L’ormai ex allenatore del Milan, Paulo Fonseca, in un’intervista rilasciata oggi si è espresso su alcuni protagonisti di Napoli-Juventus.
In una lunga intervista per La Gazzetta dello Sport, Fonseca ha detto la sua riguardo al big match che andrà in scena oggi alle 18 e che dirà molto sul proseguo del campionato.
Il portoghese si è espresso su Conte e Giuntoli, che seppur con ruoli differenti, sono stati protagonisti di entrambe le squadre.
Di seguito le sue dichiarazioni.
“Antonio fa parte della storia della Juventus e sarà sempre identificato con il club bianconero. Non mi fa effetto sulla panchina del Napoli e non mi sorprende vederlo in testa con 13 punti di vantaggio sulla Juve: sta viaggiando a velocità… Conte.
“È il miglior allenatore al mondo assieme a Guardiola e Ancelotti
. Antonio è rimasto un pazzo scatenato come da giocatore: non era il più forte, però era il più concentrato, carismatico e vincente”.“Il calcio non è sempre uno più uno uguale a due. Tempo e pazienza sono fondamentali per portare il motore al massimo dei giri: la Juve è ancora in rodaggio. Ho visto soltanto il Milan di Sacchi vincere sempre. Motta mi ha colpito a Bologna e resto convinto che si imporrà pure a Torino. Serve un po’ di calma: lui è nuovo alla Juve, molti giocatori sono cambiati e ci sono stati infortuni pesanti. Il nuovo progetto mi intriga e sono sicuro che decollerà rapidamente”.
“Conosco il dna della Juve e anche il dt Giuntoli, un napoletano prestato alla Juventus“.
Aggiornato al 25/01/2025 11:51
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