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Gazidis: “Riporteremo il Milan in alto”
Ivan Gazidis si muove nell’ombra, l’uomo scelto dalla proprietà Elliott per curare gli affari dei rossoneri è costantemente al lavoro al fine di migliorare l’attuale situazione del Milan, da troppo tempo lontano dai palcoscenici che gli competono e che soprattutto permettono di fare introiti importanti. Spesso criticato dai tifosi i quali gli prediligono Maldini e Boban per il fatto che loro rappresentano la leggenda del Milan glorioso che fu, Gazidis ha il duro incarico di fare quadrare i conti, sempre in mezzo tra due fuochi, chi vorrebbe grandi nomi, ma purtroppo costosi ed il bilancio che impietoso ricorda che per le spese folli non è tempo.
Il nuovo stadio
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport Gazidis torna a parlare dello stadio e sul fatto che un impianto moderno sia necessario, quasi d’obbligo per lo sviluppo del nuovo Milan e per le generazioni future. Un pensiero ovviamente viene fatto anche nei riguardi del San Siro, stadio che rappresenta la mitologia del calcio e che verrebbe trasformato in un’area verde dove si potranno fare attività sportive, eventi ed anche contenere un grandi attività commerciali.
Sul Milan che verrà
Gazidis tiene a tranquillizzare i tifosi rossoneri giustamente preoccupati e curiosi in merito alle prossime mosse societarie e lo fa ribadendo che la storia del Milan la conosce bene e che non faccia piacere a nessuno vedere il club in queste posizioni, ma la rinascita si compie step by step. Il dirigente assicura che prima del previsto il Milan tornerà a competere per trofei importanti ed il progetto della proprietà Elliott, come da sempre espresso, è di medio lungo termine. L’obiettivo sarà in futuro quello di vendere, chi comprerà il Milan, sostiene Gazidis, dovrà essere un gruppo di prim’ordine e la certezza è che comprerà un top club all’avanguardia ed in regola in ogni settore.
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Milan, terremoto Pavlovic: è idoneo a giocare? | Le dichiarazioni del medico della Lazio
Milan, come ben sappiamo Strahinja Pavlovic era entrato nel mirino della Lazio anni fa. Le cose poi non si chiusero per problemi durante le visite mediche. Leggiamo ora le dichiarazioni del medico del club romano.
La nota vicenda occorsa a Edoardo Bove ha scosso l’intero mondo del calcio giocato. In argomento sono tornati diversi medici e in questi giorni l’attenzione sullo stato di salute dei giocatori è decisamente aumentata.
Fanno discutere, e molto, le parole del medico della Lazio Ivo Pulcini:” Ho visitato un calciatore importantissimo ma non era idoneo. Oggi è in Serie A”.
Ovviamente non ha fatto nomi, ma andando ad esclusione, verificando anche i casi di non idoneità del club di Roma, il giocatore in questione è Strahinja Pavlovic, nel 2019 giudicato non idoneo per problemi cardiaci.
La curiosità è che da allora il difensore serbo, compreso il Milan, ha vestito cinque casacche diverse e nessun club ha rilevato gli stessi problemi. Dunque chi ha ragione?
Viene lecito pensare che qualche problema evidentemente ci sia, ma non sia invalidante, altrimenti ne siamo certi, Pavlovic non avrebbe ricevuto l’idoneità.
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Ancelotti elogia Mbappé per aver ceduto il rigore a Bellingham:
Kylian Mbappé ha dimostrato ancora una volta la sua classe durante la partita di Champions League tra Paris Saint-Germain e Borussia Dortmund. Il giovane attaccante francese ha lasciato il rigore a Jude Bellingham, dimostrando un gesto di grande generosità e fair play.
Carlo Ancelotti, allenatore del PSG, ha elogiato la scelta di Mbappé definendola coraggiosa e lontana da ogni forma di codardia.
“Valutiamo molto positivamente questo gesto. Mi piace, ci piace. Kylian è stato molto generoso“, ha dichiarato Ancelotti.
Il gesto di Mbappé ha suscitato ammirazione e rispetto da parte di giocatori, allenatori e tifosi di tutto il mondo, dimostrando che nel calcio la sportività e il rispetto reciproco possono fare la differenza.
Fonte: account Twitter di Fabrizio Romano.
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Inter, UFFICIALE il rinnovo di contratto di Kouadio
Inter, è stato ufficializzato il rinnovo di contratto del giovane della Primavera di origini francesi Yvan Mayé Kouadio.
Yvan Mayé Kouadio, giovane difensore centrale dell’Inter, ha ufficialmente prolungato il suo contratto fino al 2026. Il giovane talento classe 2006, originario della banlieue parigina di Bondy, è arrivato a Milano dal Paris FC e si è rapidamente affermato come una delle promesse più interessanti della Primavera nerazzurra.
Dopo un inizio di carriera come esterno offensivo, Mayé è stato riconvertito in difensore centrale, ruolo in cui ha mostrato qualità fisiche e tecniche notevoli, attirando l’attenzione del club.
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