Il Milan sta studiando da grande, tuttavia la stagione in corso ha restituito un alunno non ancora pronto a superare l’esame. Cosa manca dunque?
Il tifoso rossonero non può di certo essere contento di questa stagione. Un mercato estivo caratterizzato da dieci acquisti, rivelatisi non male, eppure una prematura uscita dalla Champions League, dalla Coppa Italia, per quel poco che possa interessare, e soprattutto 14 punti di distacco dall’Inter. Questi sì che gridano vendetta.
Perché, diciamola tutta, non avremmo mai potuto vincere la Champions, è evidente, ma dopo dieci acquisti essere a ridosso dell’Inter, quello sì che era doveroso. Vero, ci sono stati decine e decine di infortuni, ma non sono stati caratterizzati dalla sfortuna, impossibile solo da pensare. La causa di gran parte degli stessi è da cercare in una preparazione totalmente errata e probabilmente acuita da un calendario di partite estive che di fatto hanno impedito alla squadra di allenarsi al meglio.
Ma cosa servirà per diventare grandi la prossima stagione? La mia opinione è che in primis serva un allenatore che non sia a fine ciclo
. Tenere Stefano Pioli, ad un anno dalla scadenza del contratto, significherebbe due cose. Uno che bisognerebbe allungare il contratto e due che in assenza di rinnovo, non avrebbe la giusta credibilità all’interno dello spogliatoio. Il Milan ad oggi accetterebbe di allungare di altri 2-3 anni il contratto a Pioli? Lo escludo.
Bene quindi l’arrivo di un upgrade sulla panchina e onestamente non propendo per gente come Motta, De Zerbi o Italiano, bravi ma non in grado di provocare la scossa voluta. Gente da rottura col passato sarebbero i vari Antonio Conte o Jurgen Klopp, due profili che mi fanno impazzire. E che bisogna pagare al pari di un top player.
Come sacrificio, al fine di tenere con le unghie e con i denti sia Theo Hernandez che Leao, metterei in partenza il buon Mike Maignan, tanto alla fine sappiamo già come potrebbe finire. Lo stucchevole tira e molla per il rinnovo del contratto a cifre astronomiche è cosa già vista con il suo predecessore Donnarumma. Anche basta.
Obbligatorio un colpo in difesa, bene perseguire su Buongiorno, ma anche necessario trovare una valida alternativa a Davide Calabria il cui apporto in queste ultime stagioni è da sufficienza striminzita. Utile trovare anche un vice Theo Hernandez.
A centrocampo servirà come principale obiettivo un rinforzo alla Kessie, vedrei pertanto benissimo Sofyan Amrabat, mastino da collocare davanti alla difesa a mostrare i denti. Ancora un anno di fiducia a Chukwueze andrebbe concesso, mentre bisognerebbe mettere mano per acquistare due forti attaccanti.
I nomi in questi giorni si sprecano, la suggestione è di certo Viktor Gyökeres, tuttavia la clausola rescissoria da 100 milioni, se non si abbasserà, renderà impossibile il prosieguo della trattativa. Sappiamo che ci sono continui contatti per Lukaku, attaccante che per una trentina di milioni prenderei al volo. Magari accompagnato da quel Jonathan David il cui contratto vicino alla scadenza renderebbe il cartellino sostenibile. Ritengo che con 65 milioni si riuscirebbero a fare entrambi. Con Jovic che terrei come terzo.
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