Oggi in sala stampa è stato presentato l’ultimo acquisto della sessione del mercato estivo, Barak. L’ex Hellas Verona ieri in rete nella prima gara di Conference.
Antonin Barak ha bagnato l’esordio in Europa con la maglia della Fiorentina con una bella rete, che però non è bastata ai ragazzi di Italiano per portare a casa i tre punti.
Delusione per il pareggio imposto dal RFS Riga, soprattutto nella tifoseria, che non ha fatto mancare di far sentire il disappunto alla fine della gara. Sui fischi è tornato il ds Pradè, seduto accanto a Barak in conferenza stampa: “I fischi non fanno mai piacere, così come le critiche ma fanno parte del nostro lavoro. I fischi ci stanno, la Fiorentina è obbligata a vincere una partita come quella di ieri… c’è tanta frustrazione tra allenatore e giocatori, dopo aver calciato 32 volte verso la porta avversaria.
Mi preoccupa perdere l’entusiasmo e l’empatia che c’era lo scorso anno con il pubblico. Mi preoccuperebbe più del fatto sportivo. Noi abbiamo fatto delle grandi prestazioni, come con Napoli e Juventus, mentre le uniche due partite particolari sono state quella di Empoli e quella di Udine, dove abbiamo sbagliato i primi 20′. Quello che ci possiamo imputare è che non facciamo gol”.
Queste le parole invece di Barak durante la presentazione: “Con la Fiorentina è stato un impatto importante. Subito in campo: non mi era mai capitato, ma so che nel calcio funziona così. Io mi sono impegnato di subito perché non vedevo l’ora di giocare con questa maglia
“.Sulla Fiorentina e Firenze: “Sono arrivato in un club molto organizzato, con un’idea di calcio che sta crescendo. Questo mi dà veramente tanto dentro di me: posso crescere ancora tanto e posso migliorare. Voglio dimostrare il mio valore e imparare tanto dal mister. Per me Firenze è un salto di qualità. E’ solo una questione di testa: se noi capiamo che ogni 3 giorni giochiamo, diventerà tutto più facile. La nostra squadra è molto forte, possiamo raggiungere grandi obiettivi in questa stagione.
Ho subito ricevuto molto calore da parte dei compagni, per me è stato importante perché sono partito con l’obiettivo di centrare grandi risultati. Vedere una tifoseria così calda mi fa molto piacere: mi sono sentito subito molto bene”.
Sul suo ruolo e su come si può migliorare il feeling con il gol della squadra, per ora carente: “Io ho sempre giocato mezzala anche in Nazionale e con Juric ho fatto questo a Verona. Qua ho ritrovato il ruolo in cui preferisco giocare, visto che lo facevo già a Udine.
Il feeling con il gol si può migliorare solo con gli allenamenti, il lavoro e le partite. Ci servirebbe anche una partita in cui un nostro compagno fa un gol ed entra in fiducia. Questo ci aiuterebbe a crescere. La cosa importante è che stiamo creando tanto, questo mi fa stare sereno: la strada è quella giusta”.
Inter, il posticipo domenicale contro il Venezia anticiperà la sfida di Champions all'Arsenal. Inzaghi farà…
Nantes-Marsiglia è il Monday Night che chiude la decima giornata della Ligue 1. Per De…
Dopo un primo incontro tra gli agenti di Rafa Leao e la dirigenza rossonera, svolto…
Napoli-Atalanta è un match valido per l'undicesima giornata di serie A. Qui di seguito le…
A San Siro e'testa-coda della domenica sera, con un Inter-Venezia dai contorni delicati. Di seguito…
La Serie A e il Fantacalcio sono giunti all'undicesima giornata di campionato: ecco gli ultimissimi…