L’International Football Association Board, nella riunione di Aberdeen in Scozia, ha fatto alcuni cambi di regolamento che saranno introdotti a partire dal prossimo anno.
Tante le novità, la prima sui falli di mano : non ci sara più il concetto di volontarietà come condizione per concedere una punizione o un calcio di rigore. Saranno solamente le posizioni delle braccia a decidere se un rigore potrà essere o meno assegnato: sarà vietato tenere le mani sopra la linea delle spalle.
Negli altri casi, sarà decisiva la compatibilità del movimento con la dinamica dell’azione. Le regole cambiano anche per gli interventi in scivolata: se il giocatore tocca la palla con il braccio in appoggio ed è attaccato al corpo, non sarà rilevata l’infrazione, se invece l’arto in appoggio sarà lontano dal corpo l’arbitro dovrà fischiare. Anche in fase di attacco : non sarà più permesso segnare – o portarsi in condizione di farlo – con un qualsiasi tocco di mano, anche se involontario. Invece si mantiene il cartellino giallo per il gesto intenzionale.
L’altra novità riguarda punizioni e rigori. In caso di un rigore, il portiere potrà mantenere anche un solo piede sulla linea di porta al momento del tiro, non più entrambi. Un modo per venire incontro ai numeri uno, che da sempre abituati a questa tecnica di slancio.
Sulle punizioni battute all’interno dell’area di rigore e sui calci di rinvio, gli attaccanti avversari potranno scattare in area di rigore al momento del tocco, senza dover attendere che il pallone lasci i sedici metri. La regola attuale invece prevede che sulla rimessa dal fondo la palla debba uscire dall’ area per essere giocata: non sarà più così. Il portiere potrà passarla a un compagno anche all’interno dell’area, questo per favorire la costruzione del gioco. Sarà quindi concesso anche ai giocatori avversari di toccare il pallone prima che esca dall’area.
Per fare un esempio pratico, non si verificherà più un caso come quello del gol annullato a Giaccherini in Chievo-Fiorentina a causa dell’ingresso anticipato di Pellissier nel perimetro dell’area di rigore.
Tolta la palla a due – la palla dovrà essere restituita obbligatoriamente a chi ne aveva il possesso
I cartellini saranno utilizzati anche nei confronti di allenatori e membri dello staff tecnico.
Sostituzioni rapide: i calciatori dovranno lasciare il campo dal punto più vicino delle linee, senza esibirsi nelle lunghe passeggiate da una fascia all’altra per perdere tempo.
Stop alle azioni viziate da tocchi involontari dell’arbitro: il gioco sarà interrotto in caso di cambio di possesso o sviluppo di un’azione importante.
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