Notizie
Gli scandali più eclatanti del gioco d’azzardo nella serie A
Scandali – Calcio, che passione! Non è un mistero che gli italiani amino il calcio più di qualunque altro sport. Che si tratti di seguire la propria squadra del cuore, della nazionale o i mondiali, c’è sempre un buon motivo per mettersi davanti alla TV o seguire tramite mobile qualche evento sportivo. Più è elevata la categoria della squadra e maggiore è l’interesse che suscita negli appassionati di calcio.
Il modo in cui gli italiani vivono lo sport nazionale però non è unico: seguire gli eventi e andare allo stadio si affiancano a un’altra modalità molto comune di seguire questa disciplina sportiva, ovvero le scommesse sportive. In questo caso la passione per lo sport si unisce alla possibilità di racimolare qualche vincita, arrotondando le proprie entrate mensili. I siti casino online Svizzera sono tra i più gettonati per chi ama effettuare delle scommesse sportive avvalendosi di portali sicuri, che garantiscono un’esperienza all’avanguardia e piacevole dall’inizio alla fine.
L’aspetto della sicurezza può però avere una portata più ampia e andare a includere aspetti che non dipendono dai giocatori o dai portali di gioco: facciamo riferimento alle grandi truffe che sono avvenute nel mondo della serie A e che hanno portato anche alla retrocessione delle squadre in serie B. Purtroppo, quando il calcio diventa più un mercato che uno sport, il rischio di scandali è più frequente che mai.
I casi di truffa nel calcio italiano della serie A
Anche chi non è un grande appassionato di calcio avrà sicuramente sentito parlare di casi come Calciopoli o Calcioscommesse, due dei più grandi scandali che hanno stravolto il mondo calcistico. Cosa è successo nello specifico? Vediamolo meglio.
Calciopoli
Calciopoli è lo scandalo che è iniziato in Italia nel 2004, anche se all’inizio era stato archiviato, a seguito di alcune indagini effettuate dalla Procura di Torino. La vicenda viene però ripresa dalla Procura di Napoli la quale procede e scopre che la squadra della Juventus ha ottenuto alcuni dei risultati di partita grazie alla corruzione degli arbitri. La sanzione è stata la retrocessione della squadra in serie B, 30 punti di penalità e la perdita di 2 scudetti.
Calcioscommesse
Pochi anni dopo, ecco di nuovo uno scandalo che coinvolge la serie A. Stavolta sono coinvolti diversi nomi di giocatori, società e dirigenti non solo di serie A, ma anche B e C. L’accusa, poi rivelatasi fondata, è stata quella di truffa e frode sportiva, perpetrate attraverso delle “partite truccate”, in cui cioè il risultato veniva predeterminato a tavolino.
Il caso Totonero
Le partite cd truccate non sono una novità del mondo calcistico, né in Italia né all’estero. il primo vero scandalo italiano in questo senso risale già al 1980, quando diversi giocatori e dirigenti di squadre di serie A e B vengono “pizzicati” a manipolare i risultati delle partite, cercando di determinarli a tavolino in anticipo. La corruzione di un arbitro, una mossa mancata di un giocatore o un finto fallo sono alcune delle tecniche più comuni per pilotare l’esito di una partita. In questo caso furono la Lazio e il Milan a retrocedere come forma di penalizzazione.
Calcio, ma non solo
A seguito delle vicende avvenute nel tempo si tende a demonizzare il calcio e le scommesse sportive, come se questa fosse l’unica disciplina sportiva a soffrire di trasparenza e correttezza, soprattutto in Italia. In realtà non è così: anche altri sport hanno subito pesanti colpi dal punto di vista della correttezza.
Un esempio è quello del tennis, che ha visto tra gli altri l’inchiesta aperta a carico della tennista russa Sizikova, da parte della procura francese. Negli Stati Uniti invece ad destare scalpore è stata la vicenda relativa ad alcuni giocatori della NFL americana, la maggiore lega di football degli USA. Anche in questo, alcuni giocatori avevano accettato in particolare di infortunare volontariamente gli avversari. Ovviamente la posta in gioco per tale comportamento era alta.
E se proprio vogliamo prendere di mira il calcio, guardiamo anche all’estero: in Germania, nel 2005, è emerso uno scandalo relativo alla categoria corrispondente alla nostra serie A. Gli arbitri avevano ricevuto dei “compensi” per modificare e aggiustare i risultati spontanei delle partite. Come si dice spesso, tutto il mondo è Paese, nel bene e nel male.
