Guglielmo Stendardo: il giurista in campo

Guglielmo Stendardo, ex giocatore e avvocato, ha presentato ieri alla LUISS di Roma il suo libro “il giurista entra in campo”, con prefazione del presidente del Coni Malagò.

Stendardo: difensore a vita

Guglielmo Stendardo, ex calciatore di serie A e avvocato, ha presentato ieri sera il suo libro “il giurista entra in campo”.

Parterre d’occasione ieri sera alla LUISS – presente, tra gli altri, il presidente del Coni Malagò – per un’opera importante.

Un’opera ambiziosa e inaspettata, che accogliamo volentieri e siamo impazienti di leggere.

Lo sport è cultura

“Lo sport da sempre costituisce una componente essenziale per lo sviluppo
psicofisico dell’essere umano, ricoprendo un ruolo determinante nella cultura sociale e familiare”.

C’è una parola che nel libro – consultabile, in alcuni paragrafi, gratuitamente sul sito della casa editrice Giappichelli – ricorre: cultura.

La cultura dello sport e la sua funzione educativa, l’importanza della sua diffusione nelle scuole e la sua tutela.

Guglielmo Stendardo, nel suo libro affronta il tema del calcio nel nostro tempo, con i suoi cambiamenti e i suoi problemi.

Dal nuovo regolamento FIFA per gli agenti al caso plusvalenze fino alla grande ‘minaccia’ della SuperLega

“Volevo scrivere qualcosa che potesse interessare non solo agli sportivi, ma anche l’opinione pubblica e il libro mette in risalto i valori dello sport”.

Stendardo cerca di porsi così a difesa di certi valori che vanno consolidati e promossi.

Deformazioni professionali

Da giocatore, Stendardo è stato un buon difensore centrale – uno stopper, direi -, arcigno e tenace.

I suoi anni migliori li visse alla Lazio (durante la sua prima esperienza) e all’Atalanta, nella piena maturità fisica e mentale.

E se da giocatore non fu certamente memorabile, come giurista e difensore dei diritti del calcio, Stendardo ha le idee chiare.

Per la ‘rivoluzione culturale’ che ha in mente servono sicuramente una buona pianificazione e molti fondi.

Certo, l’Italia non farà mai del suo sport il suo pilastro, come invece accade – per ragioni storiche – negli Stati Uniti d’America.

Questo libro comunque – almeno nelle intenzioni – promette di contribuire a porre le basi per un discorso più approfondito.

Sullo sport, la sua salvaguardia e la sua promozione.