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Fontana: “Non credo che Sommer possa reggere all’Inter”
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/07/sommer.jpg)
Alberto Fontana, ex portiere dell’Inter, ha rilasciato le sue audaci dichiarazioni sulla campagna acquisti e sulla rosa dei nerazzurri.
Fontana sul mercato estivo
È stata un’estate ricca di colpi di scena quella dell’Inter in chiave mercato, soprattutto per ciò che riguarda il reparto offensivo. Le trattative intavolate e concluse dalla squadra di Viale Liberazione hanno destato l’attenzione di Alberto Fontana, in forza ai nerazzurri dal 2001 al 2005. L’ex estremo difensore ha così dichiarato a Teleromagna: “L’Inter è diventata più forte. Mi è dispiaciuto che Dzeko sia andato via. Il bosniaco si è fatto adorare, soprattutto in un periodo tribolato per via della storia di Lukaku. È stato protagonista di due campionati incredibili. A parametro zero uno Dzeko nella rosa dell’Inter era un jolly non da poco”.
Sui portieri
Fontana non si è risparmiato neppure sui portieri, reparto che lo riguarda abbastanza da vicino. Non sono mancate, infatti, le critiche a Onana e a Sommer, gli ultimi due numeri uno dei nerazzurri. Ecco le sue parole: “Considero Sommer un bellissimo personaggio. Però in Bundesliga ha giocato in una squadra di media classifica facendo benissimo, al Bayern ha avuto grossi problemi. L’Inter è una piazza talmente importante che non so se un ragazzo così possa reggere. Non ero fan di Onana e credo che vendesse tanto fumo. Sommer non è questo tipo di portiere, ma forse dopo Julio Cesar, Handanovic, Toldo, non so se lui è a quei livelli lì. Magari si dimostra forte, ma credo che l’Inter debba avere un indiscutibile in porta”.
Il 2023/24 di Onana
Il pensiero di Fontana sul portiere camerunense, oggi è legittimato dall’andamento di Onana in Inghilterra, tra i pali del Manchester United. Va detto, in sua difesa, che in questa stagione sta subendo molti più tiri nello specchio rispetto a quando indossava la casacca dell’Inter. Vedremo se le sue previsioni su Sommer saranno giuste oppure no.
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Atalanta, Gasperini: “Sono contro il VAR a chiamata, serve uniformità. Lookman ci sarà ma non dal 1′. Sul rigore dell’andata…”
![Atalanta, Gasperini](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Gasperini.jpg)
Gianpiero Gasperini ha parlato a Sky Sport alla vigilia di Atalanta-Club Bruges. L’allenatore ha presentato la sfida decisiva per il passaggio agli ottavi.
I nerazzurri sono chiamati alla grande prestazione per ribaltare il 2-1 dell’andata, viziato anche da un rigore molto generoso, e al Gewiss Stadium ci sarà una grande atmosfera.
Atalanta, le parole di Gasperini
Siete ancora avvelenati per il rigore dell’andata o non ci pensate più?
“Ormai è così. È stato ampiamente documentato e non possiamo più pensare all’episodio. Più complicato che pareggio, domano dovremo superare tutto”.
La buona notizia è che sono stati convocati Kolasinac e Lookman, ma Hien rischia di non esserci.
“È così. Partite ravvicinate ci portano a questo, ma ne recuperiamo due”.
Il turnover contro il Cagliari quanto è servito?
“Ci sono tanti giocatori che hanno giocato tanto nelle 38 gare che abbiamo giocato, una volta in una stagione. Dobbiamo essere anche preparati agli acciacchi e risparmiare qualcuno. I problemi veri sono gli infortuni di Kossounou, Scamacca e Scalvini”.
![Atalanta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/carnesecchi-e-kolasinac.jpg)
SEAD KOLASINAC E MARCO CARNESECCHI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Quanta autonomia ha Lookman?
“L’intenzione è quella di portarlo in panchina e utilizzarlo a gara in corso, anche in virtù dei possibili supplementari. Non credo che ci sia problema di autonomia”.
Lookman è un giocatore più importante degli altri?
“Ci sono tanti giocatori importanti oltre a lui, lo abbiamo avuto meno e abbiamo fatto gol in meno, c’è stata carenza in fase offensiva, dietro e a centrocampo ti arrangi meglio. In attacco lui è decisivo. Ora è recuperato, speriamo faccia bene da subito. I rigori? Non siamo bravissimi, ma ti puoi anche allenare, ma dipende dallo stato mentale. Speriamo di arrivare al risultato prima”.
Tatticamente è più difficile affrontare una squadra italiana o una straniera?
“Dipende, le italiane sanno chiudersi e difendersi, in Champions affronti squadre che lottano per vincere. Il Brugge ha dato noia anche al Manchester City ed è molto duttile, hanno giocatori veloci. Domani dovremo fare molto bene anche sul piano tattico ed essere molto attenti”.
Perché oggi gli allenatori aspettano il 60′ per fare le sostituzioni anche se non sono contenti del primo tempo?