Notizie
Touchline Talk Episode 3: Gemma Grainger, allenatore della Norvegia femminile
L’episodio 3 del nuovo podcast, Touchline Talk, è disponibile per l’ascolto di NOW su Spotify e Apple, con l’ospite di questa edizione nientemeno che Gemma Grainger, l’allenatore della squadra femminile senior norvegese.
La carriera di Gemma nella gestione è iniziata con il Leeds United e il Middlesbrough, prima di lavorare con la FA tra i team di sviluppo femminile. Durante la sua permanenza in Inghilterra, Gemma ha allenato diverse squadre in importanti competizioni e avrebbe fatto parte dello staff della squadra femminile senior a Euro 2017.
Nominata manager dell’Inghilterra femminile U17 nel 2018, Gemma ha supervisionato più di 90 figure internazionali nei suoi 11 anni con la FA.
Come risultato dei suoi successi con i team di sviluppo dell’Inghilterra, Gemma è stata nominata senior women’s manager del Galles nel 2021, e ha mancato di poco di guidare la nazione alle finali della Coppa del Mondo femminile 2023 negli spareggi.
All’inizio di quest’anno, Gemma ha accettato una nuova sfida come capo allenatore della Norvegia, e ora sta applicando la sua esperienza in un nuovo paese.
Nell’episodio tre di Touchline Talk, Gemma parla in esclusiva di:
1 Crescita del calcio femminile in Inghilterra che culmina con la vittoria di Euro 2022.
2 Mancata qualificazione per la Coppa del Mondo e sul futuro del calcio femminile in Galles.
3 Esperienze nella gestione di una partita internazionale
4 Il calcio femminile in Norvegia: mentalità e capacità di crescere delle giocatrici di livello mondiale.
Di seguito il link della 3° puntata:
Notizie
Tottenham-Aston Villa, le probabili formazioni e dove vederla
In un pomeriggio londinese che si preannuncia infuocato, il Tottenham Hotspur si prepara ad affrontare l’Aston Villa in un confronto diretto per le posizioni di vertice della Premier League.
Entrambe le squadre hanno dimostrato di avere ambizioni importanti, con i Villans che stanno rispecchiando le attese grazie a un’ottima forma sia in campionato che in UEFA Champions League.
Tottenham
Il Tottenham Hotspur ha vissuto un avvio di stagione altalenante, con prestazioni inconsistenti che hanno compromesso le sue ambizioni in Premier League. Sotto la guida di Ange Postecoglou, la squadra ha faticato a trovare continuità, risultando particolarmente vulnerabile in alcune partite chiave. Nell’ultimo turno, gli Spurs hanno subito una sconfitta deludente in un derby contro il Crystal Palace, che ha segnato una battuta d’arresto significativa, facendoli scivolare all’ottavo posto in classifica.
Il gol di Mateta al 31′ del primo tempo ha deciso l’incontro, e la sconfitta è arrivata in un momento in cui il Tottenham non poteva permettersi di perdere terreno nella corsa per le posizioni europee. Ora, con la partita contro l’Aston Villa all’orizzonte, gli Spurs devono assolutamente ottenere una vittoria per accorciare il divario con le squadre in lotta per la Champions League e sfruttare la possibilità di recuperare punti cruciali.
Aston Villa
Dall’altro lato, anche l’Aston Villa ha avuto un recente passaggio a vuoto, ottenendo solo un pareggio contro il Bournemouth nell’ultima giornata. Dopo un’ottima partenza, in cui Ross Barkley aveva portato i Villans in vantaggio al 31′ del secondo tempo, un gol di Evanilson al 6′ di recupero ha rovinato i piani della squadra di Unai Emery, che si aspettava di conquistare tre punti. Questo risultato ha lasciato un sapore amaro e ha messo pressione sui giocatori, ora determinati a riscattarsi nella sfida contro il Tottenham.
Nonostante la recente delusione, l’Aston Villa ha mantenuto un buon rendimento lontano da casa, con tre vittorie e un pareggio in quattro trasferte finora. La squadra di Birmingham cercherà di estendere questa striscia positiva al Villa Park, dimostrando di poter competere ai massimi livelli e confermando le proprie aspirazioni di qualificazione alla Champions League.
Le probabili formazioni
Tottenham (4-1-4-1): Vicario; Porro, Romero, Van de Ven, Udogie; Bissouma; Kulusevski, Maddison, Moore, Johnson; Solanke. Allenatore: Postecoglou.
Aston Villa (4-4-1-1): Martinez; Cash, Konsa, Pau Torres, Digne; McGinn, Onana, Tielemans, Ramsey; Rogers; Watkins. Allenatore: Emery.
