distanti solo un punto, mentre davanti, a 43, stazionano i cugini interisti scatenando un vero e proprio derby per il terzo posto. L’Inter, nonostante la preziosa vittoria di misura per 1-0 contro il Parma, non sta attraversamento un buon momento e Spalletti non riesce ad imprimere alla squadra le sue idee di gioco ed ecco che il Milan potrebbe sfruttare a proprio favore il momento no dei cugini per tentare la scalata. Ce la farà? Per diletto ho voluto dare i voti ai tre reparti milanisti, difesa, centrocampo ed attacco per ciò che i giocatori hanno espresso fino ad ora, ma anche per quello che potranno esprimere da qui a giugno. Andiamoli ad analizzare.
Difesa: voto 8
La difesa si sta rivelando il vero punto forte del Milan. Insieme al Barcellona è la squadra europea che ha subìto meno reti. Donnarumma è decisamente un campione ritrovato, sicuramente affidabile e tra i più forti al mondo se consideriamo che ha appena 20 anni e può contare già 150 presenze da titolare con la casacca rossonera. In attesa di vedere Conti e Caldara, il primo recuperato, il secondo quasi, la coppia centrale Romagnoli Zapata, o in alternativa Musacchio, ha funzionato molto bene e sugli esterni Calabria ed Abate hanno dato verve e quantità, con Rodriguez nell’altra corsia che ha giocato a fasi alterne, ma comunque nell’insieme il giudizio è positivo.
Centrocampo: voto 7,5
La vera scommessa vinta brillantemente da Gattuso è stato Bakayoko. Ricordiamo tutti le difficoltà del francese durante le prime partite dove appariva addirittura imbarazzante con errori grossolani ed atteggiamenti discutibili. Sicuramente la voglia di rispedirlo al mittente già da gennaio è stata altissima, ma il tecnico rossonero fiutandone le potenzialità ha saputo aspettarlo dando tutto il supporto possibile e con allenamenti mirati, a volte intensi, con poco bastone e molta carota ha saputo trasformarlo in uno dei centrocampisti più affidabili della serie A capace di comporre con Kessiè una diga di centrocampo difficilmente valicabile. Il neo acquisto Paquetá ha saputo invece dare qualità ed anche quantità al reparto con giocate da brasiliano atipico e verticalizzazioni che prima mancavano. Nella serata di ieri è arrivato anche al gol con un tiro al volo su assist di Calabria. Sarà sicuramente un giocatore imprescindibile da qui a fine stagione e non per niente Gattuso lo sta impiegando ogni partita dal primo minuto. Con il rientro di Biglia potranno essere adottate più soluzioni e soprattutto verrà data la possibilità a chi ha giocato più spesso di rifiatare nell’attesa della volata finale da aprile in avanti. kessiè per esempio non ha mai mollato un colpo, giocando spesso con l’ausilio di antinfiammatori ed un po’ di riposo per lui sarebbe d’uopo.
Attacco: voto 7
Nonostante un Piatek gigantesco autore di 4 gol in altrettante partite, il reparto offensivo è quello che mi convince meno e mi lascia alcune preoccupazioni. Il polacco è un punto fermo, ha saputo perfettamente integrarsi nel contesto e ritengo potrà togliersi molte soddisfazioni grazie al suo spiccato fiuto per il gol unito ad una verve realizzativa che si vede solo nei campioni. A preoccupare è invece l’involuzione di Calhanoglu. Il turco non riesce a cambiare marcia ed è ben lontano dal calciatore che abbiamo ammirato la passata stagione. Spesso svogliato, impreciso e sprecone sotto porta costringe la squadra a fare una grossa fatica nel lato sinistro del campo. Gattuso nutre in lui fiducia e stima e lo dimostra impiegandoli stabilmente nella speranza possa riaccendersi la luce, ma se così non fosse potrebbe rappresentare un serio problema da qui alla fine della stagione. Altro punto interrogativo è Suso, giocatore dalle doti straordinarie, capace come pochi di saltare l’uomo, accentrarsi e andare al tiro. Da iniziò stagione però le sue prestazioni sono state contraddistinte da luci ed ombre caratterizzate anche dal difficile rapporto con Higuain. Spesso deconcentrato, a volte troppo egoista, Suso non sta dimostrando quella maturità che si sperava di vedere in un giocatore del suo livello e dalle sue potenzialità, oserei definirlo al momento un eterno incompiuto. Se saprà tornare il giocatore dell’anno scorso, o quello di inizio stagione, ne potremo vedere delle belle là davanti, altrimenti vale lo stesso discorso fatto per Calhanoglu, il Milan potrebbe avere un problema e probabilmente il solo Piatek potrebbe non bastare. Sacrificato illustre in questo momento è il baby bomber Cutrone il quale ha pero sempre dimostrato grinta e fame degni di un attaccante di razza capace quindi di entrare a partita in corso e spostare gli equilibri risultando letale in parecchie circostanze. Sarà sicu4amente una pedina di fondamentale importanza da qui al proseguito del campionato.
