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Huijsen: meglio la Juventus a Bayern e Barça
L’agente di Huijsen, Santisteban, nell’intervista rilasciata a TuttoSport: “Preferivamo la Juventus al Barcellona o al Bayern Monaco”.
Il 18enne difensore olandese ha esordito con Massimiliano Allegri nella vittoria per 0-1 della Juventus a Milano, giocando 12 minuti dopo aver sostituito Gatti.
Huijsen é arrivato alla Juventus dalle giovanili del Malaga nell’estate 2021, facendo parte della squadra Primavera (prima) e della Next Gen (dopo).
Il procuratore ha subito parlato del debutto dell’olandese in “Prima Squadra”:
“Ci siamo parlati ed é stato bello. Gli ho detto che il suo telefono sarebbe esploso di chiamate e messaggi. Dopo poco… BOOM: il telefono sembrava impazzito”.
“Mi ha mandato subito il cuore e la faccia felice pochi minuti dopo il suo esordio e lunedì mi ha chiamato. Si sta godendo il momento, con la consapevolezza di essere solo all’inizio”.
Santisteban ha poi spiegato perché il talento olandese ha deciso di vestire i colori bianconeri:
“Anche Jordi Cruijff si era mosso, ai tempi del Barcellona, personalmente per arrivare a Dean. Abbiamo preferito la Juventus al Barcellona o al Bayern Monaco per due motivi.
La prima riguarda la lucidità, impressionante, della Juventus capendo (con precisione chirurgica) il tipo di carriera che può avere un calciatore. La Juventus aveva un progetto e, di esso, ci siamo subito innamorati”.
“Dean voleva giocare nel Campionato italiano e la Serie A é come un master per i difensori. Così come possono esserlo Barcellona per un centrocampista e Real Madrid per un trequartista”.
Ma cosa si ricorda, soprattutto, della sfida con i rossoneri?
“Sicuramente la conversazione con Kalulu, abbiamo riso e scherzato sull’episodio. Ma in generale, il ragazzo non dimenticherà mai questo giorno che per lui sarà indimenticabile: ha realizzato un sogno più grande di lui”.
Santisteban chiude parlando del rapporto di Huijsen con Allegri:
“Eccellente, molto professionale. L’allenatore lo guida in tutto e cerca di spronarlo a crescere e migliorare ogni giorno. Il fatto che lo abbia portato negli USA é stato già un ottimo segnale. Il resto l’ha fatto Dean che ora raccoglie i frutti”.
Dean Huijsen: PREDESTINATO!
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Pioli, il debutto all’Al-Nassr è un clamoroso successo
È appena arrivato, Stefano Pioli, ma il suo Al-Nassr gli ha già dato il benvenuto come si deve: vincendo 3-0 contro l’Al-Ettifaq.
Il mandato di Stefano Pioli sulla panchina dell’Al-Nassr si apre con un successo: un 3-0 iniziato da un rigore segnato dalla star del club, Cristiano Ronaldo, e finito con il gol di Talisca al 70′.
Grazie a questa vittoria, l’Al-Nassr si conferma finora imbattuto in Saudi Pro League, dopo aver raccolto 2 vittorie e 2 pareggi. L’unica sconfitta della stagione è stata la finale di Supercoppa persa contro l’Al-Hilal ad agosto.
Dopo aver scampato per un pelo una panchina rovente, quella della Roma rimasta orfana di Daniele De Rossi – ora il tecnico ex Milan sembra pronto a inaugurare una nuova fase della sua carriera.
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Lazza, che critica al Milan! “Sono stufo di piangere”
Lazza, il noto rapper torna a parlare della sua squadra del cuore. Qui di seguito le sue parole.
In occasione dell’uscita del suo nuovo album Locura, torna a parlare Lazza davanti ai microfoni di Rtl.
Il noto rapper ha infatti portato alla luce il nuovo disco nella giornata di ieri e ha voluto rispondere ai giornalisti i quali gli hanno chiesto del suo rapporto attuale con il Milan.
Ecco le sue parole:”Non voglio parlare male del Milan, ma non vado quasi più allo stadio. Sono stufo di piangere”.
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Milan, un calcio ai dissapori: Allegri si avvicina e dice sì
Milan, potrebbe essere un nome che mette tutti d’accordo, eppure ancora qualche incertezza esiste intorno ad Allegri.
Italiano, ambizioso, cura la fase difensiva e dona equilibrio alla squadra. Questo è Massimiliano Allegri, forte candidato alla panchina rossonera in caso di esonero di Paulo Fonseca.
Ovviamente non c’è solo lui in lista, la presenza di Terzic al San Siro martedì sera non era di certo casuale e in questi giorni circolava anche il nome di Tudor, mentre sembrano in deciso ribasso le quotazioni di Sarri, ma preso troppo in considerazione, nonostante la sua candidatura.
Ma torniamo ad Allegri. Il tecnico livornese, vincitore dello scudetto 2010-2011 proprio col Milan, avrebbe già detto sì a un contratto intorno ai 5 milioni di euro. Cifra sostenibile per i rossoneri i quali hanno appena depennato dal libro paga il nome di Stefano Pioli volato in Arabia.
Sappiamo che ai tempi qualche dissapore con Zlatan Ibrahimovic c’era stato, ma lo svedese è pronto a fare un passo indietro da quello che gli suggerirebbe l’ego per accogliere l’ex allenatore della Juventus per il quale sembra essere arrivato il sì anche di Moncada. Il parere di Furlani è invece sempre stato favorevole nei confronti di Allegri.
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