Dove vederla
Il match tra Tottenham e Aston Villa è in programma alle 15:00 di domenica 3 novembre. Diretta via satellite e in pay tv su Sky
Notizie
Donnarumma: “Champions? bisogna essere sereni, il campo ci dirà dove arriveremo…”
Gigio Donnarumma ha concesso un’intervista a Sportmediaset, con la quale ha toccato tanti temi. Tra cui l’Italia, il PSG e l’ossessione per la Champions.
Lui stesso, da quando è volato in direzione Parigi, ha confermato di essere a tutt’oggi bersaglio di critiche, anche un po’ per la delusione europea con l’Italia: che Donnarumma sente ancora. Da ormai quasi veterano in un PSG di nuovi volti, è responsabile e vuole trasmettere il suo carisma.
L’intervista di Donnarumma
Ecco quindi che il portiere della Nazionale Italiana ed ex Milan ha voluto toccare i punti salienti della sua carriera, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Sportmediaset.
Al Psg quasi da veterano: “In questo momento sono uno dei pochi che ha vissuto più anni qui. Sono quasi tutti ragazzi molto giovani che sono appena arrivati. Quindi la responsabilità di dare qualcosa ai nuovi la sento. Poi fortunatamente abbiamo un capitano come Marquinhos che è qui da tanti anni e che fa molto bene il capitano, ci tiene tutti in riga, fa crescere i nuovi giovani. Però un po’ di responsabilità la sento perché mi sento in dovere di dare qualcosa anche ai ragazzi nuovi.”
Ossessione, o quasi, per la Champions League: “Quando sono arrivato c’era un po’ un’ossessione per la Champions, invece non deve essere così, non ci deve pesare tanto. Bisogna affrontarla con serenità e pensare partita dopo partita, poi il campo dirà dove possiamo arrivare. Noi siamo una squadra forte, sono arrivato qui che c’era una squadra incredibile, c’erano Messi, Mbappé e Neymar, però io penso che la cosa principale sia il gruppo oltre ai grandi campioni che sicuramente servono per vincere una competizione del genere. L’importante è creare il gruppo. Quest’anno lo siamo, siamo molto giovani, abbiamo bisogno di fare esperienza, alcuni l’hanno già, però penso che quest’anno possiamo dire la nostra anche se abbiamo un calendario non facile.”
La famiglia e la delusione ad Euro24
La famiglia Donnarumma: “Sono molto emozionato, ho una splendida famiglia, sto creando una bellissima famiglia, ho la fortuna di avere dei genitori anche dietro che mi sono sempre vicini, una fidanzata che mi è sempre vicina. Ora c’è un bimbo, lo amo follemente e quindi sono molto contento di quello che sto creando e mi emoziona ogni giorno stare con loro, averli al mio fianco è un supporto incredibile.”
Ancora scottante la delusione di Euro24. Lo si evince dalle sue parole, comunque piene di speranza per un progetto che con Spalletti sarà sicuramente proficuo: “Penso che sia mancata quella energia positiva del gruppo che si era creato all’Europeo scorso, penso che sia mancato un po’ quello. Dispiace perché abbiamo qualità e avevamo qualità, quindi si poteva fare sicuramente meglio. Purtroppo, non è andata bene, siamo usciti un po’ male. L’importante è ripartire. Siamo ripartiti bene, ma il bello e il difficile è confermarsi; quindi, c’è da tenere la testa sulle spalle, lavorare e seguire il mister. Con Spalletti stiamo facendo un lavoro straordinario, quindi c’è da seguirlo e penso che nel prossimo periodo faremo molto bene.”
Serie A 2024-25, chi la spunta?: “Guardo spesso le partite, quest’anno vedo un bel campionato. Il Napoli con Conte penso che possa fare molto bene, possa dar fastidio e senza coppe penso che abbia più possibilità di vincere lo scudetto. Però c’è il Milan, c’è l’Inter, c’è la Juve, quindi è tutto da vedere. Sarà un bel campionato fino alla fine.”
-
Notizie2 giorni fa
Milan, già deciso il post Fonseca: il nome mette d’accordo proprio tutti
-
Calciomercato7 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Tonali ha chiesto di tornare: i dettagli
-
Serie A4 giorni fa
Milan, Leao clamoroso retroscena con Ibrahimovic
-
Serie A3 giorni fa
Milan: confronto tra Leão e Fonseca a fine partita. Tutti i dettagli
-
Serie A6 giorni fa
Milan-Napoli, mano pesante di Fonseca: Leao ancora fuori e altre novità
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, il Barcellona fa sul serio: crollano le resistenze del portoghese
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, il sogno per il centrocampo è italiano: due i profili per la prossima estate
-
Calciomercato4 giorni fa
Juventus, per la difesa rimane l’ipotesi Skriniar: la situazione