Le interviste
Esclusiva, il Pengwin a tutto campo tra calcio, musica e belle donzelle

Sotto il segno del Pinguino nazionale. O meglio ancora del Pinguino Vincente. Una mente brillante di soli 24 anni, ‘esplosa’ a Sezze (Latina) da famiglia polacca, capace di stravolgere in poco tempo il pianeta Match Analyst e Trading sportivo. Con coraggio, con passione, con la voglia di spaccare il mondo. Un nuovo fuoriclasse 2.0, divenuto uno dei più grandi riferimenti del proprio settore, che va a incarnare la figura di un nuovo mestiere finora sconosciuto e mai esistito: il Tipster. Stiamo parlando di Kristian Pengwin (Kristian Tumidajewicz), per tutti il Pinguino Vincente, recente ospite di Tiki Taka e volto noto del canale tv Sport Italia come esperto Exchange di B-Lab (tutti i giorni ore 14).
“Il calcio è la mia più grande passione ma amo anche il tennis e il volley – abbiamo incontrato in queste ore il Pinguino Vincente che ci ha accolto con entusiasmo – Sui social nel corso degli anni, grazie a un’approfondita preparazione e conoscenza dell’intero panorama calcistico, sono riuscito ad avere molto seguito tanto da abbattere attualmente la soglia dei 515mila follower su Instagram”.
Partendo dal nulla, circa 10 anni fa Kristian iniziò a condividere sul web idee e commenti calcistici, proponendo analisi a 360 gradi. Da un piccolo blog personale (Il Pinguino Sbancatore) e dal canale Facebook decide di passare ad Instagram dove assume presto l’etichetta de Il Pengwin, Il Pinguino Vincente, un nomignolo che deriva dal logo della piscina in cui lavorava da bambino. In pochissimo tempo, grazie alla ricca mole di pronostici e analisi azzeccate, il Pinguino conquista la fiducia di tantissimi appassionati, tramutandosi in un autentico stregone nel praticare il trading sportivo, lavorando e speculando sui movimenti delle quote grazie a determinazione, conoscenza e abilità nel navigare i mercati e nella ricerca assidua di informazioni sportive.
“Non mi considero personalmente uno stregone, un santone, un sensitivo. Niente di tutto questo, voglio soltanto esprimere una nuova forma di intrattenimento. Per me è lavoro, per chi mi segue deve restare un divertimento. Da piccolo (ex studente al Liceo Classico con 81/100) volevo fare il giornalista sportivo e non nascondo che mi piacerebbe dar vita in futuro a una nuova tipologia di giornalismo. Al momento sono una sorta di opinionista, raccontando le partite a 360 gradi, prima del loro inizio sui social, sulla base di ciò che vedo nelle precedenti partite di calcio, andando a fondo sui movimenti e peculiarità dei giocatori in una stagione e in un singolo match, sulle statistiche di squadra… Nulla di inventato dunque, nessun particolare algoritmo, nessuna magia, non sono uno scienziato, ribadisco che sono un umano e che mi piace solo lavorare bene ogni giorno con gioia e passione. La matematica la lascio ai professori. La recente partecipazione a Tiki Taka con Chiambretti, DJ Francesco e Oppini? Mi ha fatto molto piacere andare sul grande schermo, ho potuto esprimere la mia opinione sugli avvenimenti sportivi, specie sui top campionati, e sulla figura innovativa del tipster”.
Kristian, molto amico di Damiano Er Faina, non segue molto la tv, anche se non si sta perdendo l’Isola dei Famosi dove milita il suo caro amico Matteo Diamante.
“Il pubblico del web mi ha reso mediatico, dal mio canto mi considero un ragazzo umile e semplice; non ho al momento particolari preferenze sulla partner del futuro. Sulla vita sentimentale lascio le previsioni agli astrologi anche se mi piace far divertire le ragazze”, scherza Kristian. “Con Diletta Leotta andrei volentieri a cena, anche se la coppia che ammiro di più rimane Alvaro Morata-Alice Campello”. Nella vita privata, stando a quanto riportano i ben informati, è stato visto accompagnato tra Roma e Milano da belle donzelle: a quanto pare si tratta di alcune giovani influencer conosciute al grande pubblico, “stregate” dallo sguardo bionico di Kristian e probabilmente anche dalla sua vena musicale. “Potete trovare una mia canzone su Spotify e una in particolare su Youtube dal titolo “Che t’avevo detto”, con oltre 1 milione e mezzo di visualizzazioni”.
Di certo a stregare le sue donzelle non è stato un abbigliamento business: “L’unica volta che mi sono vestito elegante è stata a Tiki Taka due settimane fa – devia il discorso con ironia il buon Kristian – A dire il vero preferisco un taglio sportivo, jeans e t-shirt, felpa o tuta. Sono un ragazzo umile ma che ha sempre voglia di lasciare il segno, magari anche con qualche bella figliuola. Oltre alle ragazze mi piacciono i viaggi, Spagna, Inghilterra e Kenya tra le mie mete preferite ”. Il pinguino ha fatto centro, anzi ha sbancato, come direbbe nella sua canzone Youtube… Non solo competenza analitica, anche ironia a portata di mano da quanto sembrerebbe… Chissà, ci sarà per lui un futuro televisivo in qualche reality-show?
Tornando al panorama calcistico, Kristian, a gennaio nel corso delle sue dirette Instagram e Telegram, aveva sottolineato più volte la possibilità concreta dell’Inter di vincere lo scudetto. E così è stato. Sul City di Guardiola aveva già detto la sua a settembre, candidando la squadra inglese come favorita alla Champions. E così è stato. Insomma, un Pinguino intelligente e con un sesto senso da stimato docente universitario, non solo un Pinguino Vincente. Kristian ci ha messo sempre la faccia, con ambizione e professionalità. E, con la solita voglia di far bene che lo contraddistingue, ha creato negli ultimi tempi un nuovo progetto, supportato da una sua redazione, divenendo Ceo e Founder del portale Mondopengwin con la mission di diventare un unico portale di informazione, intrattenimento e svago legato al mondo del calcio, creando nel contempo una ricca community di appassionati”. E sui prossimi campionati europei? “E’ ancora presto, bisogna vedere le prime amichevoli di giugno. Ad oggi con Mancini vedo una bella Italia”.
Le interviste
ESCLUSIVA CS – Chirico: “Tudor imposto da Elkann, torna Vlahovic dal 1′. Juventus, proverei Gasperini”

