Siamo soltanto al mese di marzo con una buona fetta di campionato ancora da giocare, ma il Nilan in questo momento è preso da ben altri affari e da ben altre preoccupazioni. L’ennesima rivoluzione è alle porte e con essa partirà un nuovo progetto – l’ennesimo – per cercare di tornare a quel blasone calcistico purtroppo perso da anni.
Ed ecco che quindi si inizia ad immaginare come sarà il Milan di Rangnick sulla base dei dettami societari che prevedono un monte ingaggi non superiore ai 2 milioni di euro ed una rosa composta per la maggior parte da under 23.
Quello che sappiamo del tecnico tedesco è che con il Lipsia ha utilizzato spesso il 4-3-3, ma anche il 4-2-3-1 ed il 4-3-1-2 e fin qui poco cambia rispetto all’attuale schema di gioco, i moduli suddetti sono tutti perfettamente conosciuti in quanto anche lo stesso Stefano Pioli li ha utilizzati e li sta utilizzando.
In porta nutro seri dubbi sulla conferma di Gianluigi Donnarumma il cui futuro potrebbe essere lontano da Milano, bisognerà capire se il Milan cercherà sul mercato un giovane portiere oppure farà tornare a casa Plizzari. Da definire la situazione Begovic o un eventuale ritorno di Pepe Reina.
I terzini di Rangnick devono avere caratteristica di forte spinta pertanto saranno confermati Conti e Theo Hernandez, mentre seri dubbi nutro per Calabria il quale potrebbe partire complice anche una stagione attuale per ora non esaltante e caratterizzata da troppi errori e disattenzioni. Quasi certa la conferma al centro della difesa per Matteo Gabbia
con il probabile ritorno in rosa di Leroy Abanda in prestito attualmente al Neuchatel Xamax. In forte dubbio la riconferma di Duarte e Musacchio, mentre probabile la cessione del capitano Alessio Romagnoli che potrebbe essere utilizzato per monetizzare soldi utili da reinvestire sul mercato.A centrocampo le certezze potrebbero essere Kessiè e Bennacer con il tentativo di rilancio di Paquetà che potrebbe essere inserito al centro del nuovo progetto per cui investito di nuove responsabilità nella speranza di recuperarlo più di testa che non di fisico. Sicure le partenze di Biglia e Bonaventura con gli arrivi in prima squadra di Brescianini, Torrasi e Daniel Maldini che tanto bene stanno facendo con la Primavera. Confermatissimo Saelemaekers il quale sicuramente avrà più spazi per agire. Dubbi su Calhanoglu che potrebbe essere ceduto.
In attacco dovrebbero essere confermati Leao e Castillejo, mentre a forte rischio Ante Rebic il cui riscatto a 40 milioni di euro preoccupa non poco e soprattutto non convince. Il più grande interrogativo rimane quello legato intorno alla permanenza di Zlatan Ibrahimovic le cui possibilità al momento ritengo siano pari a zero, salvo sorprese da qui a fine stagione. Lo svedese pretenderebbe un ingaggio per la prossima stagione di 7 milioni che andrebbe contro le regole imposte da Elliott, vedremo se per un top player di questo calibro verrà fatta un’eccezione. Di certo si interverrà sul mercato per cercare qualche altro profilo giovane da inserire per completare un reparto offensivo che al momento appare scarno.
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