Gattuso: voto 8
Il vero artefice del momento d’oro del Milan. Criticato aspramente tra novembre e dicembre per qualche pareggio di troppo ed un gioco non troppo esaltante ha saputo far quadrato con i propri giocatori sapendone uscire da professionista encomiabile. Ha saputo far la giusta tranquillità quando gli animi erano incandescenti ed i tifosi ne volevano la testa ed al contempo ha instillato la sua proverbiale grinta e cattiveria agonistica portando i suoi giocatori a correre e lottare per 90 minuti dimostrando altresì una forma fisica lodevole. Sul recupero di Bakayoko ho già detto prima. Il suo obiettivo attuale sarà recuperare anche il vero Calhanoglu. Non sono stati mesi facili, ha dovuto fare i conti con un’infermeria che strabordava, spesso è sceso in campo con formazioni inedite e del tutto reinventate, ma a parte queste difficoltà non si mai pianto addosso, anzi ha saputo trovar le energie e le giuste motivazioni per superare gli ostacoli e diventare più forte. Sicuramente il Milan di oggi è soprattutto quello di domani avrà in Gattuso solide fondamenta e la certezza è che ci metterà passione, grinta e capacità che nel tempo si solidificano per portare il Milan ai fasti del passato come sognano dirigenza e tifosi.
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Cagliari-Hellas Verona: i convocati di Nicola e Zanetti
Cagliari–Hellas Verona è uno degli scontri salvezza in programma per la 14^giornata di serie A. Qui di seguito le convocazioni di Nicola e Zanetti.
All’Unipol Domus è in programma Cagliari-Hellas Verona un match che mette in palio punti importanti in ottica salvezza. I padroni di casa rossoblù hanno un punto di vantaggio sulla zona retrocessione, sono reduci da due pareggi di fila, e vogliono cogliere i tre punti tra le mura amiche. Voglia di rivalsa, invece, dalle parti scaligere, dove si deve ancora digerire del tutto lo 0-5 incassato dall’Inter sabato scorso.
Di seguito le convocazioni delle due squadre
Cagliari-Hellas Verona, i convocati di Nicola
Portieri: Ciocci, Scuffet, Sherri Difensori: Augello, Luperto, Zortea, Wieteska, Palomino, Mina, Zappa, Obert, Azzi Centrocampisti: Adopo, Viola, Deiola, Prati, Marin, Jankto, Makoumbou, Gaetan Attaccanti: Lapadula, Pavoletti, Luvumbo, Kingstone, Piccoli, Felici
I convocati per #CagliariVerona 👇 pic.twitter.com/eXvep2gUzz
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) November 28, 2024
Cagliari-Hellas Verona, i convocati di Zanetti
Portieri: Montipò, Berardi, Perilli.
Difensori: Daniliuc, Faraoni, Bradaric, Dawidowicz, Magnani, Tchatchoua, Coppola, Corradi, Ghilardi.
Centrocampisti: Belahyane, Lazovic, Sishuba, Kastanos, Dani Silva, Serdar, Suslov, Cissé, Harroui.
Attaccanti: Lambourde, Sarr, Tengstedt, Livramento, Mosquera.