Marcello Chirico, noto giornalista sportivo e tifoso della Juventus, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni.
Marcello Chirico, noto giornalista e opinionista legato alle vicissitudini della Juventus, è tornato a parlare del cambio Thiago Motta-Tudor, ma anche della corsa Champions, con i bianconeri che ora non possono più sbagliare.
Marcello Chirico: “Tudor andava fatto prima”
Sulla Juventus: che idea si è fatto sull’arrivo di Tudor? Ora si aspetta Vlahovic dal 1′? “Per come si erano messe le cose, un cambio in panchina era non solo auspicabile ma doveroso. Ed è stato fatto anche con ritardo, perché andava forse già fatto dopo lo 0- 4 con l’Atalanta, o perlomeno dopo Firenze. Tudor è stato contattato da intermediari di Giuntoli ma imposto poi da Elkann, che mi descrivono abbastanza infastidito per la piega negativa che ha preso la stagione della Juve. Di sicuro con Tudor troverà di nuovo spazio Vlahovic, perché è un giocatore che a Igor piace molto”.
A breve ci sarà Roma-Juventus. Che gara si aspetta? “Roma-Juve sarà un partita che la Juve non potrà perdere se vuole conquistare il 4 posto, ma la Roma è in un buon momento e non regalerà nulla, anche perché è tornata prepotentemente in corsa pure lei per l’Europa”.
Proprio su Roma e Juventus: Gasperini a oggi servirebbe più alla Juve o alla Roma? “Gasperini è un allenatore al quale va dato tempo per costruire un modello come quello atalantino. Lui sa lavorare sui giovani, ma i giovani vanno fatti crescere. Roma ha una piazza difficile, molto poco paziente, la Juventus è un club esigente,dove se non dimostri subito di valere vieni fatto fuori (vedi Motta). Personalmente Gasperini lo proverei, perché al momento è l’unico in Italia ad esprimere un gioco europeo, eppoi perché ambisce da anni alla panchina Juve (dove è cresciuto), resta comunque un profilo a rischio per i motivi che ho detto prima”.

