Gianluca Savoldi è un ex attaccante che ha militato in diverse squadre. Ricordiamo Napoli, Reggina, Lecco, Pisa, Cosenza. In carriera il classe 75 ha messo insieme, nei campionati professionistici, 411 presenze con 112 reti all’attivo. Nel 2010 Savoldi ha appeso le scarpette al chiodo. Noi di CalcioStyle lo abbiamo intervistato, trovando dall’altro capo della cornetta, una persona gentile e molto professionale.
Ciao Gianluca, grazie per la tua disponibilità a nome di tutta la redazione di CalcioStyle. Oggi, dopo aver giocato da professionista a buoni livelli, cosa fai nella vita?
Dopo aver abbandonato il calcio giocato, ho intrapreso un’altra strada. Ho iniziato a studiare e dedicarmi alla ristorazione. Un campo che mi affascina molto, e nel quiale continuo a lavorare costantemente.
Parliamo di attualità. Chi pensi siano le squadre favorite per la vittoria finale del campionato Europeo? Facci tre nomi e spiegaci il perchè delle scelte
Credo che la Francia abbia la rosa più competitiva e completa, il trio che schiera davanti è davvero molto forte e ben assortito; ma diciamo che sono ben strutturati in tutte le zone del campo. Sono campioni del mondo in carica, ed hanno il favore dei pronostici. Dico poi Germania. Squadra quadrata e sempre votata alla vittoria e con grande esperienza. Anche in questo caso, all’interno della rosa, ci sono calciatori di grandissimo livello. In terza fascia metterei l’Inghilterra.
Squadra giovane con tanti talenti, e che ha voglia di stupire. Chiudo, dicendo di tenere sottocchio il Belgio, mentre la Spagna credo sia la meno attrezzata degli ultimi 15 anni.
Visto che stiamo parlando con un bomber, secondo te chi può essere il capocannoniere del torneo?
Uno dei favoriti può essere Mbappe, calciatore giovane e davvero con enormi potenzialità. Faccio anche qualche altro nome. Lukaku è un calciatore completo, un bomber in grado di far gol in ogni situazione. Kane è un bomber completo, uno che fa sempre gol. Infine Cristiano Ronaldo, un vero fenomeno, intramontabile, con una fame incredibile.
Gianluca, quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Ho preso il patentino Uefa B, poi anche quello A. Ho allenato la juniores della Pro Sesto, una società seria, ed ho avuto un’esperienza (sempre con il settore giovanile) in Svizzera. Mi piacerebbe avere una chance come allenatore, in un club di professionisti, o comunque in un club serio che sia in grado di proporre un progetto serio. Nel caso ciò non avvenisse, continuerei il mio attuale lavoro nell’ambito della ristorazione.
Grazie Gianluca, sei stato molto gentile. Speriamo di risentirci presto per un’altra bella chiacchierata, e magari per invitarti alla trasmissione LA SERIE A NEL PALLONE, condotta dall’editore di questo giornale dedicato al calcio. Un saluto da tutta la redazione di CalcioStyle.
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