I 2️⃣6️⃣ convocati di mister #Zanetti per #CagliariVerona 🟡🔵#DaiVerona #SerieAEnilive pic.twitter.com/WOskpZ2sz7
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) November 28, 2024
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DAZN, chiesto un risarcimento ai pirati della rete
DAZN vorrebbe ottenere un risarcimento da tutti coloro che guardano illegalmente le partite. Interpellata la Guardia di Finanza, si rischiano grosse multe.
“I clienti saranno quindi sanzionati oltre a poter diventare oggetto di azioni da parte dei titolari dei diritti. Siamo contenti che il supporto che ci è stato richiesto e che abbiamo dato, abbia contribuito al buon esito della collaborazione” recita il comunicato di DAZN contro lo streaming illegale.
DAZN prende di mira i pirati della rete: si rischiano multe
I legali di DAZN, piattaforma che detiene i diritti di Serie A fino al 2029, vorrebbero ottenere un risarcimento da tutti i pirati della rete a seguito della maxi operazione anti pirateria della procura di Catania, e anche dai singoli sportivi che hanno visto illegalmente le partite. Lo riporta La Repubblica, secondo cui DAZN si costituirà parte civile al processo penale che nascerà dall’inchiesta catanese.
Verrà preso di mira il singolo abbonato illegale che guarda le partite di Serie A, campionati esteri o coppe europee con il pezzotto, con app illecite o sul web. L’intenzione sarebbe di chiedere ai magistrati catanesi i nomi di chiunque abbia guardato le partite aggirando l’abbonamento sulla piattaforma.
Se dovesse ottenere queste informazioni, DAZN potrebbe inizialmente lasciare alla Guardia di Finanza il compito di comminare le multe adeguate agli abbonati illeciti, come stabilito dalla legge. Si partirebbe dunque con un colpo dal forte impatto contro un campione di persone: cadrebbe la presunzione d’impunità per l’utente del pezzotto, che pensa di godersi le partite illegalmente senza alcun rischio.
Si legge che anche Sky, la Lega Serie A e il commissario dell’Agcom Massimiliano Capitanio sarebbero favorevoli alle multe. Se ciascuna delle persone accusate venisse multata anche solo di 150 euro (ammenda minima), lo Stato incasserebbe 330 milioni. In caso di ammenda massima di 5000 euro, si volerebbe invece a 11 miliardi.
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Venice Youth League Karate, 921 club da tutto il mondo: è record
Dal 4 all’8 dicembre il più grande raduno del karate giovanile mai
realizzato, avrà un’anima green. L’indotto turistico è da milioni
di euro, soggiornano oltre diecimila sportivi da un centinaio di nazioni
diverse: Jesolo si conferma la capitale del tatami giovanile. In arrivo
atleti persino da Jamaica e Polinesia Francese, lo storico esordio di
Papua Nuova Guinea. Organizza Multisport Veneto, molta attesa per il
risultato degli azzurri.
Jesolo torna al centro del mondo del karate con la Venice Youth League,
ospitata dal 4 all’8 dicembre in piazza Brescia, presso le strutture
del Palazzo del Turismo. Una competizione di calibro internazionale in
cui oltre quattromila giovani atleti, suddivisi nelle varie categorie,
combattono e si esibiscono nelle forme dei kata. Quest’anno si è
battuto il record di sempre di club iscritti: sono 921, da 81 nazioni.
In tutto, gli atleti iscritti sono 4.108 (raggiunto praticamente il
limite di capienza per quasi tutte le competizioni), guidati da 908
allenatori.
A controllare l’andamento delle gare ben 122 arbitri.
Un evento che a suo modo rappresenta uno spaccato del mondo intero,
considerato che ci sono giovani che arrivano anche da Ucraina, Siria,
Iran e Turkmenistan, senza contare le nazioni che hanno la forza di
inviare anche un solo rappresentante a giocarsi le gare, ce ne sono da
tutto il mondo: Trinidad e Tobago, Senegal, Nuova Caledonia, Jamaica,
Giappone, India, Islanda, Polinesia Francese e persino Aruba. Tra tutte
le nazioni, da evidenziare lo storico esordio sui tatami della Youth
League di Papua Nuova Guinea.
