La corsa sfrenata di José Mourinho sotto la Curva Sud è diventata iconica, Lorenzo Pellegrini nuovo leader della Roma: la benedizione di Totti
L’atmosfera a Trigoria è quella dei giorni migliori, dopo la vittoria casalinga maturata all’ultimo minuto con il Sassuolo.
Dopo il gol di Stephan El Shaarawy sono saltati tutti i freni inibitori e la squadra è andata a esultare sotto la Curva Sud, raggiunta anche da Mourinho partito in velocità esultante dalla panchina.
Una corsa diventata virale e iconica per i tifosi giallorossi.
Che ai più nostalgici ha ricordato le gioiose esultanze di Carlo Mazzone sotto la Curva Sud, allenatore amatissimo dalla piazza.
L’identificazione della tifoseria con l’allenatore portoghese è totale, in città non si parla d’altro e le radio sprecano paragoni con i grandi tecnici del passato.
Del resto il vate di Setubal viene visto come l’uomo in grado di riportare la Roma nei piani alti del calcio italiano e nel salotto buono dell’Europa che conta.
Quando è arrivato in città, si è presentato con una sciarpa giallorossa sventolata come un trofeo e con dichiarazioni da condottiero. La stessa campagna acquisti porta la sua firma e gli acquisti si stanno dimostrando tutti di grande valore: dal portiere e connazionale Rui Patricio, al terzino messicano Vina, fino al talento di Abraham.
La squadra anche caratterialmente sembra fatta a immagine e somiglianza dell’allenatore: non molla mai, corrono tutti e hanno fame. Se il buongiorno si vede dal mattino allora la piazza giallorossa può sognare una stagione di grandi soddisfazioni.
Francesco Totti, in un’intervista rilascia a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha commentato l’avvio dei giallorossi e spiegato come secondo lui questo sarà un campionato molto equilibrato. “Siamo solo alle primissime giornate, è ancora tutto in alto mare.
La Juve stessa, che ha avuto una partenza lenta, arriverà. Roma e Napoli possono fare benissimo e molto meglio rispetto alla passata stagione.
Non c’è una squadra capace di distruggere il campionato, tutte le quattro o cinque grandi possono dire la loro. Ma riparliamone molto più avanti, a tre-quarti di stagione almeno”.
Parlando invece del romano e romanista Lorenzo Pellegrini che ne ha raccolto il testimone con la faccia da capitano, Totti ha detto: “Roma e la Roma capiscano il valore di questo ragazzo: è veramente forte e ha tutte le doti morali che servono per essere leader. Sa comportarsi, sa stare al suo posto, è umile. È un degno capitano”. Per capire l’importanza del numero 7 giallorosso, basta leggere questa dichiarazione di Mourinho rilasciata alla vigilia della gara con il Sassuolo: “Pellegrini? Ogni giorno che passa è più vicino a firmare il rinnovo. Non c’è storia. Io lo voglio, il club lo vuole e lui vuole rimanere con noi: la situazione è vicinissima all’epilogo. Se il suo procuratore non decide io darò l’indirizzo del procuratore, poi potrete pubblicarlo e i tifosi possono andare sotto casa sua. Anche quando Dzeko era qui non ho mai voluto decidere chi dovesse essere il capitano, perché dovevo capire le dinamiche del gruppo e la personalità di ognuno. Per noi Pellegrini è il nostro capitano: Mancini il secondo e Cristante il terzo. Sono convinto che firmerà presto: e lì diventerà il nostro capitano per molti anni”.
Il PSG si prepara a vendere Cher Ndour, richiamando il centrocampista dal prestito, e diverse…
Szczesny, ha del clamoroso la prestazione del portiere ex Juventus nella partita di ieri contro…
Porto-Olympiacos è uno dei match validi per la 7^ giornata di Europa League ed è…
Milan, giungono importanti aggiornamenti in merito all'arrivo di Kyle Walker. Ecco tutti i dettagli dell'operazione…
Juventus, dopo la vittoria convincente contro il Milan serviva una conferma che garantisse alla squadra…
Raphinha si difende dopo gli insulti: "Se mi rispettano, li rispetto". L'attaccante brasiliano del Barcellona…