THIAGO MOTTA PARLA CON MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le interviste
ESCLUSIVA – Canuti: “Germania-Italia, scelte obbligate per Spalletti. Allegri all’Inter? Terrei Inzaghi, cresce ogni anno”

Nazzareno Canuti, ex calciatore di Inter, Milan e Genoa, intervenuto ai nostri microfoni, ha parlato della sfida di Nations League di questa sera, ma anche dell’Inter e del futuro di Inzaghi, che a fine stagione potrebbe lasciare i nerazzurri.
Germania-Italia, ci siamo. Secondo lei che partita sarà? “Purtroppo siamo una Nazionale leggera e comunque sono scelte quasi obbligate per troppi stranieri nel nostro campionato e gli italiani questi sono( “Per Spalletti”)”.
Cosa non ha funzionato nella sfida di San Siro? “La difesa non mi è piaciuta! In area di rigore devi stare attaccato all’avversario e non a 1metro”
Invece sulla corsa scudetto dell’Inter e la Champions cosa si aspetta? “La vera Inter lotterà per tutti i traguardi e la squadra di Inzaghi è molto unita. C’è stato qualche infortunio di troppo ma credo in questo gruppo”.
Si parla del futuro di Inzaghi, secondo lei è finito il ciclo? Punterebbe su un allenatore come Allegri? “Assolutamente no, Inzaghi è preparatissimo e cresce ogni anno”.
Le interviste
“Motta talvolta presuntuoso, Juve non ha leader”. Bellino senza filtri

“Inter la favorita per lo scudetto, alla Juventus mancano dei senatori e leader di spogliatoio”. Parola di Vincenzo Bellino, giovane giornalista grande esperto del mondo Parma Calcio e tra i più apprezzati del panorama sportivo “A mio avviso l’Inter resta favorita in quanto superiore a livello di rosa. I nerazzurri possono davvero competere per il triplete ovvero scudetto, campionato e Champions League. Da capire dopo la sosta le reali condizioni fisiche della rosa di Simone Inzaghi, considerando le recenti defezioni.
L’Atalanta del Gasp spesso fallisce gli appuntamenti importanti. La sconfitta con l’Inter non ci voleva per gli uomini di Gasperini”. Quindi un giudizio sul Napoli di Antonio Conte: “Conte al Napoli sta pagando l’assenza di Neres e la scarsa vena realizzativa dei propri attaccanti. Serve una svolta. 8 punti su 21 nelle ultime sette sono troppo pochi per chi ambisce allo scudetto”.
LA LOTTA PER L’EUROPA: “SUL BOLOGNA DI ITALIANO E SULLA JUVENTUS DI THIAGO MOTTA DICO CHE…”
Bellino, giovane giornalista tra i più promettenti e firma di portali quali OaSport Calcio e StadioTardini , prosegue con determinazione: “La Juventus è favorita solo sulla carta per il 4° posto. Il Bologna può cavalcare l’onda dell’entusiasmo per ripetere l’impresa dello scorso anno. Occhio alla Roma di Ranieri. Soulè con l’infortunio di Dybala è sicuramente chiamato al salto di qualità. La Lazio di mister Baroni a un certo punto dovrà decidere se puntare ad arrivare in fondo in Europa League o puntare alla quarta piazza della serie A”.
Sulla Juventus di Thiago Motta Bellino ha aggiunto: “Tante, troppe contraddizioni in casa Juventus. Mancano dei senatori, dei leader all’interno dello spogliatoio. Eppure Danilo è stato mandato via. E le situazioni Rabiot-Pogba forse potevano essere gestite diversamente. A Thiago Motta serve tempo. Ma la presunzione e la cattiva comunicazione a mio giudizio non l’hanno aiutato, così come non è stato aiutato dai piani alti. Anche a livello dirigenziale mancano figure che incarnino lo spirito bianconero. La Vecchia Signora ha perso quella verve che ha sempre caratterizzato la sua storia”.
ZONA SALVEZZA: “IL MONZA SI GIOCA LE ULTIME CHANCE CON COMO, CAGLIARI E VENEZIA”
“Il Monza si gioca le ultime chance con Como, Cagliari e Venezia, ma le speranze sono appese ad un filo. Buon momento del Venezia, ma bisogna vincere per dare una spallata alla classifica. Empoli, Cagliari, Lecce, Parma, Verona, rischiano tutte, la classifica è corta. Parma in leggera ripresa con Chivu, ma il problema dei crociati è mentale. E la fortuna delle ultime giornate, complici i passi falsi delle concorrenti, non dura in eterno”.
Infine un pronostico di Bellino sulla Champions League: “Per il Real Madrid e per Ancelotti parla la storia. Occhio al Barcellona, numeri incredibili per Yamal, Lewandowski, la sua miglior stagione in Catalogna, e Raphinha. Le sorprese però sono dietro l’angolo. In primis con questo nuovo format. Le eliminazioni premature di Atalanta, Milan, Juventus e Liverpool hanno evidenziato questo. Anche Inter e Psg possono dire la propria”. Buon calcio a tutti!

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