C’è molta attesa per gli azzurri (saranno in 869 a vestire la maglia
italiana, anche questo un record): le medaglie portate a casa durante i
recenti campionati mondiali giovanili fanno ben sperare, c’è molta
attesa anche per i loro risultati. Ricordiamo che ai campionati in scena
sempre a Jesolo ad inizio ottobre si registrò uno stupendo record
sportivo a livello nazionale: 15 medaglie, di cui 5 d’oro.
Ad accompagnare questa variopinta schiera di amanti del karate anche
parenti e amici, si stima che nel corso della manifestazione, per oltre
una settimana, Jesolo sarà invasa almeno da diecimila persone. Jesolo,
cittadina marittima, così vivrà una seconda stagione turistica nel
week end dell’Immacolata. Va detto che i numeri sono enormi: ad
ottobre, durante i mondiali giovanili, il settore alberghiero ha
fatturato 2,2 milioni di euro per merito dell’evento, cifre a cui si
somma l’indotto per il territorio, i negozi e la ristorazione.
L’organizzazione ha stimato almeno quattro milioni di fatturato
indotto grazie alla manifestazione.
L’evento sportivo però non si limita a consegnare medaglie, è anche
utile per promuovere atteggiamenti e stili di vita ecosostenibili.
Infatti, nel corso di questa Youth League saranno attivate strategie
green, a partire dal riutilizzo dei materiali della precedente
competizione, creando un circolo virtuoso. Per perseguire l’obiettivo
di ridurre l’impatto dell’utilizzo della plastica durante l’evento
saranno distribuite borracce e installate colonnine per la distribuzione
dell’acqua. Saranno inoltre create delle isole per la raccolta e il
riciclaggio dei rifiuti e allestiti banner informativi e cartellonistica
multilingue in linea con le politiche SDGs (Obiettivi per lo sviluppo
sostenibile, ndr). La logistica dell’entourage verrà gestita
attraverso veicoli 100% elettrici.
Merito di una organizzazione sempre impeccabile. Dice Davide Benetello,
presidente Fijlkam Settore Karate
WKF Executive Board member: “Colgo l’occasione, come presidente del
Karate Italiano e candidato per le prossime elezioni del 21 dicembre, di
ringraziare tutto lo staff della Federazione Italiana FIJLKAM e la
MultiSport Veneto e tutti i volontari coinvolti per l’immenso impegno
profuso per l’organizzazione del Campionato del Mondo di
Venezia/Jesolo 2024 e le WKF youth League degli ultimi sei anni dal 2018
ad oggi. Organizzazioni che hanno ricevuto gli elogi di tutto il
mondo”.
Jesolo infatti è diventata capitale del tatami giovanile a livello
mondiale grazie a Multisport Veneto, società nata nel 2016 come braccio
operativo di Asi Karate Veneto Centro Karate Noale, associazione fondata
nel 1974 e affiliata alla Fijlkam, per far fronte a tutti gli aspetti
organizzativi di eventi sportivi in generale e della Youth League in
particolare. Asi Karate Veneto, fondata dal compianto professor Lino
Vardiero ed ora presieduta dal figlio, il Maestro Vladi Vardiero, è una
delle associazioni più titolate a livello nazionale per i numerosi
risultati agonistici ottenuti dai propri atleti in quasi mezzo secolo di
attività. Multisport Veneto ha curato le edizioni della Venice Cup
Karate dal 2016 ad oggi. Ha al suo attivo una dozzina di eventi con un
totale di presenze di oltre ventimila atleti in cinque anni.
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO
LA FIJLKAM
La FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) fu
fondata a Milano oltre un secolo fa dal marchese Luigi Monticelli
Obizzi, con lo scopo di disciplinare gli sport della lotta greco-romana
e del sollevamento pesi ed è costituita dalle Società, dalle
Associazioni e dagli Organismi affiliati, che svolgono – senza scopo di
lucro – le attività sportive e promozionali del Judo, della Lotta, del
Karate, del Ju Jitsu, dell’Aikido e del Sumo; sono anche riconosciute
le lotte tradizionali S’Istrumpa e Capoeira. Si tratta di sport
praticati a livello dilettantistico, in armonia con le direttive e gli
indirizzi delle rispettive Federazioni Internazionali, del CIO (Comitato
Internazionale Olimpico) e del CONI (Comitato Olimpico Nazionale
Italiano).
