Fiorentina, l’ultima partita al Franchi contro l’Hellas Verona ha portato 3 punti preziosi, un vero e proprio toccasana per l’ambiente fiesolano.
Non è stato un clima particolarmente idilliaco quello che ha caratterizzato le ultime settimane dalle parti di Firenze: le prestazioni deludenti e i risultati che non sono arrivati (in una competizione, comunque, modesta come la Conference League) hanno messo sul banco degli imputati Vincenzo Italiano.
Il presidente della Viola Commisso ha ribadito piena fiducia al tecnico ex Spezia, che è stato in grado di far riassaporare il sapore dell’Europa in Toscana.
Inevitabilmente ci si aspettava di più, vista la grande qualità di cui la rosa dispone: da Jovic
a Ikonè, da Cabral a Nico Gonzalez (andato a segno nell’ultima di Serie A.La cornice di pubblico che ha riempito l’Artemio Franchi ha sempre incitato e supportato i ragazzi di Italiano, con grandi numeri che sicuramente hanno fatto sorridere (anche) le casse viola.
La statistica sui numeri parla chiaro ed è evidente: tralasciando le due partite europee giocate in casa, lo Stadio ha registrato grandi numeri fin dalla prima stagionale contro la Cremonese (ben 34k spettatori).
Si sono mantenute le cifre alte contro la Juventus (addirittura 36k) e l’ultima contro l’Hellas Verona (32k).
Al rientro un impegno complicato su un campo ostico, come quello di Bergamo: una prova importante a cui è chiamata la Fiorentina, contro una delle prime in classifica.
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