“Magari sono sempre contenti. Togliere un giocatore dopo un tempo significa dire che è andato molto in difficoltà, altrimenti si tende ad aspettare. Cambiare all’intervallo non ti toglie uno slot ma la realtà è che si tende ad aspettare il momento chiave della partita ovvero gli ultimi 20 minuti. Se entrano giocatori motivati, soprattutto in attacco, è un vantaggio nel finale.
![Atalanta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/esultanza-Atalanta.jpg)
Esultanza Atalanta con Charles De Ketelaere ( foto KEYPRESS )
VAR a chiamata, cosa ne pensa?
“Mi sono già esposto tante volte e sono contro questa soluzione perché rallenterebbe ancora di più il gioco. Poi si costringerebbe ad avere regie in panchina, aumentando le polemiche. Ci sono tre persone al VAR e quattro arbitri: 7 persone mi sembrano tantissime, se ci mettiamo anche noi sarebbe complicatissimo. Si porterebbe il calcio a essere qualcosa che non mi piace”.
Il VAR ha tolto tanti errori, ma la sensazione è che il regolamento vada chiarito, soprattutto sui falli di mano.
“Sono d’accordo, difficilmente si può arrivare a qualcosa di uniforme ma si può fare meglio e si può essere più chiari. La cosa che va cambiata è sui contatti di gioco, le simulazioni devono essere combattute e spero che ci possa essere una crociata, perché ammazzano il calcio. Abbiamo giocato spesso di sabato e la domenica riesco a vedere alcune partite.
Questo è diventato un altro sport e spero che la tecnologia possa chiarire e dare risposte. Diventa un calcio bruttissimo da vedere se si toglie il contatto, già abbiamo tolto il contrasto. Togliere il contatto è un delitto, così il calcio diventa non bello per noi e per i tifosi”
Notizie
Cesari sicuro: “Squalifica Lautaro? La sanzione minima…”
![Cesari sulla possibile squalifica di Lautaro](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/ESULTANZA-LAUTARO-MARTINEZ-1.jpg)
Graziano Cesari ha parlato del caso Lautaro Martinez, che potrebbe essere squalificato dal Giudice Sportivo per un fatto accaduto durante Juventus-Inter.
Stanno facendo il giro del web le immagini che vedono protagonista Lautaro Martinez, letteralmente infuriato al fischio finale della partita persa per 2-1 contro la Juventus. Il capitano dell’Inter, a secco con la Vecchia Signora, sembra pronunciare alcune frasi blasfeme. Sembra appunto, perché il filmato non è corredato da un audio che testimonia chiaramente quanto si ipotizza che il Toro abbia pronunciato.
Sull’accaduto ha provato a fare chiarezza Graziano Cesari, ex arbitro ospite dello studio di Pressing.
Di seguito le sue dichiarazioni sul fatto.
![Cesari sulla possibile squalifica di Lautaro](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Lautaro-Martinez-2.jpg)
LAUTARO MARTINEZ DA INDICAZIONI AI COMPAGNI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cesari sulla possibile squalifica di Lautaro Martinez
“Le immagini verranno analizzate benissimo per capire quello che ha detto il capitano dell’Inter. Questa è una competenza del Giudice Sportivo dopo una eventuale segnalazione della Procura Federale”.
L’articolo 37 del Codice di Giustizia Sportiva prevede che “In caso di utilizzo di espressione blasfema, in occasione o durante la gara, è inflitta […] ai calciatori e ai tecnici, la sanzione minima della squalifica di una giornata”.
Per un provvedimento da parte del Giudice Sportivo infatti, è necessario che le bestemmie siano comprovate anche da un audio in cui si sentano in maniera nitida.
Calciomercato
Nuovo DS Milan, Gerry Cardinale ha deciso: la lista dei candidati
![Franco Ordine sul Milan di Gerry Cardinale](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/cardinale-e-furlani-2.jpg)
Secondo quanto riportato da Pietro Mazzara su MilanNews.it, il Milan sta valutando l’inserimento di un direttore sportivo (DS) per rafforzare la dirigenza in vista della prossima stagione.
![Milan, logo](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Depositphotos_620416882_S.jpg)
Milan, Italy, July 2022: The flag of A.C. Milan waving. Milan is a professional football club based in Milan, Italy. Fabric textured background. Selective focus. 3D illustration
Tra i candidati considerati ci sono Fabio Paratici, attualmente squalificato fino all’autunno ma che potrebbe inizialmente operare come consulente, Andrea Berta, François Modesto e Igli Tare.
Questa nuova figura avrebbe il compito di supportare sia la squadra che l’allenatore, oltre a contribuire alle strategie di mercato e alla costruzione della rosa.
La decisione finale avrà un impatto significativo sulla pianificazione della stagione 2025-26 e potrebbe influenzare anche la scelta dell’allenatore. Inoltre, l’arrivo di un nuovo DS potrebbe portare a una riorganizzazione interna, con Geoffrey Moncada che tornerebbe a concentrarsi sullo scouting e Zlatan Ibrahimovic che continuerebbe nel suo ruolo di consulente per RedBird.
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