La FIJLKAM ha, quindi, il compito istituzionale di
promuovere, organizzare, disciplinare e diffondere gli sport controllati
dalla International Judo Federation (IJF), dalla Fédération
Internationale des Luttes Associèes (FILA), dalla World Karate
Federation (WKF) e dalla International Sumo Federation (ISF), alle quali
è affiliata e dalle quali è riconosciuta come unica rappresentante in
Italia. La FIJLKAM è la sola federazione riconosciuta ed autorizzata
dal CONI a disciplinare e gestire in Italia l’attività sportiva e
promozionale (nelle discipline che abbiamo prima indicate) ed a
rappresentarla all’estero.
LA WKF La Federazione Mondiale di Karate, sigla WKF (dall’inglese World
Karate Federation), è una federazione sportiva fondata nel 1990 dai
membri della WUKO (World Union of Karate-do Organizations, cioè Unione
mondiale delle organizzazioni di karate). È l’unica organizzazione
riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale.
La Federazione si
occupa di organizzare i campionati mondiali seniores (atleti dai 21 anni
in su) ogni due anni sin dalla sua fondazione, mentre organizza i
campionati mondiali Under 21 (dai 18 ai 21 anni) e junior (dai 16 ai 18
anni) dal 1999. Dal 2009 infine anche quelli Cadetti (dai 14 ai 16
anni). Ha sede a Madrid. Nel 2020 a Tokyo il Karate, sotto l’egida della
WKF, ha partecipato per la prima volta nella storia ai giochi olimpici
anche se ormai sono tanti anni che è già definito Sport Olimpico
grazie all’inclusione nel programma dei Giochi Del Mediterraneo, dei
Giochi Europei, dei Giochi Olimpici Giovanili e dei Beach Games.
L’ASI L’ente di promozione sportiva Asi, Associazioni Sportive
Sociali Italiane, riconosciuto dal CONI, è una delle più
rappresentative realtà multisportive del panorama nazionale, ed è il
principale partner di questo progetto. Guidata a livello nazionale dal
senatore Claudio Barbaro, Asi è sempre stata al fianco di Asi Karate
Veneto la quale, adottandone anche la denominazione, si è posta da
oltre 20 anni come società di riferimento della disciplina
all’interno di questa organizzazione. In Asi, con il supporto del
Comitato Provinciale di Venezia e del settore Karate Nazionale, si sono
sviluppati numerosi progetti e come in un laboratorio sportivo molti di
questi hanno trovato la loro realizzazione.
Per molti anni si sono
sperimentati programmi tecnici innovativi per il settore preagonistico,
facendoli diventare ora patrimonio anche della Federazione, nello
spirito di una fattiva collaborazione che vede legate queste due
importanti organizzazioni sportive nell’intento di promuovere tra i
giovani le discipline di combattimento della Lotta, del Judo e del
Karate.
MULTISPORT VENETO SRL Multisport Veneto Srl SD è una società nata nel
2016 come braccio operativo di Asi Karate Veneto Centro Karate Noale,
associazione fondata nel 1974, tutt’ora affiliata alla Fijlkam, per
far fronte a tutti gli aspetti organizzativi di eventi sportivi in
generale e della Youth League in particolare. Asi Karate Veneto, fondata
dal compianto Prof. Lino Vardiero ed ora presieduta dal figlio, il
Maestro Vladi Vardiero, è una delle associazioni più titolate a
livello nazionale per i numerosi risultati agonistici ottenuti dai
propri atleti in quasi mezzo secolo di attività. Il Comitato Olimpico
gli ha riconosciuto prima la medaglia di bronzo e successivamente
quell’argento per i Meriti Sportivi conseguiti.
La Federazione l’ha
insignita della Medaglia d’Onore federale, massima onorificenza
riconosciuta dalla Fijlkam. Multisport Veneto Srl SD quale Generl
Contractor ha in capo la progettazione, pianificazione e organizzazione
degli Eventi Internazionali della World Karate Federation che si
svolgono in Italia dal 2018. Inoltre ha curato le edizioni della
VeniceCup Karate dal 2016 ad oggi. Ha al suo attivo una decina di Eventi
con un totale di presenze di oltre 12.000 Atleti in 4 anni.
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