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Gravina: “Abbiamo rifiutato il Mondiale 2030”

Gabriele Gravina, presidente della FIGC e Vice Presidente UEFA, ha lasciato dichiarazioni scottanti a TV 2000: ecco cosa ha detto.

Gabriele Gravina, intervistato ai microfoni di TV 2000, non cela il segreto: “Abbiamo rifiutato una proposta di organizzazione insieme all’Arabia Saudita del campionato del mondo 2030. Convinti, pur coscienti della grande possibilità di successo di quell’abbinamento insieme all’Egitto: Egitto, Arabia Saudita e Italia. Lo abbiamo fatto per ragioni di problemi internazionali, legate al caso Regeni, e per la non condivisione di alcuni valori. Non si può far finta di nulla sempre”

CT Azzurri a confronto

Alla domanda sui rapporti con Roberto Mancini e Luciano Spalletti, Gravina si esprime chiaramente: “Non farei una distinzione o un confronto tra Mancini e Spalletti. A Mancini sono ancora legato da un rapporto di amicizia e di affetto: ha fatto un grande lavoro per il calcio italiano con il record mondiale di 37 risultati utili consecutivi… C’è la macchia della non qualificazione al Mondiale

, ma quella macchia l’abbiamo tutti, io per primo. Spalletti avrà tutto il tempo possibile per migliorare questa squadra. Si dedica anima e corpo al calcio italiano e alla Nazionale. Lo ringrazio per ciò che sta facendo e per l’uomo di grande sensibilità che è”.

Gravina

Caso Scommesse

Difende il calcio e il suo ambiente Gravina rispondendo infine sul caso scommesse: “Il mondo del calcio è ritenuto colpevole, non so di che cosa, dato che per la legge italiana le scommesse sono lecite. Tuttavia noi puniamo, la giustizia italiana no. Si esce attraverso un processo di formazione e soprattutto serve il dialogo tra chi spinge non a fare pubblicità al gioco, ma a fare proposte commerciali, che invitano a scommettere. Io parlerei di una piaga sociale vera e propria che ha colpito anche il mondo del calcio”.

Aggiornato al 23/11/2023 20:05